Anche Polizia e Vigili del Fuoco contro le frodi alimentari. Controlli più mirati sull'extravergine

21 Feb 2025, 08:57 | a cura di
Anche polizia e vigili del fuoco a controllare le frodi alimentari. Così stabilisce il nuovo Piano Operativo dei Controlli 2025 con importanti novità che riguardano anche il settore oleario

Più controlli amministrativi nel settore agroalimentare, approvazione del Piano Operativo dei Controlli 2025 e ingresso della Polizia di Stato (Servizio Stradale) e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nella Cabina di Regia. Sono queste le principali novità scaturite dall'incontro al Salone Agricoltura del Masaf durante il quale è stato approvato il "Vademecum controlli per le aziende del settore agroalimentare", uno strumento che, come riporta il ministero in una nota, punta a rappresentare una base solida per un sistema di controlli più efficace e mirato, volto a garantire la sicurezza alimentare e la tutela del cittadino.

Il senatore Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario al Masaf

Il senatore Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario Masaf. In apertura, il ministro Lollobrigida alla Cabina di Regia

L'attenzione alle truffe nel settore oleario

La nota del Masaf riporta l'introduzione di un programma mirato per salvaguardare l'olio extravergine di oliva. Una misura necessaria per arginare un modus operandi che sembra endemico nel mondo dell'olio di oliva con i dati dello scorso anno che evidenziano come ci siano stati circa 7.200 controlli con sanzioni legate a frodi che hanno superato i 4 milioni di euro. In una nota il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra, ha commentato: «Le migliaia di controlli effettuati nel 2024, con particolare attenzione al territorio pugliese, culla della nostra produzione, e i sequestri a seguito di frodi riscontrate per un valore di milioni di euro, evidenziano la nostra vicinanza concreta a chi lavora rispettando le regole e ai cittadini che hanno diritto ad acquistare un olio sano, tracciato e non frutto di pratiche scorrette che danneggiano la nostra economia e il diritto degli italiani a mettere in tavola cibo sano e di qualità, proprio quella qualità di cui l'olio extra vergine di oliva è il simbolo della nostra agricoltura».

Le novità del Poc 2025

Non solo attenzione all'olio, ma anche a tutto il settore agroalimentare. Il Piano Operativo dei Controlli 2025, infatti conferma le aree di azione in vari settori, da quello vitivinicolo a quello ittico, passando per carne, cereali, lattiero-caseario e ortofrutta. Tra le novità spicca l'inserimento del benessere animale tra le priorità, con controlli specifici affidati ai Carabinieri Forestali e al Nas.

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