Per i romani l’Epifania è molto più della chiusura delle feste: è l'appuntamento che sancisce l'arrivo della Befana, che la mattina del 6 gennaio con la sua scopa atterra puntuale al centro di Piazza Navona a Roma, per lo stupore dei più piccoli e anche dei bambini cresciuti. Qui, dove la festa è sempre stata molto sentita, l'anziana signora porta dolciumi a tutti, ma già da settimane prima si può passeggiare tra mercatini d’artigianato con oggetti per addobbare la casa, e tantissimo cibo. Panini con la porchetta, pizza con la mortadella, ciambelle ma soprattutto le mitiche, inimitabili mele stregate.
Mele stregate, l'invenzione di un produttore di caramelle
Ammettiamolo: che piacciano o meno, con il loro colore rosso brillante, la loro glassa croccante, le mele stregate non possono non attirare l’attenzione. Sarà per quel ricordo infantile della strega di Biancaneve, per l’aspetto lucente, ma a vederle tutte in fila infilzate negli stecchi di legno è difficile resistere. In Italia, nel Lazio in particolare, si mangiano in occasione dell’Epifania, anche se un tempo era comune trovarle anche nei luna park o alle fiere di paese, tradizione che nel tempo si è un po' perduta (ma che resiste ancora). Negli Stati Uniti, invece, sono un must per Halloween: del resto, a crearle è stato proprio un americano, il signor William W. Kolb, produttore di dolciumi di Newark, nel New Jersey, che le ha inventate nel 1908.
Un dolce nato come decorazione
Come tante delle invenzioni gastronomiche poi passate alla storia, la semplice ricetta è nata per caso: in realtà, Kolb stava cercando di ravvivare un po’ la vetrina natalizia, sperimentando con diversi colori per i suoi dolciumi. Stava lavorando a una caramella rossa alla cannella quando decise di immergere una mela nel composto liquido colorato per vedere l’effetto. Il look del frutto era decisamente accattivante, così decise di farne ancora, e mise le mele in vetrina come ornamento. I passanti furono subito attratti e vollero acquistarle: l’artigiano non si aspettava una simile reazione, ma ne fu ben lieto, e cominciò a vendere le mele a 5 centesimi l’una.
Come fare le mele stregate in casa
Negli Stati Uniti le mele caramellate sono diventate da subito popolari nei circhi e ai festival, oggi sono un prodotto tipicamente autunnale, in particolare legato alla notte delle streghe. In Italia non si consumano ma, oltre ai banchi di Piazza Navona, qualche pasticceria che le prepara c’è ancora, come Dolcineria a Sezze, in provincia di Latina, «fatichiamo ormai a mantenere le tradizioni, però ci proviamo. Le facciamo solo per il giorno della Befana, una piccola produzione a cui però teniamo molto» raccontano dalla pasticceria. Ma ai bambini piacciono sempre? «Sì, più per l’aspetto che per il gusto. La curiosità è tantissima, e il dolce su stecco fa quell’effetto lecca-lecca che ai più piccoli piace».
Prepararle in casa, comunque, è facile e può essere un'idea divertente per le feste dei bambini. Basta togliere il picciolo alle mele e infilzarle con degli stecchini di legno, poi immergerle in un caramello a base di acqua, zucchero e miele, a cui aggiungere delle gocce di colorante rosso, e farle indurire. Per chi volesse provare una versione simile a quella originale americana, un tocco di cannella in polvere può fare la differenza.