Postalmarket si è messo a vendere cibo e bevande: l’Amazon italiano si apre alla gastronomia

15 Giu 2023, 15:33 | a cura di
Non solo moda e tessuti ma anche prodotti enogastronomici: Postalmarket inserisce in catalogo cibi e bevande made in Italy

Con Postal Market sai, uso la testa, e ogni pacco che mi arriva è una festa. È con questo slogan che alla fine degli anni ’50 Postalmarket entra nelle case degli italiani. Il target iniziale era quello femminile, un pubblico perlopiù di provincia, che senza questo Amazon ante litteram non avrebbe mai potuto accedere ai prodotti proposti da Carosello. Dopo aver dichiarato il fallimento nel 2015, nel 2021 la piattaforma è tornata in una nuova veste, e oggi Postalmarket si apre anche al mondo del cibo.

La storia di Postalmarket, l’e-commerce italiano

In principio, l’offerta era composta da intimo, lenzuola, tovaglie, articoli per la casa, e poi con il boom della tecnologia anche walkman, videoregistratori e radio. Negli anni ’70 l’azienda diventa leader in Italia nel mercato delle vendite per corrispondenza: il catalogo esce due volte l’anno, in Primavera/Estate e Autunno/Inverno, le copertine ospitano personaggi dello spettacolo del calibro di Giorgio Gaber, Ornella Muti, Romina Power e anche star internazionali come Brooke Shields, Claudia Shiffer e Cindy Crawford. Negli anni ’80 arrivano anche le grandi case di moda italiane, Krizia, Coveri, Biagiotti. Dopo una serie di passaggi di proprietà, però, nel 2015 il tribunale di Udine dichiara il fallimento dell’azienda di origini meneghine. È a dicembre 2020 che la gestione attuale annuncia il ritorno di Postalmarket, nuova proprietà, nuovo slogan: “Postalmarket: lo shopping tutto italiano”. La proposta è sia e-commerce che cartacea, e il primo catalogo viene lanciato nel 2021 con una copertina che raffigura Diletta Leotta.

La nuova offerta food&beverage di Postalmarket

 È stato in occasione di un convegno sul retail a Padova che la nuova gestione ha presentato l’aggiunta dell’offerta enogastronomica. Tutti prodotti made in Italy per un pubblico sia nazionale che internazionale. Il canale scelto per la proposta di cibo e bevande è Instagram (@postalmarket_food_drinks), già attivo e tutto in inglese perché il mercato di riferimento ora diventa l’Europa. “Abbiamo deciso di accelerare il nostro processo di internazionalizzazione preparandoci a un profondo upgrade del sito, per rendere operative le vendite del marketplace verso l’estero”, dichiara il ceo di Postalmarket, Alessio Badia. “Con le nuove iniezioni di liquidità siamo destinati a crescere sempre di più nei Paesi stranieri. Siamo sicuri di farcela grazie alla valorizzazione dei prodotti enogastronomici italiani”. Tra le specialità selezionate per la vendita: patatine con farina di insetti, taralli al finocchietto, gin, vino, salumi, conserve, bevande analcoliche, legumi e molto altro. Ma non è tutto: oltre all’introduzione del canale social, è stata presentata anche la rivista, che tornerà ancora una volta in edicola, stavolta con Fiorello in copertina.

 

 

 

 

 

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