Anno dopo anno, Giancarlo Desandré e la moglie Isabelle gestiscono una caratteristica “prosciutteria” lungo la via Francigena di medievale memoria, con immutata passione. Il locale è come ci aspetta: tutto in legno e con tipici complementi di montagna, ma soprattutto profumato di buono. A inebriare i passanti è il Jambon al fieno ed erbe alpine, eccellenza valdostana in grado di conquistare veramente tutti.
La prosciutteria lungo la via Francigena
Tagliato al coltello e mangiato in purezza è una delizia, ma lo si può gustare anche all’interno di panini farciti: uno spuntino irresistibile in un ambiente accogliente e familiare, dove rilassarsi dopo un’escursione in montagna o una giornata sugli scii, in quell’ultimo comune – Saint-Rhémy-en-Bosses – prima del confine svizzero. Tutto è iniziato 18 anni fa, “volevamo creare un luogo che potesse valorizzare e raccontare il Jambon, salume simbolo del territorio esistente già dal Trecento” racconta Isabelle. Al suo fianco a gestire la Prosciutteria Sous le pont de Bosses, il marito e la cognata Edy, più altri dipendenti: una bottega a conduzione familiare che da quasi un ventennio rappresenta il tempio per tutti i cultori del re della salumeria valdostana, il Jambon de Bosses Dop, “ma nel tempo abbiamo inserito anche altre specialità, sempre locali”.
Formaggi e salumi valdostani al confine con la Svizzera
Accanto al prosciutto crudo, quindi, si trova quello cotto alla brace, la fontina d’alpeggio “solitamente a fine estate” e poi piatti semplici e golosi capaci di raccontare la tradizione del luogo, come i tomini alla boscaiola o l’insalata Montanara con crostini, fontina e pomodori. Su prenotazione anche la fondue bourguignonne, tipica della vicina Svizzera, cubetti di manzo rosolati nell’olio bollente e intinti in varie salse, e la fondue chinoise, a base di carpaccio di carne accompagnato da brodo e salse, e poi la tradizionale fonduta valdostana, toccasana per lo spirito dopo una lunga giornata invernale. Non mancano i dessert: tortini al cioccolato, semifreddo e meringate, per chiudere in dolcezza aperitivi sostanziosi e cene all’insegna della tradizione, con calici di vini valdostani e birre artigianali locali.
Un luogo speciale che continua a richiamare buongustai da ogni dove, “siamo in una strada di passaggio, in principio la clientela era perlopiù composta da viaggiatori che, attratti dal negozio, si fermavano ad assaggiare qualcosa”. Ma poi con gli anni le cose sono cambiate, la prosciutteria si è imposta come punto di riferimento per tutti i golosi, e le persone vengono appositamente dai Desandré per la pausa pranzo o per una spesa di qualità. I panini della casa sono con crudo e fontina o cotto e fontina, deliziosi nella loro semplicità, “poi, naturalmente, se arrivano dei clienti vegetariani, ci attrezziamo al momento anche per loro”.
Prosciutteria Sous le pont de Bosses - Saint-Rhémy-en-Bosses (AO) - Predumaz Falcoz - debosses.it/