Spore. Alla scoperta della patologia vegetale
Spore è il titolo del podcast in cinque “puntate” ideato da Agroinnova, Centro di Competenza per l’innovazione in campo agro-ambientale dell’Università di Torino. Spore è anche il titolo del libro di Maria Lodovica Gullino, che il centro di ricerca torinese lo dirige, e in collaborazione con il Teatro Tangram ha sviluppato il progetto nato per celebrare l’Anno Internazionale della Salute delle Piante, programmato nel 2020, ma prorogato al 2021. Un’iniziativa che attraverso lo strumento del podcast si affida all’arte del racconto per destare curiosità e interesse su un ambito decisamente poco conosciuto ed esplorato com’è quello della patologia vegetale. La capacità di trattare il tema in modo affascinante, rivolgendosi a una platea ampia ed eterogeneo, era già propria del testo redatto dalla Gullino, edito nel 2014, che per illustrare l’universo delle malattie delle piante ricorre ad aneddoti e indagini storiche. I podcast di Spore esaltano la dote narrativa del libro, estrapolando dalla trattazione cinque episodi che ben si prestano a ripercorrere sulla linea del tempo le vicende più curiose e i cambiamenti epocali scaturiti dalle malattie delle piante: “Volevamo raccontare alcune storie di malattie delle piante del passato e del presente – spiega Maria Lodovica Gullino – che hanno spesso e più o meno silenziosamente riguardato la nostra vita. Abbiamo quindi scelto le cinque storie a nostro parere più significative e anche curiose, tre del passato e due contemporanee”.
Spore. Il podcast in 5 episodi
Il ricorso ad aneddoti, canzoni e poesie che inframezzano le nozioni storico-scientifiche dovrà fare il resto, invitando a conoscere la disciplina in modo più divertente, grazie al contributo del mondo del teatro (per la regia di Ivana Ferri, con le voci di Bruno Maria Ferraro, Patrizia Pozzi e Celeste Gugliandolo. Ogni venerdì, a partire dal 22 gennaio, sarà disponibile un nuovo episodio. Il merito della serie è anche quello di toccare vicende lontane nel tempo e nello spazio: se la partenza è affidata alla cosiddetta “febbre dei tulipani” - che nell’Olanda del Seicento fu all’origine di un’impennata della richiesta e dell’aumento indiscriminato dei prezzi del fiore simbolo del Paese – nelle settimane seguenti ci si concentrerà su specie “commestibili”.
Il 29 gennaio, protagonista sarà il basilico genovese, colpito duramente dalla peronospera nei primi anni del Duemila con gravi risvolti per il lavoro delle aziende liguri; e sempre la peronospora sarà l’antagonista della storia ambientata nell’Irlanda di metà Ottocento: quando nel 1845 la malattia colpisce le diffusissime coltivazioni di patate, il Paese cade in una profonda carestia, che determina la crisi socio-economica arginata solo molti decenni più tardi. Nel Sud Est Asiatico, Spore raggiunge l’isola di Ceylon per risalire alle origini della passione degli inglesi per il tè: non molti sanno che fino al 1870, l’ex colonia inglese oggi conosciuta per le coltivazioni di tè era la principale produttrice al mondo di caffè. Fino all’arrivo dell’Hemileia Vastatrix, agente patogeno responsabile della ruggine del caffè. Chiude il cerchio – il prossimo 19 febbraio - una storia dei giorni nostri, che ancora tormenta l’Italia olivicola. La vicenda è quella della Xylella fastidiosa che ha devastato gli uliveti salentini negli ultimi anni: mai segnalato in Italia fino al 2013, il batterio è tristemente noto da circa 150 anni in America dove causa, su vite e altre specie, la cosiddetta malattia di Pierce.
Il podcast Spore sarà distribuito attraverso il sito dedicato (www.spreaker.com/show/spore) e disponibile anche sul sito del Festival Plant Health 2020 (https://planthealth2020.di.unito.it/), su Spotify e Apple Podcasts.
Il calendario
22 gennaio – La febbre dei tulipani
29 gennaio - Il lungo viaggio della peronospora del basilico
5 febbraio – La ruggine del caffè a Ceylon
12 febbraio – La peronospora della patata in Irlanda: un popolo in fuga
19 febbraio – La Xylella distrugge gli olivi in Puglia