L'appuntamento è dal 10 al 12 marzo a Dusseldorf per assaggiare vini da ogni parte del globo ed etichette del Vecchio e Nuovo Mondo. In una delle più importanti fiere internazionali del vino, però, trovano posto altri prodotti e altri temi sotto il comune denominatore dell’alcol. Da quest’anno, un intero padiglione sarà dedicato al business di bevande alcoliche provenienti da ogni parte del mondo.
Una nuova sezione del ProWein
ProSpirits sarà il marchio della nuova iniziativa che vedrà la prima edizione nel 2024 a Dusseldorf. Un nuovo spazio per gli alcolici internazionali ospitato nel padiglione 5. “Non sarà una fiera a sé stante” ha dichiarato il direttore di ProWein Peter Schmitz a Drinks Business, “ma una sezione di spicco” e un brand che verrà utilizzato nelle successive tappe per dare risalto alla presenza di altre bevande alcoliche oltre che al vino. "Utilizzeremo il marchio ProSpirits in altre fiere, soprattutto a Shanghai l'anno prossimo e a Singapore"afferma Schmitz.
Espositori, forum e assaggi
Per quanto riguarda la prima edizione di ProSpirits Schimtz ha dichiarato che la nuova zona è al completo con “una domanda aggiuntiva che non riusciamo a soddisfare”. Più di 300 espositori saranno presenti su un'area espositiva di oltre 1.000 metri quadrati dove sarà possibile degustare diverse tipologie di alcolici come il Soju dalla Corea, Rum dalle Mauritius, Cognac, Tequila, ma anche birra. Non solo assaggi: in questo focus parallelo al vino, saranno presenti forum dedicati alle tendenze di settore e degustazioni di categorie che stanno avendo una rapida ascesa nel mercato. “Una sezione di spicco”, come la definisce Schmitz, che però non cambia l’obiettivo principale e il protagonista del ProWein, ovvero il vino.