Chicken tikka masala, riso biryani, naan semplice o al formaggio e ancora dhal, mutton curry e lassi da bere. È la cucina indiana, colorata, gustosa e vasta tanto quanto il continente che la rappresenta. Nella Capitale di “insegne” food indiane ce ne sono tante, ma come accade in ogni grande città a volte l'abbondanza non è sempre sinonimo di qualità, insomma bisogna saper scegliere altrimenti il rischio di entrare nel posto sbagliato è altissimo! Ecco allora sei indirizzi dove mangiare una buona cucina indiana a Roma.
Dove mangiare indiano a Roma
Krishna 13 – Esquilino
Un ristorante piccolo e accogliente, quindi necessario prenotare soprattutto a cena. Arredamento in pieno stile indiano vagamente bollywoodiano, menu ampio con una vasta scelta di piatti vegetali a partire dai samosa con ripieno di patate e piselli o il baingan bharta che è il curry di melanzane e ancora le frittelle “pakora” con farina di ceci e verdure. Buono il loro naan, fatto ovviamente nel forno tandoori e disponibile sia nella versione classica che nelle diverse farciture con patate, formaggio e cipolle. Da segnalare un servizio gentilissimo, come in verità spesso accade nei ristoranti indiani.
Via Foscolo 13 – 00185 Roma – Tel. 06 8983 0063
Himalaya's Kashmir – Esquilino
Restiamo ancora nei pressi di piazza Vittorio, nulla di più scontato quando si parla di cucina asiatica o indiana del resto è qui che si trova una dei mercati romani più forniti di spezie, vegetali e carni provenienti da tutto il mondo. Parliamo appunto del Mercato Esquilino, e proprio di fronte ad uno dei suoi ingressi principali c’è uno dei ristoranti indiani storici di Roma, è Himalaya's Kashmir dove veramente poco o nulla è cambiato dall’apertura di oltre 20 anni fa. Nel senso positivo ovviamente, perché il menu che spazia tra carni – pollo e agnello ovviamente – ma pure riso e verdure non è cambiato soprattutto in fatto di bontà. Unico cambiamento rispetto al passato: non accolgono più gli ospiti con il tipico benvenuto a suo di papadum (pane croccante di farina di ceci) da intingere nel tris di yogurt, menta e tamarindo. Che è pur sempre disponibile ma alla (veramente) modica cifra di 4 euro.
Via Principe Amedeo, 325/327 - 00185 Roma – Tel. 06 446 1072
Ghandi – Ostiense
Altro baluardo della ristorazione indiana made in Rome, peraltro tra i più gettonati e consigliati dagli indiani romani è questo ristorante del quartiere ostiense. Ampio e rumoroso, quel tanto che basta per incasellarlo nel pieno indian style, Ghandi è veramente un porto sicuro quando si ha voglia di buon cibo indiano senza troppo sbattimento in primis quello della prenotazione. Il posto è veramente grande, si prenota sul sito ma se online non sembra esserci posto, fate comunque un tentativo telefonico ‘che il tavolo ve lo trovano. Qui segnaliamo un eccellente butter chicken korma da accompagnare a riso al limone e curry di ceci e spinaci. Dettaglio: come detto è tra i preferiti dagli indiani romani, non di rado capita di trovarlo chiuso per eventi privati o di assistere a festeggiamenti di cerimonie e ricorrenze nella grande sala sul retro. Bellissimo vedere uomini e donne vestiti nei loro abiti tipici, eleganti e colorati.
Via Pellegrino Matteucci, 124 – 00154 Roma – Tel. 06 6442 0047
Saravanaa Bhavan – Termini
A pochi passi dalla Stazione Termini poco più di un anno fa ha aperto il primo ristorante italiano della grande catena indiana Saravanaa Bhavan, la cui caratteristica principale è proporre una cucina indiana completamente vegetariana. Per gli amanti della carne, consigliamo comunque di andare perché il menu – veramente molto vasto – è ricco di piatti molto gustosi alcuni piuttosto difficili da trovare. Qui per esempio preparano il dosa che è un pane tipico dell’India meridionale, a base di farina di ceci viene cotto su una piastra creando uno strado sottilissimo che viene poi arrotolato e servito con patate schiacciate e salse varie. Altro pane introvabile che invece qui è in carta è il poori, è un pane croccante fritto in olio, che si gonfia in cottura diventando una palla, anche questo da mangiare con salse, perfetto il match con quella allo yogurt. Poi riso basmati con piselli, paneer (formaggio indiano) con spezie e latte di cocco, curry di ceci e curry di patate e piselli. Piccola curiosità: all’inaugurazione era presente anche l’ambasciatrice indiana a Roma, Neena Malhotra.
Via Volturno, 1 - 00185 Roma – Tel. 388 467 6644
Tom & Ann – Gianicolense
Se cercate su google il nome di questo ristorante potreste essere tratti in inganno perché da una letta veloce pare che si trovi ad Alessandria. In verità, la proprietà quindici anni fa ha aperto il primo ristorante nella cittadina piemontese e poi nel 2021 ha inaugurato anche la sede romana a due passi dalla stazione di Trastevere. Cucina del Kerala, quindi ampia scelta di biryani (riso) con verdure, cumino, spezie che accompagna pollo cotto nel tandoori ma anche agnello e curry di verdure. Ampia la scelta dei pani, qui infatti a naan e dosa sono in carta anche il roti integrale, il puri e solo su ordinazione anche il kerala paratha che è una focaccia sfogliata.
Circonvallazione Gianicolense, 43 - 00152 Roma – Tel. 06 4549 2885
Jaipur – Trastevere
Uno dei primissimi ristoranti indiani di Roma in una delle zone più (fin troppo) vivaci della Capitale. Tutto in pieno stile indiano, ad eccezione dell’arredamento e lo specifichiamo solo a favore di coloro che amano ambienti sobri… Ecco, questo è il vostro ristorante indiano.
Menu ampissimo ma ad agevolare la scelta ci sono due percorsi degustazioni, uno di carne e l’altro vegetariano, ben fatti e anche ad un buon prezzo. Se volete scegliere alla carta partite con samosa di carne o baighan pakora (melanzana fritta in pastella di farina di ceci) a seguire white murgh (pollo con yogurt, specialità della casa) da gustare insieme a un buon dahl di lenticchie. Anche qui, naan in più gusti.
Via di S. Francesco a Ripa, 56 - 00153 Roma – Tel. 06 580 3992