Quando ha aperto le porte nel 2016, in un locale piccolo e stretto di viale Marconi, Café Merenda si presentava come una pasticceria piuttosto tradizionale: attingendo al suo personale album dei ricordi, Chiara Caruso sfornava torte dal gusto casalingo fatte con grandi materie prime. Oggi, che la sede è cambiata, questa insegna di Roma ha decisamente una marcia in più e regala una grandissima colazione.
Café Merenda, nuova sede e grande svolta
Siamo in zona Ostiense, la mecca dei buongustai di Roma Sud. Dalla fine del 2022 Chiara ha scelto questo spazio all’angolo di via del Gazometro come nuova casa. Un posto confortevole, dal servizio sempre cordiale: si viene per un cappuccino e si rimane a chiacchierare per un’ora. Le torte da credenza sono sempre stata il fiore all’occhiello dell’artigiana, le opzioni salate per il brunch una garanzia, ma a stupire oggi è il gran livello dei lieviti.
Tecnica e manualità a Chiara non sono mai mancate. Negli ultimi tempi, però, il suo comparto viennoiserie ha spiccato il volo. Una crescita incredibile che ci ha piacevolmente sorpresi e che, settimana dopo settimana, ci invoglia a tornare per godere di una prima colazione coi fiocchi. Il caffè è selezionato con cura, cambia spesso, lo si gusta in filtro o in espresso oppure con il latte in cappuccini e flat white ben fatti, anche con tutte le bevande vegetali del caso.
Innamorarsi di una crema pasticcera
Ma veniamo ai protagonisti, i croissant. C’è sempre uno special, invenzione del momento dalle forme e i ripieni più disparati, e poi i classici d’autore. Il pain suisse è eccezionale, tanta crema (morbida e scioglievole, per niente asciutta nonostante la cottura) e un buon cioccolato racchiusi in una sfoglia da manuale.
A proposito di crema pasticcera: quella di Chiara sa far innamorare. Liscia e profumatissima, ricca, golosa. Qui non c’è moderazione: la mano della pasticcera è generosa, e così anche le sue creazioni. Forse in questo, sì, ricorda un po’ quella merenda casalinga a cui si rifà l’insegna. Che non ha nulla a che vedere, però, con il mito della cucina della nonna: niente parsimonia ma tanto equilibrio, ricercato e ottenuto in ogni preparazione. Nessuna improvvisazione, solo studio e tenacia.
Maritozzi, croissant salati e piatti per il brunch
Se non vi piace la crema, non temete: qui ce n'è per tutti. Croissant dall’impasto fragrante e i ripieni diversi, pain au chocolat, e per chi non amasse la sfoglia (peccato, perché le pizzette di sfoglia al pomodoro sono da sballo) ci sono i cinnamon bun. A Roma, poi, non può certo mancare il maritozzo: un bel panetto spaccato in due e straripante di panna montana, mentre i fan della colazione salata possono contare su croissant farciti e sfoglie ripiene che ricordano un po’ i rustici della sua terra, la Sicilia. Oltre a toast, croque madame, uova strapazzate e bacon per il brunch.
Un po' di Sicilia per fare il giro del mondo
Sicilia, dicevamo. Chiara le sue origini le omaggia ma non le ostenta mai. Con le sfince di San Giuseppe, per esempio, oppure la cuccìa di Santa Lucia (se non l’avete assaggiata, il prossimo dicembre fatevi questo regalo). Ma il suo legame con il territorio non oscura mai il resto, anzi: da Café Merenda si fa il giro del mondo vista Gazometro.
La Francia è rappresentata alla grande con la galette des rois per la Befana o il flan Parisien, mentre il mondo anglosassone si ritrova nelle opzioni salate. Nel 2023, poi, questo bar-pasticceria ci ha stupiti con un hot cross bun, il dolce britannico della Pasqua non troppo conosciuto in Italia (speriamo ancora per poco).
La pasticceria moderna che non si fa ingabbiare dalle mode
Come ogni pasticceria che si rispetti, Café Merenda sforna torte su ordinazione, anche da cerimonia. Delicate, decorate con amore, contemporanee ma non modaiole. Un po’ come questa artigiana, che non è mai stata troppo sotto i riflettori, un po’ per scelta, un po’ per un modo di comunicare e servire diverso dalle altre insegne moderne. Le pagine social sono attive, ma non si condivide a tutto spiano. Il locale è rosa pastello, con un bel pavimento retrò, altroché minimalismo scandinavo. La condivisione c’è ma è diretta col pubblico, faccia a faccia con i clienti proprio come una volta, pur offrendo una proposta quanto mai attuale.
Ora, però, è tempo di prendersi la scena. Continua così, Chiara; il palco è tuo.
Café Merenda – Roma – via del Gazometro, 5 a - cafemerenda.it/