Il progetto di Gastronomia San Bernardino
Un punto di riferimento per la pausa pranzo o uno spuntino, un aperitivo veloce o una merenda, sempre nel segno dell’artigianalità abruzzese. È ciò che si propone di essere la nuova Gastronomia San Bernardino, aperta da una settimana in pieno centro storico all’Aquila con l’obiettivo di creare un’offerta diversa, più dinamica e veloce, gustosa ma adatta anche a chi ha tempi limitati, come i lavoratori. Del resto, L’Aquila sta cercando da tempo di far rinascere gli uffici in centro città, come spiega il titolare Luca Boianelli, abruzzese doc che ha alle spalle un’esperienza di ristorazione sulla costa: “Niente arrosticini stavolta, volevo un format più moderno che andasse incontro ai ritmi frenetici di oggi. Certo, il momento storico è particolare, ma quando si tornerà alla normalità vogliamo puntare proprio sulla pausa pranzo dei lavoratori”.
Il take-away all’Aquila
Intanto, comunque, si lavora e anche bene, “ci sono già clienti che sono tornati più volte, ogni giorno prepariamo piatti diversi, il menu cambia sempre a seconda dei prodotti disponibili e della fantasia della cuoca”. La mamma di Luca, “vero cuore pulsante dell’attività”, che insieme all’altra figlia e due dipendenti accompagna il giovane appassionato in questa avventura. Una gastronomia che conta anche dei posti a sedere, “una ventina in tutto”, ma che al di là delle limitazioni dettate dall’emergenza sanitaria resterà comunque dedita all’asporto: “Molte persone non hanno tempo per un pranzo al ristorante. Chi vuole potrà accomodarsi dentro, ma sarà il take-away a prevalere”.
Il menu di Gastronomia San Bernardino
Un format diverso per il capoluogo abruzzese, dove “a seguito del terremoto sono nati diversi locali, bar e punti di ristoro, ma nessuno spazio simile”. Ma cosa si mangia da Gastronomia San Bernardino? Diversi primi piatti e non solo abruzzesi, “spaziamo un po’ in tutte le regioni, ma sempre rimanendo sul classico”, secondi, contorni e dolci fatti in casa, oltre a fritti di vario genere a cui è dedicato un angolo speciale. Pasta baccalà e pomodorini, spezzatino di manzo al Montepulciano, polpettine di vitello con funghi, gnocchi con sugo di castrato: sono solo alcuni esempi delle ricette proposte ogni giorno, da accompagnare a vini, “perlopiù abruzzesi” o birre artigianali. Ampio spazio sarà riservato all’aperitivo, “non appena gli orari lo consentiranno”, che Luca vorrebbe far diventare il punto di forza del locale.
I dolci e il delivery
C’è anche un piccolo corner dedicato ai prodotti da acquistare, soprattutto vino, oltre a un bancone assortito di dolci, con i tipici bocconotti locali e tante crostatine di gusti diversi, “sono già diventate il nostro cavallo di battaglia!”. Niente dessert al cucchiaio o torte, solo frolle e dolcetti secchi, “più sfiziosi e semplici, perfetti per concludere il pasto”. Il packaging è biodegradabile, ma per ora si tratta solo di un take-away: per il delivery, il titolare preferisce aspettare che l’attività sia un po’ più avviata, “perché ci piacerebbe farlo da soli, senza affidarci a piattaforme esterne. Vedremo…”. Nel frattempo, si continua con la cucina genuina espressa da gustare a tutte le ore, nel cuore di una città che si dimostra tenace e in cui i cittadini non hanno smesso di credere.
Gastronomia San Bernardino – L’Aquila – via San Bernardino, 42 - facebook.com/gastronomiasanbernardino
a cura di Michela Becchi