Sigep. Il ritorno in presenza
“Questa fiera è un segnale straordinario, ed è quel mattone da cui ripartire per fare andare meglio le cose”. Una sferzata di energia e entusiasmo quella data dal presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini durante l’inaugurazione, alla fiera di Rimini, della 43esima edizione del Sigep il Salone Internazionale dedicato a gelateria pasticceria, panificazione e caffè in programma dal 12 al 16 marzo. Dopo due anni di fermo dovuto alla pandemia, il salone - uno dei più importanti a livello internazionale - torna in presenza (contingentata) con lo stesso entusiasmo (ma un po' meno buyers) di sempre.
La manifestazione riminese offre uno spaccato sincero sul mondo della ristorazione a diversi livelli; diventa occasione di incontro fra produttori e consumatori e propone nel giro di pochi giorni tutte le novità di settore, corsi e numerosi approfondimenti su temi di attualità, come l’aumento dei costi delle materie e la mancanza di personale specializzato in un programma ricchissimo di appuntamenti e con il digitale come nuova modalità di comunicazione. “Tutte le filiere produttive sono nel bel mezzo di una tempesta perfetta, con aumenti vertiginosi delle materie prime, del gas e dei carburanti che colpiscono le economie della produzione, della distribuzione del consumo” ha dichiarato Gian Marco Centinaio Sottosegretario per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali presente al taglio del nastro “L’attenzione del Governo, oltre a essere orientata a ottimizzare gli aiuti del PNRR e dei fondi europei, è rivolta a combattere fenomeni speculativi che si abbattono anche sulla filiera del grano e dell’agroalimentare”.
Sigep 2022: le novità in fiera
Tra le curiosità presenti in fiera c’è il computer che attraverso l’obiettivo della telecamera riconosce le pietanze e consente di evitare le code durante i pagamenti al self service o al ristoranti; i tovaglioli “origami” che cambiano uso e forma adattandosi al luogo in cui vengono utilizzati; c’è il cremino, dolce della tradizione torinese che viene ripensato e assume la forma del kebab, refrigerato e servito come fosse un panino; e ancora l’Oabika, un nuovo e poliedrico ingrediente derivato dal frutto dell'albero del cacao innovativo per maestri pasticceri e artigiani alla ricerca di un gusto raro e insolito. Tra le novità si possono assaggiare le farine di grano arricchite con spezie, alghe o cereali ad alto valore nutritivo, un waffle speciale con le bolle oppure l’iconico zucchero filato aromatizzato e di mille colori.
Durante i giorni riminesi la fiera ospita numerosi approfondimenti legati ai vari aspetti del mondo della ristorazione: per esempio la mancanza di personale qualificato, tema molto pressante, che raggiunge record negativi senza precedenti con un “meno” 200 mila addetti mancanti nel settore nell’anno appena trascorso. E un appello lanciato dal Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) affinché si riesca a porre rimedio nel più breve tempo possibile.
Nella lunga lista degli incontri c’è spazio anche per parlare di materie prime e di rincari con lo sguardo verso est, cercando di capire la soluzione più giusta da adottare in questi momenti difficili. Ed ancora il focus su sostenibilità e ambiente che si traduce in buone pratiche con uno sguardo agli “scarti” di lavorazione delle materie che diventano oggetto di studio e di trasformazioni sempre più interessanti.
“Abbiamo cercato” ha confermato il presidente di IEG, Lorenzo Cagnoni “di capire come dare una risposta al bisogno di innovazione nel nostro settore. E lo abbiamo fatto anche con il digitale, perché possa diventare un valore aggiunto alla qualità della nostra offerta di prodotto, e cercando di utilizzare possibili alleanze con altri interlocutori per raggiungere sinergie indispensabili”. Alleanze, sinergie, nuovi mercati: termini che al Sigep vengono utilizzati spesso e che servono per capire l’andamento del mercato della ristorazione attraverso tutti i suoi aspetti.
Grazie ai maestri dell’Associazione Italiana Gelatieri (AIG) nei giorni della fiera viene presentato il “Gelato della Pace”. Un piccolo contributo offerto dall’associazione che consiste in una ricetta esclusiva creata da loro e riproducibile agevolmente da tutti i gelatieri del mondo che la vorranno inserire nel loro assortimento. Questa iniziativa abbraccia la volontà di lanciare un segnale politico di vicinanza sulle vicende internazionali di queste ultime settimane. Sempre a proposito di dolci sottozero, non è mancata la presentazione della nuova edizione della Guida Gelaterie d’Italia del Gambero Rosso.
Sigep, Salone Internazionale della Pasticceria, Gelateria, Panificazione artigianale e Caffè - Rimini - Quartiere fieristico - 12 - 16 marzo - www.sigep.it
a cura di Tommaso Costa