
Una regione che anno dopo anno conferma la sua attitudine nella produzione di extravergine di qualità con sempre più aziende attente nel far emergere un settore olivicolo rimasto per troppo tempo nell’ombra di produzioni destinate solo all’autoconsumo. Questo accade anche in un’annata come questa caratterizzata da una flessione quantitativa del 25% con una produzione che si attesta intorno alle 3.000 tonnellate. La superficie olivetata si attesta intorno ai 23mila ettari, da cui però si ottiengono anche ottime olive da mensa. Tra le tante varietà la regina resta sempre la Bosana, cultivar diffusa in tutta la regione, ma a questa se ne aggiungono altre come la Nera di Villacidro, la Semidana, la Tonda di Cagliari, la Nera di Gonnos, la Nera di Oliena, la Sassarese e la Pitz’e Carroga. Ormai da anni l’attenzione dei produttori è tutta rivolta alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio varietale con risultati spesso sorprendenti.
Un territorio che si sta sempre più caratterizzando per la costante crescita qualitativa dei prodotti presentati. Questa è infatti la tendenza dell’isola da qualche anno a questa parte: si punta tutto sulla valorizzazione delle varietà autoctone attraverso una produzione sempre più attenta alla qualità. Ecco le Tre Foglie di questa annata:
a cura di Indra Galbo
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