È Siracusa la città scelta per ospitare il prossimo G7 dell’Agricoltura a presidenza italiana. Lo ha annunciato il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida di ritorno dall’Agrifish, il Consiglio Ue Agricoltura e Pesca, che si è tenuto a Bruxelles il 10 e l’11 dicembre. «Il G7 dell’Agricoltura sarà un evento verticale di promozione del vino italiano, ma non solo», ha detto. «Porteremo tutti i principali ministri dell’Agricoltura in Sicilia, a Siracusa per la precisione, per parlare delle eccellenze dell’agroalimentare», ha aggiunto.
Il vertice si svolgerà a settembre del 2024.
L'ultimo G7 si è tenuto in Giappone
Il G7 riunisce annualmente i leader di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti e integra il ruolo del G20. L’ultima volta si era riunito in Italia nel 2017 a Taormina, mentre per la parte agricola la città ospitante, scelta dall’allora ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, è stata Bergamo. Nel 2023 si è tenuto in Giappone, a Miyazaki (22 e 23 aprile) e si è concluso con la presentazione di un documento in 12 punti che comprendono azzeramento delle emissioni di gas serra, rilancio delle aree rurali e parità di accesso ai finanziamenti, in particolare per i giovani e le donne.
L’Italia, rappresentata da Lollobrigida, era arrivata in Giappone portando con sé quattro punti fermi: no ad alimenti standardizzati, sì al cibo di qualità per tutti, avanti con il sostegno comune alle misure Ue per l'Ucraina, contrasto ai falsi prodotti italiani e difesa delle indicazioni geografiche. Punti che saranno presumibilmente riproposti a Siracusa, insieme ad alcuni cavalli di battaglia del Ministro Lollobrigida come, ad esempio, lo stop alla carne coltivata.