«Roma è sempre Roma. Il progetto era quello di portare anche nella capitale la nostra proposta di pasticceria fresca e di farlo in una delle location più esclusive della città: la Galleria Alberto Sordi tornata agli antichi splendori». È con questo spirito che il bresciano maestro della pasticceria italiana ha inaugurato oggi la sua “Galleria Iginio Massari Roma”, la sesta pasticceria italiana a suo nome (alla quale si aggiungono i 12 pop-up destinati alla vendita dei prodotti da asporto) che correrà lungo 170 metri quadri, elegantemente arredati, ospitati all’interno di in una galleria gioiello in stile liberty affacciata sulla centralissima Piazza Colonna.
È Roma la nuova capitale del dolce
«L’approdo a Roma è una tappa fondamentale del percorso di sviluppo della nostra azienda» sottolinea il Maestro. «Siamo particolarmente soddisfatti della location scelta, attraverso la quale speriamo di riuscire a far breccia nel cuore dei romani ma anche dei tanti turisti che ogni anno la animano, anche di quelli che accorreranno in occasione del giubileo del prossimo anno». Insomma un’ambientazione preziosa, ma – come da sempre sostiene Massari - la pasticceria oltre che bella deve essere anche buona. «È per questo che anche a Roma presenteremo prodotti contraddistinti da un alto tasso d’innovazione e da una qualità senza compromessi perché, se è vero che fino a una decina di anni fa i romani, in pasticceria, guardavano soprattutto alle quantità, oggi il pubblico tende ad orientarsi verso una scelta di qualità. E noi, attraverso la nostra offerta, puntiamo a rendere la città eterna più all’avanguardia nel contesto dell’alta pasticceria internazionale».
Le proposte della galleria Massari
Tantissime le referenze ospitate all’interno della Galleria Massari, tra queste non poteva di certo mancare l’iconico maritozzo (per saperne di più). «Puntiamo molto sul maritozzo laziale, un prodotto che abbiamo lanciato 6 anni fa con una forma nuova e un nuovo impasto brioches, particolarmente soffice, che crediamo conquisterà il palato dei romani. I laziali, d'altronde, sono molto affezionati a questo dolce che negli anni '70 veniva usato, con la vera nuziale nascosta al suo interno, per le proposte di matrimonio. Inoltre, dal momento che in ogni città cerchiamo di studiare una proposta che restituisca il senso delle tradizioni locali, a Roma, e soltanto qui, proporremo il tipico pangiallo».
E poi il tiramisù, la zuppa inglese, il millefoglie, gli apprezzati macaron e gli immancabili prodotti per la colazione da abbinare alle proposte della caffetteria che si avvalgono della miscela “Sinfonia del Maestro” studiata insieme ai coffee designer di “1895 by Lavazza”. «In occasione dell’apertura della sede romana presenteremo anche la collezione per la Pasqua 2024, una gamma di prodotti che vanno dalla colomba tradizionale alla novità pensata per quest’anno, la colomba cocco e cannella, e che ricomprendono anche le uova in edizione limitata, “doppio gusto”, al cioccolato e lampone» (per scoprire le altre colombe da provare).