Proprio a metà di via del Corso, nel cuore di Roma, c’è una traversa chiamata via della Frezza. Qui, da dicembre 2023, ha aperto un bar speciale, dove mangiare un po’ a tutte le ore, che da poco ha inserito anche una sfilza di lieviti per la prima colazione.
Bar Sota a Roma: caffè specialty e kouign-amman
Da Bar Sota si fa tappa già al mattino per un buon caffè specialty, con i chicchi della torrefazione Ialty, in espresso o Aeropress, «seguiamo il processo di tostatura, c’è una linea fatta appositamente per noi». Questo mese, poi, sono arrivati anche i croissant, con la collaborazione di Pablo Marinaro, fornaio e pasticcere che ha alle spalle esperienze da Marigold, Retrobottega e Forno Conti.
Tutto, in questo bar elegante e di design, è fatto in casa: croissant, pain au chocolat, pain suisse, cinnamon roll e kouign-amman, particolare dolce di sfoglia della tradizione bretone, tondo e schiacciato, caramellato con tanto zucchero di canna, perfetto per gli amanti della croccantezza.
Dining club con cene su prenotazione
Dietro il progetto c’è Filippo Calabresi, che insieme alla moglie, la sorella, il fratello e una squadra di baristi, sta mettendo a punto un locale con un’identità ben precisa, «siamo ancora in fase iniziale, dobbiamo assestarci su tanti aspetti, le idee sono in movimento e col tempo tutto prenderà forma». Nel frattempo, però, il carattere di Bar Sota è già esuberante: fin dall’inizio ci sono state le cene «segrete», organizzate in collaborazione con altri artigiani e cuochi del territorio, disponibili solo su prenotazione (tramite social network) per un numero ristretto, «ne abbiamo fatte molte, ora stiamo diminuendo, tra aprile e maggio avremo un appuntamento a settimana».
Un dining club, insomma, vera anima del progetto: «L'idea del locale è nata così, per ospitare gli amici cuochi in un posto più comodo e strutturato di casa nostra, e mettere a sistema la cantina, bottiglie collezionate in anni e anni» e creare così uno spazio conviviale.
Smash burger e toast con pane fatto in casa
Cene segrete a parte, qui si viene per colazione e anche pranzo: protagonista è lo smash burger, classico oppure con pulled chicken, e anche vegetariano, con vitello tonnato oppure alici, puntarelle e stracchino di capra. Tramezzini con pane in cassetta fatto in casa non mancano, così come hot dog, club sandwich e toast, oltre ai bun speciali in edizione limitata che cambiano ogni mese. Il prodotto di punta? «Lo smash burger con formaggio cheddar».
La sera si beve anche, tutti i drink sono in lattina, dalle birre alla kombucha, dai cocktail al vino naturale. Per ora, Filippo si ritiene soddisfatto, «sono molto esigente però devo dire che le cose stanno andando bene, soprattutto da quando abbiamo attivato anche il servizio della colazione, idea avuta dopo aver ricevuto diversi stimoli esterni. Ecco, il resto si vedrà in base ai suggerimenti, le richieste: la zona è centrale ma questa via non è di passaggio, i clienti vengono appositamente da noi. Speriamo di riuscire a conquistarli sempre di più».
Bar Sota – Roma – via della Frezza, 55 - instagram.com/barsota_rome/
