Inedito Lab nasce nel 1985 a Bassano del Grappa come Erboristeria Madonna della Salute grazie alla passione dei fondatori Bruno Martino e Adriana Mosele, erboristi preparatori, appassionati di botanica e tradizione locale. Da due generazioni in questo laboratorio erboristico si tramandano la conoscenza delle materie prime naturali e il sapere artigianale legato alla loro trasformazione. Oggi, infatti, è il figlio Marco Martino che, insieme alla moglie Roberta Trevisan, e a un team di erboristi e biologi specializzati nell’analisi e nella valutazione farmacognostica delle piante officinali, gestisce l’attività familiare, ricerca e seleziona con cura le materie prime di altissima qualità da cui nascono le tisane e i tè di Inedito Lab.
Il linguaggio delle piante
Fondamentale, per la creazione delle miscele, è l’interpretazione del linguaggio chimico delle preziose piante officinali dei boschi e delle foreste, da tutto il Pianeta, che Inedito Lab traduce poi in tisane e preparati inediti. Nel corso dei loro processi vitali, oltre a trasformare luce, acqua e aria in energia, le piante sviluppano un fitocomplesso, caratteristico della specie, anche grazie al nutrimento estratto nel terreno attraverso le radici. Nel caso delle erbe officinali, questo fitocomplesso è ciò che va ad interagire con specifiche vie metaboliche del nostro organismo. «Attraverso il nostro lavoro, interpretiamo il linguaggio chimico delle piante officinali e lo traduciamo in tisane e preparazioni erboristiche semplici e rispettose, prive di aromi e coadiuvanti tecnologici, per questo facilmente leggibili dal nostro corpo>>, racconta Marco Martino, titolare.
I fitocomplessi si riproducono in gran parte con caratteristiche costanti. All’interno di ciascuna specie possono tuttavia verificarsi variazioni spontanee che hanno come risultato diverse concentrazioni di principi attivi e, di conseguenza, diverse caratteristiche organolettiche. Determinanti in questo senso sono non solo il luogo di origine, ma anche gli agenti climatici e l’interazione con gli altri viventi, come ad esempio la presenza di insetti, parassiti o la competizione con altre specie vegetali. Ecco perché diventa importante la selezione delle materie prime.
L’essenza profonda dei luoghi
Nel corso della loro silenziosa esistenza, le piante catturano l’essenza profonda dei luoghi dove crescono: la fragranza del terreno, la mutevolezza della luce, la forza degli elementi, l’intensità dei colori ed il passaggio di tutte le presenze viventi, insieme all’attenzione e al sapere delle persone che se ne prendono cura. E quando le guardiamo, le annusiamo e le assaggiamo, evocano in noi, non solo i luoghi, ma anche l’immaginario collettivo a essi legato, insieme a ricordi, emozioni e desideri profondi.
Da queste riflessioni, nasce la linea di Inedito Lab: Tisane Sensazioni di Viaggio, miscele di piante officinali che danno vita a paesaggi olfattivi da esplorare in tazza. Tisane tecniche con ingredienti di fine qualità, dove le virtù erboristiche vanno a braccetto con un’esperienza organolettica appagante e in cui la ricerca del benessere soddisfa anche il desiderio di evasione. «Nel caso delle Sensazioni di Viaggio abbiamo voluto dipingere quei luoghi che ognuno di noi ha visitato almeno una volta, se non altro, con la mente», spiega Roberta Trevisan, titolare.
In viaggio con le tisane
Gli infusi dedicati al Viaggio di Inedito Lab offrono numerosi vantaggi per il corpo: idratazione, alleati contro i malanni tipici della stagione fredda e assorbimento delle benefiche virtù officinali proprie delle piante in miscela. Rappresentano un momento ideale per prendersi cura del proprio benessere. «Da sempre condividiamo conoscenze, assaggi, esperienze di vita e letture sulle piante, offrendo alle persone spunti inediti per ripensare la propria quotidianità e considerare la tisana erboristica come una bevanda invitante, piacevole e gustosa, non semplicemente funzionale. Pensarla come l’occasione per fare un viaggio sensoriale, pur rimanendo a casa>>, conclude Marco Martino, titolare.
Le quattro tisane invernali, dalla forte vocazione narrativa, regalano infatti un viaggio in luoghi vicini e lontani, consentendo di lasciarsi alle spalle lo stress e i rumori del quotidiano. Preziose bevande capaci, nell’assaggio, di evocare ricordi, vissuti, persone, emozioni profonde in una catena virtuosa di associazioni, immagini olfattive e sensazioni. La Tisana Foresta Innevata, richiama alla mente un prato di montagna fino a raggiungere il limitare di un bosco alpino. È evocativa, ma anche funzionale per la stagione fredda: è ideale per mitigare freddo e umidità o per sognare la prossima escursione in quota. La Tisana Bosco Estivo, invece, è un omaggio sensoriale al Sentiero del Brenta, un'oasi naturalistica dove regna la tranquillità, circondata dalla vegetazione tipica di questo territorio: querce, cornioli, frassini, biancospini e sambuchi, insieme a edera, scolopendra, lamio e qualche fragolina selvatica.
Verso territori sconosciuti
Per andare più lontano, c'è la Tisana Spiaggia Esotica che già dopo il primo sorso conduce tra la vegetazione lussureggiante di un arcipelago incontaminato dei Tropici tra fiori e fronde, profumi e colori, brezza marina e sabbia bianca incorniciata dalla foresta. La Tisana Via delle Spezie, infine, è l’occasione per fare un viaggio, sensoriale, in carovana tra deserti, boschi di incenso, regioni selvagge e bazar, lungo la via della seta che dalla Cina passava per gli Urali e i paesi arabi per giungere in Occidente. Contiene piante officinali preziose per trovare conforto negli sbalzi di temperatura, o per un sereno dopo pasto: dall’Estremo Oriente, come Anice Stellato, Zenzero e Pepe di Sichuan; dal subcontinente Indiano, come Curcuma, Cannella, Zedoaria e Murraya; Olivo, materia principe del medio Oriente, insieme all’Ibisco; Mandarino e Liquirizia, del Mediterraneo. Una tazza che in un attimo ci trasporta alla penombra di un caravanserraglio, senza uscire di casa.