Starbucks a Bali
È il più grande store del Sud Est Asiatico quello che Starbucks ha inaugurato all'inizio del 2019 sull'isola di Bali, in Indonesia, sfruttando quasi duemila metri quadri di spazio circondato dal verde. Ma non è questo l'aspetto più sorprendente del Dewata Coffee Sanctuary, che dall'arte progettuale dei templi indonesiani ha ripreso gli elementi stilistici più tipici per presentare ai moltissimi turisti che frequentano l'isola uno spazio coerente con la tradizione balinese. La novità, infatti, che è un unicum nella storia della celebre catena di caffetterie americana, consiste nella possibilità di disporre di una piantagione di caffè arabica in loco, seppur di ridotte dimensioni (ma fedele all'estensione del 90% delle piantagioni di caffè in Indonesia). Con l'idea di concretizzare ulteriormente quell'esperienza from seed to cup che il gruppo della sirena verde ha approfondito con la creazione del brand Starbucks Reserve Roastery (oggi a Seattle, Shanghai, Milano, Londra, New York, ma anche il “santuario” di Bali si iscrive nell'elenco).
La piantagione e la nursery del caffè
La piccola piantagione di Starbucks, infatti, visitabile in ogni momento dell'anno, è stata progettata con l'idea di avvicinare i visitatori ai tradizionali metodi di coltivazione del caffè nell'area indonesiana (il Paese è il quarto maggiore fornitore di Arabica nel mondo), e sarà il punto di partenza per tour guidati alla scoperta della filiera caffeicola.
Nella stessa ottica, il secondo piano dell'edificio è stato riservato alla nursery per le giovani piantine di caffè, accudite in collaborazione con produttori locali: lo spazio funzionerà da incubatore delle nuove piante, ma avrà anche finalità didattica, con l'opportunità per i clienti di scoprire da vicino l'intero ciclo di crescita degli alberi di caffè. Mentre al piano inferiore il tour educativo prosegue nella sala interattiva, dove un percorso multimediale accompagna il pubblico attraverso le storie del caffè di cui Starbucks è protagonista attiva attraverso la rete di relazioni strette sul territorio indonesiano.
Lo spazio. L'omaggio all'Indonesia
Ma è sicuramente l'estetica del progetto a colpire immediatamente la vista: si comincia dal logo, pure questo un'esclusiva per la filiale indonesiana, con il fiore di loto, simbolo di bellezza e fertilità, a sostituire la tradizionale sirena. La facciata esterna, in mattoncini rossi, suggerisce l'immagine delle spiagge di Bali; all'interno, invece, legno e pietra lavorati a mano costituiscono il filo conduttore dei diversi ambienti, impreziositi da opere d'arte e murales di artisti locali.
La luce dell'isola illumina gli spazi attraverso grandi pareti vetrate. E anche il menu propone variazioni sul tema che stabiliscono un legame con le tradizioni balinesi e il clima tropicale; molte, a questo proposito, sono le proposte fredde, dal latte alla lavanda shakerato con espresso al cold brew proposto con gelato alla vaniglia, all'affogato della caffè con miscela Reserve e aggiunta di cannella. In estate lo spazio diventerà anche sede di concerti ed eventi culturali, confermando un'inclinazione sempre più evidente in casa Starbucks.