I locali legati al famoso marchio di prosciutto San Daniele Dop resteranno “italiani”, riapriranno il 20 aprile e più di 50 lavoratori torneranno al lavoro. Al momento sono le novità positive riguardo alla controversia giudiziaria tra il gruppo francese CA Animation, che detiene il 70% delle quote del prosciuttificio Dok Dall’Ava, e Carlo Dall’Ava, proprietario della società Prosciutterie srl che gestisce i locali a marchio.
Dopo la richiesta di fallimento della società dell’imprenditore friulano presentata dal gruppo francese il 23 novembre 2023, seguita il 7 marzo scorso dalla sentenza del tribunale di Udine che ha dichiarato aperta la procedura di liquidazione giudiziale e l’immediato reclamo contro la sentenza di fallimento da parte dei legali di Carlo Dall’Ava, è partita la gara d’affitto degli otto ristoranti e negozi a marchio tra Udine, San Daniele, Palmanova e Cortina.
Contratto d'affitto a Vescovini
Il contratto per l’affitto del ramo d’azienda è stato firmato due giorni fa dall’imprenditore Alessandro Vescovini, presidente del Gruppo Sbe-Varvit, uno dei leader mondiali nella produzione di fasteners e componenti di fissaggio, dopo la rinuncia di In Mensa, società friulana di ristorazione che gestisce bar, punti ristoro sullo Zoncolan, in villaggi turistici, comunità, scuole e stadi, l’altro partecipante alla gara la cui offerta era stata considerata la più vantaggiosa dal curatore fallimentare, Alessandro Paolini.
Gli 8 locali che riapriranno i battenti
Vescovini, attraverso la newco La Compagnia del Prosciutto srl, gestirà gli otto ristoranti e negozi situati tra Friuli Venezia Giulia e Veneto: il Caffè Diemme e il Piccolo Bar di via Rialto a Udine, la Prosciutteria e la Caffetteria Bakery al Palmanova Outlet Village ad Aiello, la Prosciutteria Ie e Jonny Luanie a San Daniele, LP26 e Villa Sandi a Cortina. La riapertura di tutti gli otto locali è prevista per sabato 20 aprile. Torneranno al lavoro più di 50 dipendenti, l’80% della squadra originaria prima del blocco delle attività.
Prossima tappa l’udienza del 22 maggio
«Aspettiamo l’udienza della Corte d’Appello di Trieste che deciderà in via definitiva se confermare o meno il fallimento della società Prosciutterie srl – spiega l’avvocato Maurizio Miculan, legale dell’imprenditore friulano – se la sentenza di fallimento del tribunale di Udine verrà annullata Carlo Dall’Ava tornerà a gestire le otto prosciutterie a marchio. Intanto siamo soddisfatti dei risultati fin qui ottenuti: la ripresa delle attività e gli oltre 50 posti di lavoro messi in salvo».