Per la rubrica dedicata alle migliori gelaterie d’Italia, quelle che hanno conquistato i Tre Coni nella guida Gelaterie d’Italia 2022 del Gambero Rosso, abbiamo intervistato Raffaele Del Verme, maestro gelatiere da Di Matteo a Sant’Antuono, in provincia di Salerno.
Quando e perché hai cominciato a fare il gelatiere?
Ho preso in mano l’attività di famiglia nel 2000 perché ero rimasto senza lavoro. Premetto che inizialmente non mi piaceva, poi mi sono appassionato al lavoro di laboratorio. Oggi posso dire di fare la professione per cui sono nato.
Quanto è cambiato il mondo del gelato in questi anni? Anche in seguito alla pandemia
In questi anni il mondo del gelato è cambiato molto, soprattutto nella costante ricerca di materie prime di alta qualità. Per me però la pandemia non ha inciso in questo cambiamento.
Come è cambiata la clientela? Cosa ricerca nel gelato?
La clientela è decisamente più esigente di prima, soprattutto perché più consapevole di quello che mangia; infatti, richiede nel gelato una corrispondenza fra quello che ordina e quello che assaggia. Spesso il pubblico afferma che in alcune gelaterie si trovano gli stessi gusti, dallo stesso sapore, e quello che cambia è in realtà solo il nome sul cartellino.
C’è un ingrediente che ti dà più soddisfazioni di altri?
I fichi del Cilento.
C’è un gusto che vorresti eliminare dal bancone ma non puoi perché sempre molto richiesto?
Il caffè.
Quali sono le maggiori difficoltà che devi affrontare quotidianamente?
L’aumento delle spese.
Che consigli daresti a chi vuole intraprendere una carriera in questo settore?
Di andare a fare una stagione lavorativa in laboratorio, da un gelatiere qualificato che gli possa insegnare l’arte del gelatiere.
Come riconoscere un gelato di qualità?
Dal colore.
Tre produttori (di food) che consiglieresti ai nostri lettori
Tutti produttori del salernitano: Caseificio Barlotti a Capaccio, i Fichi Santomiele a Prignano Cilento, il Caseificio Polito ad Agropoli.
Tre indirizzi della tua città (o vicini) che consiglieresti ai lettori
Di Matteo – Torchiara (SA) – p.zza A. Torre, 13 fraz. S’Antuono – 0974831012
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La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.
