Pasqua 2025 nefasta per gli esercizi dei Campi Flegrei, che nonostante i tentativi di arginare gli allarmismi e rilanciare il territorio, purtroppo hanno registrato un calo del 20% nel turismo rispetto all’anno precedente (con cancellazioni soprattutto da parte di italiani, mentre gli stranieri hanno mantenuto le prenotazioni, come sottolineato da Roberto Laringe, presidente di Federalberghi Campi Flegrei), principalmente a causa del bradisismo e, appunto, dell’allarmismo mediatico. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha definito il calo “inevitabile”, invitando a non drammatizzare e a garantire servizi e prevenzione. Ma ristoratori e albergatori lanciano preoccupanti grida d’allarme. D’altronde, è un vero peccato: i Campi Flegrei offrono panorami spettacolari, hanno una storia millenaria da raccontare e una gastronomia ricca e sfaccettata da proporre, con locali di livello per ogni voglia e portafoglio. Ecco i migliori.
Ristorante. Tra gli indirizzi più apprezzati dell’hinterland, offre una cucina gourmet ma con sapori riconoscibili, con parecchie idee originali e un buon rapporto qualità/prezzo. Si va dalla “pasta e patate Bugiarda” (specialità della casa), ossia spaghetto di patate novelle, brunoise di patate viola e colatura di provola affumicata, allo shabu shabu di tonno con coriandolo di verdure e pane alla mediterranea fino agli spaghetti burro, alici ed erba cipollina. Valida cantina e gestione in gamba.
Hosteria Bugiarda – via Terme Romane, 83 – 081 18245582 – hosteriabugiarda.it
Ristorante. È vero, la posizione e il panorama sono mozzafiato ma questo non deve distrarre da una cucina che per precisione, maturità e bellezza può rubare la scena alla vista sulle isole dell’arcipelago campano (Procida, Ischia e Capri). La terrazza è magistralmente orchestrata da una vecchia conoscenza, Ciro Sannino, maitre e sommelier di grande esperienza con Giannantonio Scotto di Vetta, flegreo doc. Angelo Carannante, ai fuochi, è poi in uno stato di grazia evidente gia dall’entrée, autore di percorso tecnico e complesso senza flessioni e sbavature. Cantina fornita.
Caracol – loc. Capomiseno – via Faro, 44 – 081 5233052 – caracolgourmet.it
Ristorante. Ambiente curato, dehors con vista sul porto e proposta culinaria, tra piatti classici e preparazioni più innovative, incentrata sui sapori del mare, dalle cui disponibilità dipende il menu di giornata. Da provare i crudi e i frutti di mare, i salumi di pesce, gli spaghetti ai ricci, la frittura del Golfo. Buoni dolci. Focus sulla regione in cantina.
Riccio Restaurant – via Molo di Baia, 47 – 081 8688617 – Facebook
Ristorante. Oltre dieci anni di attività per questo locale all’ingresso del porto ricavato in una antica cisterna romana e con piacevole corte interna. In cucina si lavora prevalentemente il mare (anche opzioni per carnivori) tra crudi, ostriche, primi sapidi, fragranti fritture e secondi di pescato del giorno. Fornita e valida la cantina. Servizio preciso e cordiale.
Il Testardo – Locanda Atipica – via Lucullo, 100 – 081 8687701 – iltestardo.it
Trattoria. Dura dal 1948 questa insegna inaugurata nel secondo Dopoguerra e condotta attraverso varie generazioni della stessa famiglia. Oggi in forze ci sono le sorelle Luisa e Laura Iodice in cucina, con i mariti Guido e Giacomo che si occupano della sala, tutti saldamente al timone di una tavola semplice quanto onesta nella proposta tradizionale: minestra maritata, pasta e patate con provola affumicata, costata di maiale con papaccelle. La carta dei vini, valida, è curata dal figlio di Laura e Giacomo.
Fenesta Verde – vico Sorbo, 1 – 081 8941239 – Facebook
Ristorante. Affascinante albergo vicino al mare e immerso nella natura, con un bel giardino di limoni, camere moderne e confortevoli e cucina curata che valorizza i migliori prodotti del territorio. Le verdure provengono dall’orto di proprietà, e per i carnivori appassionati c’è una selezione di razze da tutto il mondo. Bella cantina a vista, ambiente elegante ma disinvolto, servizio in tono.
Don Salvatore Ristorante & Relais – via Cappella, 309 – donsalvatore.eu
Pizzeria. Ma anche osteria e braceria. 150 coperti tra la terrazza panoramica, le sale interne e la ricca, interessante cantina a vista in un locale dall’offerta polifunzionale con splendida terrazza panoramica. Mosè Costigliola, il patron, è tornato da New York dove papà Giuseppe e mamma Rita gestivano a Long Island il ristorante di cucina italiana Marco Polo, e ha deciso nel 2008, insieme alla sorella, di trasformare l’azienda agricola di famigli e l’annesso cascinale con vista mozzafiato sui Campi Flegrei, in un’osteria moderna dove i concetti di prossimità, sostenibilità e stagionalità potessero essere realmente praticati e proposti. C’è soprattutto il pubblico giovane che ha apprezzato questa scelta, ma il target di Esperia è universale, vario. Ci sono piatti legati alla stagione e alla tradizione e poi la pizza, da impasto diretto, sia nella versione tonda napoletana sia in padellino e fritta, da provare.
Esperia Osteria Flegrea – via Panoramica, 188 – 081 8683474 – esperiaosteriaflegrea.it
Agriturismo. Cucina flegrea in una cornice di rara suggestione all’interno d’un antico cellaio divenuto ristorante, negli spazi di un wine resort (con alcune camere) che un sapiente recupero ha restituito nel suo (elegante) fascino rurale. Dalla terrazza la vista che si gode è mozzafiato (c’è poi un tavolo conviviale nella vigna panoramica). Il giovane cuoco Christian Guida porta in tavola i sapori e prodotti di questa terra (molti provenienti dall’orto) con al centro i piatti di pesce (proveniente dalla vicina Procida) ma dove una voce significativa è data anche dagli animali da cortile. Si bevono i vini dell’azienda agricola e il servizio è gentile.
Lavinum – via Torregaveta, 137bis – 081 4619439 – lavinum.it
Street Food. Trasferita la storica attività dal chioschetto sul marciapiede al Mazzella Gastropub, prosegue a rappresentare un punto di riferimento per chi vuole rifocillarsi con panini semplici ma di qualità. Un panino semolato sardo dalla forma triangolare viene scaldato su una piccola brace a carboni, e riempito a richiesta con hamburger, salsiccia, porchetta, senza far mancare la scamorza del territorio e con l’aggiunta di altri contorni tipici come i friarelli.
Ciro Mazzella – Paninoteca dal 1974 – via Panoramica, 123 – 081 8682814 – Facebook
Trattoria. Una solida insegna dall’atmosfera rustica, calda e familiare grazie al servizio affettuoso e agli interni con tanto legno e archi a mattoni. Alla base della buona cucina solo prodotti genuini da fornitori conosciuti, citati uno per uno nei menu (che di recente sono stati ridisegnati con illustrazioni d’autore a celebrare la bellezza dei luoghi circostanti). Da provare i crudi di pesce, gli gnocchi di patate con ragù bianco di maialino Nero Casertano e fonduta di pecorino, l’hamburger di Wagyu e Marchigiana ripieno di scamorza, prosciutto arrostito con purè di patate al limone e salsa piccante. Carta dei vini studiata e variegata. C’è anche il wine bar Fuoco Bistrot.
Abraxas – loc. Lucrino – via Scalandrone, 15 – 081 8549347 – abraxasosteria.it
Ristorante. Mariano Armonia, chef di questo interessante indirizzo sul lungomare, è stato l’organizzatore dell’incontro #CampiFlegreiLive tenutosi a Villa Avellino di Pozzuoli qualche settimana fa per promuovere il territorio e combattere il calo turistico. Nel suo candido locale con tante rimarchevoli bottiglie a vista propone una tradizione rivisitata con tecnica, originalità, attenzione all’estetica, vedi il tiramisù salato con crumble al basilico, spuma di bufala, pancetta croccante e polvere di caffè.
Armonì – c.so Umberto I, 177 – 081 8664759 – Facebook
Ristorante. Una storia che inizia nel 1890, quando il capitano di una nave trova rifugio a Pozzuoli e trasforma il deposito barche in una locanda. In menu cucina di mare, quindi, con tante combinazioni azzeccate quali i tagliolini di pasta fresca all’uovo di grano saraceno ai ricci di mare o i classici spaghetti, aglio, olio e vongole. Bene vini e servizio.
Il Capitano – l.mare C. Colombo, 13 – 081 5262283 – Facebook
Griglieria. Un’istituzione per la carne alla griglia, confermatasi tale ormai da anni (il prossimo la Fattoria del Campiglione spegnerà le trenta candeline). Una formula vincente dettata dalla costante ricerca del meglio, con tagli pregiati che arrivano anche dall’estero conservati nel frigo a vista, e dalla trasparenza nelle informazioni circa caratteristiche, provenienza e trattamento della materia. Per gli antipasti taglieri di salumi e formaggi e mozzarelle, poi primi come i paccheri alla genovese e a seguire ovviamente carne in tutti i modi. Carta dei vini, locale e nazionale. Servizio efficiente.
La Fattoria del Campiglione – via Vicinale Campana, 2 – 329 339421 – Facebook
Agriturismo. Siamo sul confine tra Napoli e Pozzuoli, e con vista proprio sulla Solfatara, nell’Azienda Vitivinicola Iovino Monte Spina, dove dal 1892 si allevano i vitigni autoctoni che danno origine alla Falanghina e al Piedirosso, il Gruccione è il ristoro che offre cucina di stagione, ispirata dalla tradizione flegrea e basata sui prodotti dell’orto Monte Spina. Menu che cambia ogni settimana. Buona d’estate è la parmigiana di melanzane, che si può anche gustare mentre nello spazio del teatro all’aperto, concluso fra i pergolati, c’è qualche concerto organizzato per accogliere e coccolare gli ospiti. Sempre in carta i fritti, i latticini e i salumi locali.
Agriturismo Il Gruccione – Azienda Vitivinicola Iovino Monte Spina – via S. Gennaro Agnano, 63 – 081 5206719 – vitivinicolaiovino.com
Ristorante. Questo è un luogo con il vento in poppa sei giorni su sette (prenotare è d’obbligo). Due fratelli alla guida, Simone in cucina e Daniele in sala con la moglie Serena sommelier. Le pareti sono parte della cantina, ogni angolo è colmo di bottiglie, vini e distillati. A tavola comanda il mare e i crudi, volendo in versione oyster bar, sono tappa obbligata. Il sashimi di chu-toro scottato e marinato alla salsa ponzu e jalapeno, le acciughe del Cantabrico, lo jamon di tonno, la selezione di ostriche secondo stagione. Poi le linguine alla granceola e gamberi bianchi di Procida, la zuppetta ispanica con pescato, calamaro farcito con pane e chorizo, pimenton dolce e hummus di fagioli. Dolci home made. Servizio giovane, sorridente ed efficace.
Punto Nave – loc. Monterusciello – via L. Bovio, 23 – 081 5241845 – puntonave.it
foto di copertina il giardino di Abraxas
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