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Dalla musica alla cucina: il ristorantino da 28 coperti che fa scoprire a Lecce la cucina mediorientale

Antonio Camilli scriveva e componeva musica a Londra, poi si è innamorato della cucina. Oggi vola dal Medio Oriente a Lecce, dove ha il suo ristorante in una galleria d’arte

  • 09 Aprile, 2025

Ai piedi delle pietre antiche di Porta San Biagio, a Lecce, c’è un luogo dove arte, musica e cucina si intrecciano in un dialogo intimo e sorprendente. Si chiama Santavoglia, ed è molto più di un ristorante. È un rifugio di sapori e di visioni, un piccolo angolo dove il Mediterraneo incontra l’Oriente sotto la guida appassionata di Antonio Camilli, chef e proprietario.

Antonio Camilli, musicista e scrittore, oggi chef

Classe 1990 e cresciuto nella culla del barocco leccese, Antonio Camilli percorre strade inaspettate prima di approdare in cucina. Musicista e scrittore, a vent’anni vola a Londra per laurearsi in songwriting e music business. Ha talento e subito dopo l’università lavora anche per l’Universal Publishing. Ma la passione per la musica si arresta subito, quando si scontra con il mondo dell’industria musicale che scopre non piacergli nemmeno un po’. È il punto di svolta: per necessità (e quasi per caso) inizia a lavorare in cucina da Camden Town Brewery, uno dei gastropub più grandi e in voga di Londra. Quella cucina diventa rifugio e, col tempo, vocazione.
‹‹Facevo semplici hamburger con patatine fritte, ma mi divertivo. Lì ho capito cosa volevo fare e chi volevo diventare›› dice.


È così che, con un pizzico di incoscienza e coraggio, “gonfia” il suo curriculum e approda nell’atelier del leggendario Joël Robuchon dove, proprio grazie a quelle non troppo velate bugie, gli viene subito riconosciuta grinta e dedizione. È l’inizio di un viaggio che lo porta tra le brigate di Angela Hartnett al Murano, poi a Melbourne al Florentino di Guy Grossi e infine in Medio Oriente a L’Orto, sull’isola del Bahrain a Manama.
‹‹La voglia di imparare era tanta ma sapevo di aver iniziato tardi rispetto ai miei colleghi. Così ho preferito fare esperienze partendo ogni volta da zero, anziché fare carriera in un solo ristorante››.

Santavoglia…di vivere

‹‹Santavoglia di vivere, cantava De Gregori in Rimmel. È questo che mi ha ispirato!›› dice Camilli. Nel gennaio 2023 torna in Puglia dopo dieci anni all’estero e apre Santavoglia, che però non è solo un ristorante. Ospitato all’interno di una galleria d’arte, accoglie sulle pareti le opere di Giuseppe Corrado – padre della compagna di Antonio, Gloria. Corrado era uno stimato artista pugliese, di fama anche mondiale e dal grande cosmopolitismo artistico, venuto a mancare prematuramente nel 2016.

I quadri esposti nelle sale (e tutti acquistabili) cambiano con il cambiare delle stagioni, proprio come il menu che lo chef definisce ‘microstagionale‘, adattandosi al respiro della natura e della terra salentina.

Si percepisce una cucina contemporanea italiana seppur ricca di influenze mediorientali, che Camilli porta con sé dalla sua esperienza in Bahrain che continua anche oggi. Nella capitale di Manama infatti ha il ruolo di chef esecutivo per due ristoranti di impronta italiana classica, il fine dining L’Orto (dove aveva iniziato come sous chef) e Novo, più un breakfast place. Da Santavoglia quindi ogni piatto è un racconto, tra il calore delle spezie e l’eleganza mediterranea.

Con soli 28 coperti e una squadra contenuta ma di soli giovanissimi, si discosta dalle logiche della grande ristorazione prediligendo uno spazio dove si arriva da ospiti e si va via come amici. Un luogo dove lo chef sente di poter essere rappresentato in tutto. Il menu primaverile è colorato e giocoso, come i quadri in sala, e si possono assaggiare piatti alla carta o in menu degustazione (da quattro o sei portate): tartare di cavallo con peperoni, pinoli e cardamomo nero; mazzancolle, arancia e chimichurri; spaghetto quadrato con spunzali, vongole e lumee e, infine, bignè con diplomatica al fieno greco, cioccolato fondente, peperoncino e grappa. Ah, e tanti gelati: quello allo yogurt acido per il french toast, sulla focaccia con miele al rosmarino e poi la selezione del giorno.

 

Santavoglia – Piazza d’Italia, 30 – Lecce
Tel. 3455172519
/www.instagram.com/santavoglia/

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