Melitta e le mascherine con il filtro del caffè
Un milione di mascherine già realizzate, una produzione senza sosta che punta a raggiungere il milione di pezzi al giorno a breve, per contribuire a risolvere l’emergenza Covid-19 e sopperire alla mancanza di mascherine protettive, spesso esaurite o disponibili solo dopo lunghi tempi di attesa. È il progetto di Melitta, azienda tedesca produttrice di filtri per il caffè, che ha iniziato a realizzare mascherine a inizio aprile: “Per decenni, la nostra realtà si è specializzata nello sviluppo di materiali filtranti come quelli per il caffè, ma anche altri materiali fatti di tessuto non tessuto”, ha dichiarato Jero Bentz, membro del team di management del Gruppo. “Con la nostra capacità produttiva, siamo in grado di fare un quantitativo considerevole di mascherine in breve tempo”.
Le mascherine protettive con i filtri del caffè
Nonostante i Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie non abbiano fornito alcuna guida specifica dell’uso dei filtri di caffè, questi si stanno rivelando dei materiali efficaci per costruire un ulteriore strato filtrante nelle mascherine protettive fatte in casa. Così, l’azienda ha iniziato a produrle nella classica forma dei filtri a cono utilizzati per la preparazione delle bevande, in grado di proteggere naso e bocca. Si tratta di prodotti composti da tre strati di tessuto non tessuto, che comprendono uno strato di tessuto non tessuto meltblown, fondamentale per le mascherine perché corrispondente agli standard delle mascherine chirurgiche con un’efficienza di filtrazione batterica superiore al 95%. “In questa prima fase, le mascherine sono legate con una clip o degli elastici”, ha specificato la Melitta, che ha intenzione di intensificare e ampliare la produzione.
Mascherine con i filtri del caffè anche negli Stati Uniti
I primi a beneficiare dell’invenzione saranno gli impiegati al lavoro nelle fabbriche e aziende ancora aperti, mentre medici e personale sanitario riceveranno 1 milione di mascherine gratuite nelle varie strutture dopo un’attenta consultazione con il governo. E questo solo nello stabilimento tedesco: si attiveranno presto anche le fabbriche Melitta negli Stati Uniti e nel Brasile, per incrementare la produzione e aiutare anche altri Paesi. “Siamo convinti che insieme possiamo fare molto, e contribuire così alla sicurezza delle persone, alleviando un po’ i disagi causati dalle restrizioni dovute al Covid-19”.
melitta.com/en/Discover-the-world-of-Melitta-637.html
a cura di Michela Becchi