In fatto di tradizione, una cosa sono le pizzerie napoletane, altra cosa sono le pizzerie napoletane storiche, che all’esperienza del gusto garantito aggiungono anche quella del sedersi in posto che vanta tradizioni antiche, portate avanti da generazioni che si avvicendano davanti al forno. Di seguito le pizzerie storiche di Napoli, scelte dal Gambero Rosso, da provare almeno una volta nella vita (fra queste, è compresa anche Gorizia 1916 al momento chiusa per restyling, ne abbiamo parlato qui).
Dal lontano 1935, oggi sotto la guida di Giovanni Improta, la pizzeria al civico 22 di via Pignasecca è baluardo cittadino della tradizione napoletana più verace.
via Pignasecca, 22
Da più di ottant’anni presente nel pittoresco quartiere di Pignasecca, l’insegna è un simbolo dell’arte bianca napoletana, grazie alla maestria del patron Attilio Bachetti, che firma pizze leggere, frutto di impasti a lunga lievitazione, dal bordo pronunciato e soffice, cotte ad arte nel forno a legna.
via Pignasecca, 17
Gennaro Luciano porta avanti il peso di una storia importante. La sua pizzeria è la più antica di Napoli e, quindi, del mondo. Nata nel 1738, sotto l’arco di Port’ Alba. Qui si servono pizza a portafoglio (Margherita e Marinara), pizza fritta, montanarine e i classici fritti.
via Port’Alba, 18
Siamo a Fuorigrotta, in un locale aperto nel 1953, seguito di una storia di famiglia avviata fin dall’Ottocento. Al timone del locale, con la sua proposta semplice e centrata di pizza, oggi c’è Stefano, che porta avanti l’eredità del padre Ugo Cafasso, scomparso recentemente.
via Giulio Cesare, 156
Un locale suggestivo, presente nel Rione Sanità dal 1898 e oggi gestito dalla quarta generazione, più appassionata che mai, della famiglia Silvestri. Qui si interpreta con autenticità la tradizione napoletana, dalle pizze (da assaggiare il Cappello del Prete) alla cucina.
via A. Telesino, 21
La data sull’insegna riassume il salto nella storia che si fa appena varcata la soglia. L’arte pizzaiola dei Capasso affonda le radici nel ‘700: oggi c’è Vincenzo Paolo, classe 1987, a portare avanti con passione gli insegnamenti del nonno e di una famiglia così importante per la pizza napoletana.
via Porta San Gennaro, 2
Pizzeria Capasso dal 1847
L’ingresso nelle “Centenarie”, l’unione di 13 insegne familiari che hanno fatto la storia di Napoli, è l’ultimo tributo all’impegno di Vincenzo Esposito nel portare avanti con passione la storia del locale, fondato dalla bisnonna Carmela nel lontano 1892. Un indirizzo storico, quindi, non lontano dalla Stazione Centrale, nel quale si viene accolti con garbo in un ambiente classico dove domina il grande forno a vista.
via Cristoforo Marino, 22
Carmnella
Indirizzo imperdibile per cogliere l’anima partenopea popolare legata alla pizza fritta. Le Figliole sono le sorelle Apetino, Giuseppina, Carmela e Immacolata, una storia di pizza tutta al femminile, partita nel lontano 1860, a Forcella.
via Giudecca Vecchia, 39
Col franchising Michele in the World è diventato un brand noto in tutto il mondo, dal forte dinamismo tecnologico (sede nel metaverso, ingredienti certificati in blockchain). Qui nella sede storica, tra tavoli in marmo e sedie di legno, resiste il fascino spartano del tempo che fu.
via C. Sersale, 1
Un solido riferimento nel quartiere di Fuorigrotta, attivo dal 1945 e oggi gestito da Gennaro Di Napoli e dal figlio Giuseppe. Nonno Alfonso aprì il locale e oggi, arrivati alla quarta generazione, si continua con la medesima passione nella proposta della verace pizza napoletana.
via Marc’Antonio, 31
Nel ventre di Napoli Maria Cacialli porta avanti con passione la tradizione avviata dal padre Ernesto, noto pizzaiolo che, negli anni ‘90, fu soprannominato “il Presidente” per aver servito una pizza a Bill Clinton. Ottime le tonde classiche (non perdete la Margherita) ma anche le pizze fritte.
via del Grande Archivio, 23
La Figlia del Presidente
La famiglia Lombardi ha contribuito a scrivere la storia della pizza nel centro storico della città. Pizzaioli da almeno cinque generazioni, con la sensibilità di mantenere ancora oggi vivissima l’identità della pizzeria napoletana classica.
via Foria, 12
Una storia che comincia nel lontano 1922 per volontà di Luigi Lombardi, figlio d’arte e amico fraterno di Benedetto Croce. Da 7 anni la nuova proprietà porta avanti con passione e fedeltà l’approccio della famiglia Lombardi tutto vocato alla qualità delle preparazioni e alla soddisfazione del cliente.
via Benedetto Croce, 59
Mezzo secolo di storia alle spalle un locale ancora riferimento in città. L’insegna del Vomero nacque nel 1970 dalla volontà di Eduardo Coronato, nonno di Angelo Caprio, odierno patron e sommelier che cura personalmente gli abbinamenti con la pizza e con la cucina tipica.
via P. Mascagni , 42
Situata nei pressi della stazione ferroviaria, l’insegna va avanti dagli anni ‘60 del Novecento con le sue generose tonde a ruota di carro, le pizze a portafoglio e i fritti.
via Nazionale, 93
Pizza verace cotta in forno a legna nel locale della famiglia Del Buono, che, oggi, con Maurizio e Claudio al timone, è testimone di una storia familiare avviata nell’800 e qui, in corso Secondigliano, con alcuni cambi sede, dagli inizi del ‘900.
c.so Secondigliano, 421-423
Nella popolarissima Piazza del Popolo, la grande area mercatale di Napoli, un’insegna che mantiene il fortissimo legame con il quartiere, con la sua generosa pizza a ruota di carro e l’ottima pizza fritta ripiena.
p.zza del Mercato, 44
Si arriva nel quartiere Materdei nel dedalo degli incroci e dei vicoli. Qui, tutto è cominciato sul principio del 1900. Ci fu prima un’osteria e poi una pizzeria. Oggi si fa ancora la fila, ma l’attesa è ripagata, e nel frattempo si può ordinare un crocchè o un arancino. La pizza è quella della tradizione, resa eretica dalla ricerca costante di nuove guarnizioni e impasti. Non si resta delusi. Mai.
via Materdei, 27
Starita
L’insegna prende il nome dalla vicinanza con il teatro Trianon Viviani, nel centro storico, e, da un secolo (anno di fondazione 1923), sforna generose pizze a ruota di carretto. Altra sede a Salerno.
via P. Colletta, 42/46
Trianon da Ciro
È uno dei locali storici di Napoli, posto nel salotto buono della città. Elegante e curatissimo, portato avanti con grande passione e professionalità da Lorella e Massimo Di Porzio, eccellenti padroni di casa. Qui si è fatta, e si continua a fare, cultura della pizza, tra i primi indirizzi impegnati a elevarne la qualità.
via Alabardieri, 30 (p.zza dei Martiri)
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