La pizza fritta è donna. Nel dopoguerra, per racimolare qualche soldo in più le donne scendenvano in strada a friggere, proprio come Sophia Loren nella celebre scena de L'Oro di Napoli di De Sica. Il forno non era accessibile a tutti, anche la classica tonda era un lusso: la pizza fritta, invece, era il cibo del popolo, pasto umile e nutriente che con pochi spiccioli permetteva di sfamare più persone. Oggi è ancora un piatto democratico, una mezzaluna rigonfia e ripiena di tante bontà: ecco dove trovare la migliore.
La migliore pizza fritta di Napoli
Antica Pizza Fritta da Zia Esterina Sorbillo dal 1935
Della pizza fritta napoletana Sorbillo ne ha voluto fare cultura, curando molto l'immagine e il design. Tutto nelle insegne a marchio parla dell'identità popolare partenopea. Troviamo più indirizzi in giro per la città, tutti molto frequentati: la pizza è buona e mette tutti d'accordo, specialmente la classica ripiena di ricotta, ciccioli e pepe, macchiata al pomodoro.
Antica Pizza Fritta da Zia Esterina Sorbillo dal 1935 – Piazza Trieste e Trento, 53 – via dei Tribunali, 35 – Piazzetta Nilo, 14 facebook.com/anticapizzafrittadaziaesterinasorbillo
1947 Pizza Fritta
Nel locale di Enzo Durante l'impasto - in versione doppio disco farcito, mezzaluna o montanara - è leggero, sottile e alveolato, condito in tante varianti golose. Da non perdere la Completa, quella con ricotta, cicoli, pomodoro, pepe e fiordilatte, e poi la Parmigiana, la Scarpariello, la Genovese.
1947 Pizza Fritta – via Pietro Colletta, 29/31 - facebook.com/1947pizzafritta?locale=it_IT
Friggitoria Vomero
Quattro generazioni di vomeresi (gli abitanti del quartiere alto della città) sono cresciuti con le zeppole e i panzerotti, si può dire che il cartoccio pieno di fritti sia stato inventato qui. 030 non è un prefisso bensì il costo in centesimi dei piccoli bocconi di sapore che fanno felici grandi e piccini: crocchè, arancini, zeppoline di alghe e di spinaci, scagliuozzi (polenta fritta), melanzane ed altre piccole bontà. Non manca poi la pizza fritta, fatta com tradizione comanda.
Friggitoria Vomero – via D. Cimarosa, 44 - facebook.com/friggitoria.vomero?locale=it_IT
La Masardona
Il regno napoletano della pizza fritta. La famiglia Piccirillo offre l'esempio più riuscito di quanto questo prodotto così peculiare della cultura gastronomica cittadina possa essere fatto con mestiere e cura. Impasto, leggero e friabile, frittura fatta a dovere con il tradizionale pentolone, farcitura, golosa ma mai eccessiva. Siamo nei pressi della Stazione Centrale, quindi non perdete una visita qui anche se siete di passaggio. La seconda sede, gestita da Salvatore, è nel salotto buono di piazza Vittoria, mentre a Roma c'è Cristiano a tenere alto il nome della famiglia in piazza dell'Oro.
La Masardona – via G.C. Capaccio, 27 - piazza Vittoria, 5 - facebook.com/lamasardona
Pizzeria de’ figliole
‘E Figliole sono l'emblema di una Napoli che purtroppo sta sbiadendo. Un'autentica pizzeria dove si respira tutta la passione e l‘anima di una famiglia partenopea dedita alla pizza fritta. Siamo ai Tribunali, quartiere che pulsa di vita e di voci. Qui, le tre sorelle Giuseppina, Immacolata e Carmela, ammaccano e friggono pizze dai sapori e dal cuore partenopeo. La più richiesta è la classica ripiena di ricotta, ciccioli e pepe, povera eppure golosissima.
Pizzeria de’ Figliole – via Giudecca Vecchia, 39 - facebook.com/profile.php?id=100063540341336&locale=it_IT
Isabella De Cham
Isabella De Cham è un riferimento per la pizza: punto vendita anche ad Aversa, collaborazioni a Capri e Ibiza, nel suo locale di Rione Sanità, sede originaria, mette a punto grandi impasti e grandi fritture, per pizze fritte asciutte, fragranti e farcite a dovere (oltre a proporre anche deliziose pizze tonde cotte in forno a legna). Con i gusti tradizionali si va sul sicuro, ma vale la pena assaggiare anche le altre variazioni.
Isabella De Cham – via Arena della Sanità, 27 - facebook.com/isabelladechampizzafritta