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Bohem La Stazione: come è nata l’idea
Tre amiche in viaggio, in Sicilia, a passeggio fra Ortigia e dintorni. Una delle tante vacanze condivise nel tempo, ma che stavolta lascia un'impronta indelebile nelle loro vite, segnando un vero punto di svolta: “C’erano tanti negozi di abbigliamento arredati con gusto e soprattutto dotati di un angolo caffetteria”, racconta Barbara Restori, fra le ideatrici del progetto, “così ci siamo dette: perché non creare qualcosa di simile anche noi?”. Del resto, le amiche erano già responsabili di due attività, una di fiori e una di confetteria. “Sembrava un’idea come tante, destinata a svanire nel nulla” poi però la stazione di Paratico, paesino in provincia di Brescia, viene messa a disposizione dei cittadini attraverso un bando. “Era in disuso da molto tempo, prima di proprietà delle FerrovieNord e poi del Comune, che non avendo più la possibilità economica di gestire lo spazio, ha deciso di cederlo”.
Bohem La Stazione: fiori, confetti e bar
È stata proprio quell’intuizione improvvisa durante il viaggio in Sicilia a vincere e permettere alle amiche di diventare socie, restaurare il locale e creare un format innovativo e unico nel suo genere riqualificando uno spazio abbandonato: sotto lo stesso tetto dell’ex stazione convivono infatti la boutique di fiori, la confetteria e la caffetteria, proprio come avevano fantasticato durante il soggiorno sull’isola. “La formula è piaciuta molto: l’ambiente è accogliente, curato, e le persone possono ingannare il tempo in attesa della preparazione del bouquet o delle composizioni floreali più lunghe con un buon caffè”. Da Bohem La Stazione, però, si va anche a comprare confetti di pregio e soprattutto per mangiare bene, con torte, pancakes e biscotti fatti in casa, da assaporare con un buon tè circondati da fiori, persi in un’atmosfera senza tempo grazie ai dettagli originali rimasti all’interno del locale.
L’offerta e la ripartenza dopo il lockdown
Elegante e dal fascino d’antan anche l’ampio spazio esterno, “che mai come in questo periodo si è rivelato una vera salvezza”. Il bar, infatti, sta ricominciando gradualmente a ingranare dopo la chiusura, “manca il turismo straniero, ma comunque le persone si stanno rilassando e iniziano a venire più frequentemente e con meno paura”. Niente delivery durante la quarantena, “abbiamo consegnato solo fiori e confetti, ma con il cibo abbiamo preferito fermarci: economicamente, considerando la poca richiesta della zona, non ne valeva la pena”. A riprendersi meglio è stato, come per tante altre attività simili, il momento della colazione, “che abbiamo ampliato con opzioni straniere durante il weekend, dalle uova alla Benedettina alle Eggs Florentine, dalle salsicce con patate al toast con prosciutto”. Restano sempre disponibili i croissant sfogliati e gli altri dolci, mentre è stata sospesa la pausa pranzo: “Non c’era più richiesta. Tanti uffici sono ancora semi-vuoti, le persone che lavorano da casa raramente escono all’ora di pranzo, specialmente in estate”.
Qualche proposta salata, comunque, è possibile assaggiarla anche durante l’aperitivo, “momento in cui il locale è gettonato perlopiù da persone grandi e coppie, mentre i giovani e le famiglie si avvicinano maggiormente al mattino”. In generale, la situazione è piuttosto positiva, “speriamo in un autunno fortunato: siamo state molto attente alle norme e ci teniamo che vada tutto per il meglio”. In cantiere, qualche nuovo progetto per il prossimo anno, ma per ora Barbara non svela oltre: “Le idee sono sempre tante, per il momento aspettiamo ancora un po’ prima di metterle in pratica. Non vogliamo e non possiamo rischiare”.
Bohem La Stazione – Paratico (BS) – via Roma, 15 - facebook.com/bohemlastazione/
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Nella sezione web, ogni settimana sino all’uscita della nuova guida, a fine ottobre, vi racconteremo le iniziative più curiose, divertenti, funzionali, messe in campo da piccole e grandi insegne, perché tornare al bar sia ancora più bello di prima.
a cura di Michela Becchi