Per fare bella figura con il vostro primo pranzo di Natale, e mantenere intatto lo spirito delle feste abbiamo preparato un manuale pieno di trucchi, metodi e consigli.
Parola d'ordine: keep calm
Se questo è il primo Natale in cui vi impegnate a preparare il pasto più emotivamente carico dell'anno e vi sentite sotto pressione, ecco qualche trucchetto per allentare la tensione e mettere in tavola un pranzo di tutto rispetto. Ecco qualche dritta per mantenere la calma:
- Cercate di pensare all'impresa come un più generoso pranzo domenicale e non concentratevi su cosa potrebbe andare storto;
- Arrivate al momento di preparare il pranzo di Natale riposati, rilassati e ben organizzati: fate un bagno caldo, un massaggio ayurvedico, o mezz'ora di meditazione o quello che vi fa abbassare le spalle per disporre mente e corpo all'impresa;
- Per i preparativi e la cottura dei piatti, indossate abiti "da battaglia" e un grembiule;
- Lavorate piano, con metodo, e senza frenesia per evitare tagli, scottature e contusioni;
- Cucinare da soli un pranzo di Natale, specie se è il vostro primo, è troppo ambizioso: arruolate un luogotenente fra parenti, compagnx e amici, e assegnate compiti. Le persone che vi vogliono bene saranno liete di aiutarvi e condividere il successo.
- Più importante di tutto, non pretendete che sia un pranzo perfetto al primo tentativo. Non lo sarà. Qualcosa andrà storto, ma se rimarrete calmi e affronterete gli eventuali imprevisti con il sorriso, andrà tutto bene.
Mettete tutto nero su bianco
I preparativi sono il fondamento di una buona riuscita. Alcuni giorni prima della fatidica data, iniziate facendo una lista, anzi, fate più liste. Anche se le voci sotto elencate sembrano dettagli insignificanti o azioni premature rispetto alla monumentale opera che vi aspetta in cucina, sono fasi importanti che meritano attenzione:
Scrivete su un foglio una bozza di menù. Correggete, rivisitate, aggiustate questa bozza fino a delineare il menù definitivo;
Appuntate eventuali intolleranze in fase di redazione del menù;
Se avete fondi illimitati o avete risparmiato per l'expoit natalizio buon per voi. Se invece intendete mantenervi entro un certo budget, qui trovate ispirazione per un menù di Natale per 8 ospiti sotto i 100 euro.
Elencate gli ingredienti di tutte le pietanze, e spuntate quello che avete già in dispensa. Controllate che quello che avete in dispensa non sia scaduto, o di quantità inferiore rispetto a quanto richiesto dalle ricette;
Nei giorni di festa i negozi chiudono, meglio pertanto fare scorta e abbondare con le quantità di prodotti e ingredienti;
Studiate i posti a tavola, o, se preferite servire un buffet, contate il numero di sedute per i vostri ospiti;
Fate un inventario di stoviglie, bicchieri, piatti di portata, posate, sedie, tovaglioli e tovaglie, controllando che sia tutto pulito;
Fatevi prestare quello che vi manca;
Segnate i tempi di cottura di tutte le pietanze che intendete preparare, compreso quanto impiega il forno a raggiungere la temperatura desiderata, nonché il tempo di raffreddamento, riposo post-cottura e impiattamento di ciascun piatto che andrete a preparare. Se la somma dei tempi supera le 6 ore, saprete che dovete iniziare i preparativi e la cottura almeno 1-2 giorni interi prima di mettervi a tavola. Il tempo è la vostra risorsa più importante, ancora più dell'abilità in cucina!
Preparativi: concedetevi abbondante tempo
Non lasciate cose da fare all'ultimo momento. Invariabilmente, anche con tutta la pianificazione del caso, la preparazione può richiedere più tempo del previsto. Sembra assurdo, ma lavorare di fretta vi farà perdere tempo. Lasciate del tempo "cuscinetto" in caso di imprevisti.
Un altro importante trucco salvatempo che rende l'organizzazione e la preparazione più scorrevole è pulire a fondo la cucina prima di cominciare. Ma non solo: per lavorare meglio ed evitare l'effetto cena di Natale da incubo di The Bear, il trucco è tenere la cucina pulita e in ordine soprattutto durante la cottura, man mano che si cucina, vi consigliamo di lavare stoviglie, pentole e teglie sporche. Se avete la lavastoviglie, calcolate di effettuare più cicli per avere a disposizione utensili, piatti e pentole sempre puliti. Se invece lavate a mano, fatevi dare una mano per non allungare i tempi.
Ultimo stratagemma salvatempo: sgomberate il frigo, una buona occasione per buttate barattoli scaduti, prodotti andati, e fate ordine sulle mensole, dando una pulita con un panno umido. Spostate vaschette e recipienti di avanzi per fare spazio a piatti e ciotole di preparazioni e marinate. Se avete un frigo piccolo, chiedete ai vicini un po' della loro metratura.
Preparate la linea
Non è un caso che i ristoranti riescono a servire pietanze a nastro in tempi brevi. Nelle cucine profesisonali, i cuochi hanno un grande alleato: la mise en place, ovvero l'organizzazione e la preparazione di tutto quello che serve in cucina. Questo procedimento accorcia notevolmente i tempi di preparazione, rende lo spazio in cucina più ordinato, e i movimenti e le fasi della preparazione più scorrevoli. Alcuni esempi di azioni che si possono fare in anticipo:
- Lavare tutti gli ortaggi, asciugarli e porzionarli;
- Marinare le carni;
- Grattugiare il formaggio;
- Eviscerare pesci e pollame, bruciare eventuali penne, sfilettare e spinare pesci con una pinzetta; sgusciare e togliere il budello ai crostacei;
- Tagliare a dadini/julienne/brunoise tutte le verdure per il soffritto, per i contorni e per le basi;
- Pelare patate, zucche, frutta o altro;
- Se previsto l'impiego, "capare" carciofi e metterli in ammollo in acqua e limone;
- Separare le cimette di broccoli, cavolfiori e quantaltro;
- Cuocere le basi di torte, dolci o crostate (se non addirittura completarle)
- Preparare il brodo;
- Preparare i sughi, fondi, bechamel e intingoli; metterli in recipienti con pellicola a contatto e stoccarli in frigo;
- Impastare sfoglie, avvolgere in pellicola e mettere in frigo;
- Se nel vostro menù è prevista la pasta fatta in casa, tirate la sfoglia, tagliatela per dargli la forma e fatela seccare su dei canovacci o gli appositi "stendini";
- Assemblate lasagne, cannelloni, crespelle e altre composizioni da forno e mettete in frogo, a seconda delle quantità e indicazioni della ricetta, basterà infornare 30-40 minuti prima di servire;
- Mettere in frigo bottiglie di vino da servire fredde;
- Scongelare le preparazioni che avete stoccato in freezer;
- Investite in un termometro da cucina: basta un semplice termometro da carne che indica la temperatura interna dell’arrosto, o che segna la temperatura dell’olio per la frittura. Fra i gadget da cucina, è uno dei più utili perché eviterà incidenti di percorso
Queste azioni, invece, si possono fare qualche ora prima dell'arrivo degli ospiti:
- Togliere dal frigo i formaggi, che non vanno serviti freddi;
- Cuocere torte salate, canapé, rustici e altre preparazioni da forno rapide;
- Apparecchiate la tavola, farlo con largo anticipo toglie di mezzo il pensiero
- Allestire la zona bevande/bar con bottiglie, bicchieri, arnesi da miscelazione, fettine di limone, olive, sale, ecc. All'ultimo aggiungete il ghiachio in una glacière
Scorciatoie (non siate snob)
Abbiamo elevato il concetto di "fatto in casa" a livelli estremi, ma in questo giorno speciale, è accettabile alleggerire un po' il carico e prevedere l’impiego di alcune preparazioni già pronte. Ci sono ottime versioni di cibi pronti o che necessitano solo un breve passaggio in padella/forno, come fritti in pastella congelati, sfoglie e focacce confezionate, salse e intingoli, burri aromatizzati, creme pasticcere, e poi basi di pan di spagna, glasse per torte e altre scorciatoie.
Conto alla rovescia
Ricordate la lista dei tempi di cottura? Riprendete quel foglio e fate un countdown per tutte le voci del menù definitivo, in modo da mettere in tavola le pietanze nell'ordine desiderato.
Tenete presente che il forno sovraccarico impiegherà più tempo del previsto per cuocere le cose. Fate mente locale sulle precedenze d'uscita. Tuttavia, una volta cotta, la carne può riposare molto più a lungo, se coperta da un piatto caldo, rispetto ai 15-20 minuti suggeriti. Mentre il secondo riposa, si può alzare la temperatura del forno e terminare i contorni o la pasta al forno. Servire le pietanze in piatti e teglie ben riscaldati, come anche scaldando bene le salse e condimento permettendovi di servire piatti caldi come al ristorante.
La pastasciutta va cotta al momento, non c'è niente da fare. Mentre gli ospiti stuzzicano olive e canapé con l'aperitivo, mettete sul fuoco la pentola con acqua calda o che avete tenuto a bollore. La cottura della pasta secca, a seconda del formato prescelto, solitamente non supera i 14-15 minuti. Quella fresca impiega molto meno. Tenete in caldo il condimento, scolate, condite, guarnite e portate a tavola.
Mantenete il ritmo
- L'adrenalina vi aiuterà a mantenere i tempi che vi siete imposti per le fasi finali della preparazione. Ogni tanto, però, fate una pausa, prendete fiato.
- Fatevi aiutare dagli ospiti, specie se questi hanno portato bevande, pietanze da riscaldare o fiori da mettere nei vasi. Dite loro dove trovare l'occorrente e delegate a loro il compito.
- Non eccedete con l'alcol troppo presto e in modo eccessivo. Rischiate di avere i riflessi leggermente sfocati e tutto il resto diventerà più stressante. Premiatevi con un bicchiere ben goduto quando sarete tutti seduti a tavola.
Dettagli essenziali
È facile dimenticare le seguenti cose mentre si è concentrati sull'esecuzione dei piatti, ma avere a portata di mano queste cose, rende tutto più fluido:
- Ghiaccio in abbondanza;
- Bevande analcoliche, acqua tonica e soda, succhi di frutta per i piccoli o il necessario per la preparazione di cocktail, e tanta, tanta acqua;
- Abbondanza di sacchetti per l'immondizia;
- Accendino o fiammiferi lunghi per accendere candele;
- Rotolo di carta stangnola extra large;
- Bobina gigante di carta da cucina;
- Pastiglie per lavastoviglie e detersivo per i piatti;
- Abbondanza di strofinacci puliti, e panni per pulire;
- Un detergente multiuso da usare sul pavimento e sui piani di lavoro;
- Spray antimacchia o borotalco;
- Infine, per esorcizzare (corna-facendo) piccoli incidenti di percorso procuratevi un kit di pronto soccorso di base: antidolorifici, rimedi per l'indigestione, crema o spray antistaminico, garze, cerotti.
Complimenti, avete superato con successo il vostro primo pranzo di Natale. Adesso sedete a tavola con i vostri ospiti e divertirvi. E non dimenticate di mangiare.