Terra Madre Salone del Gusto 2020: cosa cambia
Edizione numero tredici per Terra Madre Salone del Gusto, manifestazione dedicata al cibo buono, pulito e giusto al Lingotto Fiere di Torino, prevista per ottobre 2020 e che finirà ad aprile 2021, con un calendario ricco di appuntamenti, attività e seminari. Un evento diverso dal solito, necessariamente modificato per rispondere alle nuove esigenze in tempo di Covid-19, che cambia veste e rivoluziona completamente l’esperienza dei visitatori. Niente più divisione classica tra espositori del Mercato italiano e internazionale, ma un percorso unico che accompagna il pubblico a scoprire una nuova e moderna geografia alimentare, in uno spazio omogeneo che mette in secondo piano i confini politici per privilegiare gli elementi fisici, ecologici e culturali.
Terra Madre Salone del Gusto 2020: gli ecosistemi e l’ambiente
Saranno infatti gli ecosistemi il cuore pulsante del programma, sempre più focalizzato a dare importanza a parole come “inclusione” e “accessibilità”, e ancora da sviluppare. Ci sono le basi, ma la struttura dell’evento è in fase di crescita (chiunque può dare il proprio contributo e proporre nuove idee), e soprattutto la manifestazione sarà diffusa, nel tempo e nello spazio. Si comincia l’8 ottobre 2020, con laboratori del gusto e appuntamenti golosi, ma si prosegue poi con attività virtuali, con interventi da parte dei professionisti del settore da seguire a distanza. Slow Food, inoltre, si impegna a confezionare esperienze di visita uniche, percorsi guidati che seguono fili conduttori diversi, dalla “via delle spezie” a “mani in pasta”, passando per la “scoperta dei cibi fermentati”. Chiude la manifestazione il congresso mondiale di Slow Food, in scena il 21 aprile 2021 e incentrato sul cambiamento climatico e la necessità di preservare la biodiversità.
Gli espositori e i prodotti a Terra Madre Salone del Gusto 2020
Da Terra Madre saranno molti gli espositori e gli addetti ai lavori presenti impegnati nella tutela dell’ambiente, tema cardine di questa edizione. Agricoltori che custodiscono varietà rare, professionisti che si occupano della salute degli oceani, dei laghi e dei fiumi, chi si batte per la tutela del benessere animale e chi scommette sul futuro delle aree più difficili, come l’alta montagna. Quattro le aree principali del festival: Terre Alte, con i prodotti delle regioni montane e collinari, Terre d’Acqua, incentrata sulla pesca sostenibile e la difesa dei mari, Terre e Città, un focus sugli orti urbani, i gruppi d’acquisto e i mercati contadini, e Terre Basse, che tratterà il tema dell’agroecologia, la riduzione del consumo di carne e gli allevamenti sostenibili. Ci saranno naturalmente le specialità dei produttori, la mostra dei prodotti dell’Arca del Gusto e la presentazione dei vari progetti Slow Food e non solo, oltre a un’area dedicata ai Forum di Terra Madre, dove discutere i temi dell’evento con i delegati della rete ed esperti provenienti da tutto il mondo, senza dimenticare le Scuole di cucina, con dimostrazioni pratiche e cooking show.
L’obiettivo dell’evento
Mangiare come atto politico, quindi, e non solo culturale: questo è l’obiettivo centrale dell’appuntamento biennale di Slow Food, che si propone di fare luce sull’importanza delle scelte dei consumatori, anche in relazione ai cambiamenti climatici. “Il cibo ha un ruolo centrale nella crisi ambientale che stiamo vivendo”, ha dichiarato Paolo Di Croce, segretario generale di Slow Food. Il modello di produzione, distribuzione e consumo diventa quindi “la chiave di volta per rispondere alla grande sfida di attuare il cambiamento entro i prossimi 10 anni, come ricordano in primis le Nazioni Unite. Per questo la prossima edizione di Terra Madre Salone del Gusto sarà un appuntamento straordinario, forse il più importante di tutti quelli sin qui celebrati”.
Terra Madre Salone del Gusto – Torino – 8 ottobre 2020 – 21 aprile 2021 –terramadresalonedelgusto.com/