Finalmente, una ventata d’aria fresca. Non è il vento che si insinua tra le scale del castello di Roccascalegna – uno spettacolo da visitare grazie alla sua posizione in cima alla roccia – ma l’amministrazione dell’omonimo comune. Giovane, determinata, aperta: ha scelto di mettere a disposizione gli spazi inutilizzati del castello per le attività locali, dando così vita a un’insolita taproom dove trovare le bevande del MicroBirrificio Delphìn.
Il microbirrificio nascosto nel castello medievale
Visitando la fortezza ci si ritrova di fronte a un locale dove fermarsi per un aperitivo 100% abruzzese: specialità della casa sono le birre di Giuseppe Villani, che nel giungo 2013 ha avviato la produzione di Delphìn nel borgo di Altino, a sei chilometri da Roccascalegna. La passione per il mondo brassicolo è arrivata molti anni prima, quando lavorava a Roma per una ditta che faceva allestimenti per Bulgari: la laurea in design tutto prometteva tranne che una carriera da mastro birraio, poi la crisi del 2008 si è fatta sentire, e dopo aver perso il lavoro Giuseppe ha deciso di tornare nel suo Abruzzo e mettersi a produrre birra con l’acqua del Parco della Majella.
Le birre made in Abruzzo
«A Roma cominciava a nascere il trend delle birre artigianali, viaggiando poi mi sono appassionato e ho deciso di seguire dei corsi di formazione prima di tornare a casa». Casa per Giuseppe è proprio Roccascalegna, dove ha avuto la possibilità di arrivare grazie alla Pro Loco, «mi hanno coinvolto nel progetto e così al castello mi sono fatto conoscere con degustazioni, aperitivi, ma anche presentazioni di libri, laboratori, esperienze fatte insieme agli enti turistici del territorio o Slow Food».
C’è anche un’area bookcrossing, dove poter prendere e donare libri a piacere, ma il cuore di tutto qui è la birra, «sei tipologie fisse e quattro stagionali». La più apprezzata? «Probabilmente le Saison, fermentate in botti con lievito che coltivo io da otto anni a questa parte, e poi caratterizzate con le arance della Costa dei Trabocchi e il succo di fiori di sambuco, oppure con le castagne di Sante Marie, paesino in provincia de L’Aquila».
I prodotti in degustazione
Tutto, al birrificio, parla abruzzese. Dal miele usato per la produzione, quello dell’Apicoltura Colanzi di Casoli (Chieti), ai prodotti in abbinamento per una pausa golosa dopo la camminata e le tante rampe di scale. I salumi, per esempio, sono de Le Tre Casette, «un’azienda vicina che produce senza additivi, senza glutine o derivati del latte, di altissima qualità», mentre le farine di grani antichi arrivano da Terra Nobile. I formaggi, invece, sono del Caseificio Fratelli Del Mastro di Sant’Eufemia a Maiella, «con cui abbiamo anche creato il Birraggio, un formaggio con mosto di birra e latte».
Il progetto, ora, è quello di trasferire il birrificio nel cuore di Roccascalegna, «con locale accanto, così da avere anche un servizio in paese». Non male, considerando il grande turismo che ha investito questa zona – e un po’ tutto l’Abruzzo – negli ultimi anni: «Finalmente la regione sta crescendo e noi abruzzesi cominciamo a essere un po’ sicuri di noi stessi. Siamo in grado di offrire un’ospitalità di livello, dobbiamo solo crederci». Il sogno nel cassetto? «Creare un servizio di delivery di lattine sulle spiagge dei Trabocchi… una bicicletta elettrica e tanti sorrisi. Ci stiamo lavorando».
MicroBirrificio Delphìn - Via Nazionale, 38 - facebook.com/microbirrificioDelphin?locale=it_IT – in estate aperto dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 23.00, in inverno venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 20