La bevanda centenaria del Molise, panacea per i malanni d’inverno

6 Gen 2025, 12:04 | a cura di
Si beve caldo, ma attenzione a darlo ai bambini perché la quantità di vino rosso è importante. Tutto sullo scattone molisano, cosa è e come si fa

Le bevande corroboranti sono le più gettonate nelle sere d’inverno. I tradizionalisti non rinunciano a latte caldo e miele, i salutisti più all’avanguardia prediligono una tisana allo zenzero e il suo potere riscaldante; per chi ama il tocco alcolico il vin brulé è irrinunciabile. Ma in Molise c’è una bevanda antica che ancora oggi viene preparata in casa per riscaldarsi o anche come toccasana per combattere il raffreddore e i malanni di stagione, stiamo parlando dello scattone.

Cos’è lo scattone molisano

Si tratta di una bevanda a base di acqua di cottura, vino rosso, arricchita da qualche maccherone di pasta e, per chi lo desidera, una spolverata di pepe. È una bevanda centenaria che trova la sua origine nella civiltà contadina antica del Molise, soprattutto della zona del Sannio. Si serviva come aperitivo prima del pasto serale per rinfrancare i lavoratori di ritorno dalle campagne, ma veniva servito anche alle puerpere per stimolare la montata lattea. Il nome deriva dalla parola skaitho che in molisano vuole dire mestolo. In effetti, si tratta proprio di un brodo servito con mestolo da bere in tazza, tant’è che in alcuni paesi della regione lo scattone si indica con il termine tassa. Come spiega lagazzettaitaliana.it la sua storia ha origine da un fatto curioso. Si narra, infatti, che il nome “scattone” derivi dal grande scatto fisico che ebbe un padrone di casa quando, nel cuocere della pasta, versò accidentalmente una grande quantità di vino rosso nella pentola. La nuova pietanza, nata per un caso di serendipity, fu comunque consumata dai commensali di famiglia.

Come si fa lo scattone molisano

Mettere sul fuoco una pentola d’acqua, quando l’acqua giunge a bollore mettere la pasta. Tradizione vuole che si debba usare pasta fresca, in genere tagliatelle, ma va bene anche un altro formato di pasta, il consiglio è che sia lunga. Quando la pasta è cotta, prendere un mestolo e versare le porzioni di acqua di cottura e pasta (non molta), aggiungere del vino rosso (q.b.) e se si desidera anche una spolverata di pepe. A quel punto lo scattone va bevuto caldo.

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