Il profumo del pesce appena cotto avvolge la cucina, il camino scoppietta e Giorgione, in una puntata del Gambero Rosso tv, con la sua inconfondibile salopette, prepara in casa Barchiesi la cena della Vigilia. È tempo di saluti, abbracci, ritorni, ricordi. Tutti intorno al tavolo finalmente riuniti per la cena della vigilia, e il protagonista del 24 dicembre sera, secondo la tradizione, non può che essere il pesce.
La Vigilia di Natale a casa di Giorgione
La Vigilia, spiega Giorgione, è il primo momento delle festività natalizie in cui anche i più lontani tornano. «La vita divide, ma durante le feste si ritrova quel calore familiare che tanto ci manca», dice nella puntata del Gambero Rosso tv dedicata alle ricette delle feste. Come vuole la tradizione, poi, il pesce è il protagonista della serata: «Mi sono sempre dato da fare per preparare ottimi pranzi, ma la Vigilia è sacra: niente carne, solo pesce». Il piatto forte? Ravioli ripieni di pesce con sugo di mare. Ma la serata, in casa Barchiesi, non si ferma lì: crostacei, zuppa di pesce e persino contorni da preparare dentro il camino (ma sono ottimi anche al forno), come patate e cipolle al cartoccio.
Ecco il menu perfetto (e tutti i segreti per prepararlo) per la Vigilia di Natale a casa di Giorgione:
I ravioli di pesce
Ingredienti:
- Sfoglia di pasta all’uovo
Per il ripieno:
- Filetti di cernia, gallinella e scorfano
- Calamari freschi
- Mezza cipolla tritata finemente
- Olio extravergine d’oliva, sale e pepe
Per il sugo:
- Olio extravergine d’oliva
- Cipolla
- Vino bianco per sfumare
- 100 g di pomodorini
- Filetti di cernia, gallinella, scorfano e calamari
Preparazione:
In una padella, scaldare un filo d’olio con la cipolla tritata e un pizzico di sale grosso. Aggiungere i filetti di pesce (cernia, gallinella e scorfano) e i calamari tagliati finemente. Cuocere e regolare di sale e pepe. Preparare il sugo in un’altra padella: soffriggere cipolla e olio, sfumare con vino bianco, aggiungere i pomodorini e disporre i filetti di pesce sopra di essi, mentre i calamari metterli a contatto con la padella. Cuocere a fuoco lento per circa 25 minuti. Stendere la sfoglia di pasta all’uovo e ritagliare dei cerchi. Farcirli con il ripieno, chiudere i ravioli sigillandoli con acqua e cuocerli in acqua bollente per 5 minuti. Servire con il sugo al pesce, un filo d’olio e una spolverata di prezzemolo.
Ma sulla tavola di Giorgione non possono mancare i grandi classici. La sua zuppa di pesce, cucinata rigorosamente nella pentola di coccio.
La ricetta della zuppa di pesce di Giorgione:
Ingredienti:
- Rombo, coda di rospo, calamari
- Scampi, pannocchie, mazzancolle
- Cipolla a rondelle
- Olio extravergine d’oliva e olio al peperoncino
- Pomodorini
- Vino bianco
- Pane bruscato
Preparazione:
In una pentola di coccio, soffriggere la cipolla a rondelle con olio e un pizzico di peperoncino. Aggiungere 5 pomodorini tagliati. Disporre i pesci in ordine: rombo, coda di rospo a fette, pannocchie, mazzancolle e infine gli scampi. Aggiungere olio e sale a ogni strato. Sfumare con vino bianco e coprire con acqua, lasciando fuori gli scampi, poi cuocere a fuoco lento per un’ora e mezza. Servire la zuppa su fette di pane bruscato, sul finale un giro d’olio al peperoncino.
E per quanto riguarda i contorni e i dolci?
Giorgione completa la cena con patate al cartoccio e cipolle cotte nella brace del camino, accompagnate da un contorno di verdure ripassate. Per il finale, non mancano mai frutta fresca e secca, insieme al torrone. Ma, come dice Giorgione, per queste delizie finali come per gli antipasti, il lavoro spetta anche agli ospiti: «Alla Vigilia, quando vieni invitato, bussi con i piedi», arricchendo una tavola già generosa. Nessun trucco, quindi, solo tre piccoli segreti: «Il pesce, il pesce, il pesce, di qualità», ripete con convinzione.