Complice forse l’inflazione quest’anno, per la prima volta nella storia, l’organizzazione dell’Oktoberfest ha inserito distributori di acqua gratuita in tutta l’area del festival. Un affronto ai puristi della birra?
Milioni di visitatori e milioni di litri di birra consumati
Partiamo dai numeri, l’Oktoberfest dura poco più di due settimane, quest’anno dal 16 settembre al 3 ottobre, richiamando a Monaco di Baviera una media di sei milioni di visitatori da tutto il mondo ogni anno, con un picco di 7,1 milioni rimasto storico nell’edizione del 1985. La quantità di birra bevuta/consumata si aggira intorno ai 7 milioni di litri.
L’introduzione di distributori di acqua gratuita
Quest’anno il prezzo della birra, venduta esclusivamente nel tipico boccale da un litro, ha un costo che può variare tra i 12,60 e i 14,90 euro, in media 6,12% in più rispetto all’anno precedente secondo i dati forniti dall’organizzazione. I prezzi vengono determinati non dal governo della città ma dai venditori di birra e l’ingresso alla manifestazione è gratuito. Tolto l’aspetto goliardico ovviamente insito nelle radici di questo evento, la scelta di introdurre i distributori di acqua gratuita rappresenta un cambiamento significativo nell'Oktoberfest, con potenziali vantaggi non solo per il portafoglio dei visitatori ma anche per la salute, la sicurezza e l'ambiente. L'Oktoberfest produce infatti una grande quantità di rifiuti, principalmente bicchieri di plastica e bottiglie. L'offerta di acqua in distributori potrebbe ridurre l’utilizzo di contenitori usa e getta e promuovere l’uso di quelli riutilizzabili. Inoltre, l'accesso facile all'acqua potrebbe ridurre i casi di disidratazione e aiutare a mantenere i partecipanti in uno stato più sobrio e quindi contribuire alla sicurezza dell’evento.
In ogni caso nulla è obbligatorio, dunque, ai partecipanti l’ardua scelta.