Settant’anni e non sentirli: questo il primo pensiero che viene in mente varcando la soglia della Pasticceria De Vivo di Pompei. A 200 metri dall’ingresso degli scavi, a 500 metri dal Santuario della Beata Vergine del Rosario, se si è di passaggio da Pompei si passa anche da De Vivo, la super pasticceria che in ogni stagione dell’anno ingolosisce frotte di locali e turisti a suon di sfogliatelle, babà, ma anche pasticceria contemporanea. Ambienti moderni, personale veloce e preparato, non si direbbe che qui dentro è passata la storia della cittadina. Eppure bisogna tornare indietro alla nascita della nuova Pompei per ricostruire la storia della famiglia De Vivo.
Il locale in cui siamo oggi, sulla centralissima via Roma 36, è stato avviato nel 1955: nei giorni scorsi la famiglia De Vivo ha festeggiato l’importante compleanno. L’attività però affonda le proprie radici in un passato familiare legato alla panificazione già negli anni Trenta del Novecento. Cioè quando Pompei come la conosciamo oggi prese forma. In quell’area che era tra Torre Annunziata e Scafati, i resti dell’antica Pompei erano stati scoperti nel 1599, ma solo nel 1748 iniziarono le campagne di scavo per volere di Carlo III di Borbone. Il nuovo comune fu istituito nel 1928, a comprendere l’area archeologica e pure il noto Santuario mariano costruito a fine ‘800.
Tra le più apprezzate in città (e in regione), la pasticceria oggi è condotta da Marco De Vivo, coadiuvato dalla moglie Ester e dalla figlia Simona. Settant’anni e due generazioni dopo l’apertura, l’insegna è un esempio di impresa dolciaria familiare capace di conciliare radicamento territoriale e una visione commerciale moderna. Negli anni, infatti, l’azienda ha intrapreso un percorso di espansione, affiancando alla sede storica altre attività, dallo store all’interno del Centro Commerciale La Cartiera di Pompei ai pop up nelle grandi stazioni ferroviarie italiane, distribuendo i propri prodotti anche presso rivenditori italiani ed europei.
Ottimo indirizzo per la colazione, che consente di abbinare alla valida caffetteria squisiti cornetti ischitani e croissant (da provare con crema e fragole o con crema e limone), ma anche graffe a lievitazione naturale soffici come una nuvola, pain au chocolat e au citron et fruits rouges; e si viaggia bene pure con i salati. Il banco viene ravvivato con costanza da tante novità, come i pan bauletti nei nuovi gusti mandarino e yogurt e Chococaramel, arricchito da una golosissima doppia farcitura di cioccolato e caramello. Sempre gettonato il gelato, che compone pure il cuore delle “tartellette ice cream”, cestini di pasta frolla rivestiti con uno strato di cioccolato fondente. Originale la torta pastiera, ricoperta di cioccolato bianco e arance candite. Eleganti le confezioni che racchiudono i biscotti, dolci e salati.
© Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007 Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novità del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati