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Il debutto di PizzAut a Milano
Ha aperto finalmente i battenti, lo scorso 1 maggio, il ristorante PizzAut gestito da ragazzi autistici a Cassina de' Pecchi, Milano. Poco prima dell’emergenza sanitaria, all’inizio di febbraio, ne annunciavamo la data di apertura fissata per il 2 aprile. Già definito anche il menu, con una sezione dedicata agli impasti gluten free e l’attenzione ai prodotti da filiera corta, per farcire pizze alla pala ad alta idratazione. Ma il cantiere si è bloccato poco prima di tagliare il traguardo: il lockdown ha imposto alle maestranze all’opera di fermarsi e l’inaugurazione è obbligatoriamente slittata. Nel frattempo, però, la squadra di supporto per coadiuvare i ragazzi era stata selezionata e ora il locale apre con il piede giusto.
Il food truck di PizzAut
“L'apertura del locale è stata poi fissata il 1 maggio”, racconta la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, “una data simbolica scelta perché il lavoro dà la possibilità di eliminare le differenze e di relazionarsi con gli altri, di essere inseriti in un sistema di ricostruzione del nostro Paese. Perché ognuno di noi conta”. E i dipendenti di PizzAut conoscono bene il valore del lavoro, tanto che nell'ultimo anno, nonostante le restrizioni, sono riusciti ad andare avanti, concentrandosi su un bel progetto iniziato a giugno 2020: il food truck rosso brillante (il colore dell'associazione) che ha portato in giro le pizze dei ragazzi, realizzato con i finanziamenti dalla Fondazione della Comunità di Milano che ha stanziato 75mila Euro per riallestire il truck di seconda mano dove si sono mossi i pizzaioli del gruppo.
Il locale e il menu
Ora, però, è tempo di ripartire con il ristorante, uno spazio speciale pensato per rendere più agevole e pratico il lavoro dei dipendenti: la porta di ingresso ha una sola maniglia intuitiva, le uscite di sicurezza sono frontali e semplificate, i mobili con chiusura rallentate e apertura facilitata per permettere a tutti – soprattutto a chi ha poca manualità – di aprire ogni dispensa senza problemi. Anche il soffitto è insonorizzato, per creare un'atmosfera adatta a chi non tollera rumori o suoni troppo forti. Il menu è vario e composito, come in qualsiasi pizzeria che si rispetti: gli impasti sono lievitati a lungo e ben idratati, leggeri e digeribili, e vengono impreziositi con gli ingredienti più disparati. Le pizze sono disponibili sia nella variante classica che in quella gourmet, come la Veg o la CernuscAut. A fare la spesa sono gli stessi ragazzi, guidati da Nico Acampora, presidente e fondatore di PizzAut, che durante la tanto agognata inaugurazione ha commentato commosso “Mi viene da piangere di gioia”.
PizzAut – Milano – via Don Verderio, 1 - pizzaut.it/
a cura di Michela Becchi