In occasione di uno special di tre ore per Weight Watchers, Oprah Winfrey, si è scusata per aver contribuito alla cultura del dimagrimento a tutti i costi, nonostante sia stata per anni l'ispirazione (e destinataria di un enorme profitto) del percorso di dimagrimento per milioni di persone. Ora ammette di aver contribuito all'incoraggiamento della "diet culture" - qualcosa che ancora persiste nel mondo dello spettacolo e oltre.
La diet culture e il dietrofront
Oprah Winfrey è una delle persone più influenti e facoltose degli Stati Uniti, la sua opinione conta moltissimo per il popolo statunitense, in particolare per le donne black, che in lei vedono un riscatto. Il suo immenso successo poteva riscrivere le regole degli standard di bellezza. E invece no. Da sempre in lotta con il peso, Oprah ha reso pubbliche le sue diete e dimagrimenti altalenanti. Negli ultimi dieci anni, poi, è stata nel Cda nonché direttore di Weight Watchers. Ora si pente del suo contributo a quella che definisce tossica diet culture, complici gli innumerevoli interventi sulla perdita di peso che ha fatto nel corso del suo pluriennale show televisivo. Nel corso dell'evento, a cui hanno partecipato altre celebrità che hanno subito un grande dimagrimento, come Rebel Wilson e Busy Philipps, l'icona della daytime tv si è rivolta al pubblico facendo mea culpa per il suo coinvolgimento. «Siamo state criticate. Siamo state scrutate. Siamo state svergognate e ci è stato detto che se non siamo di una certa taglia, non meritiamo di essere accettate e nemmeno di essere amate. Quello che so per certo è che ho chiuso con tutto questo».
Oprah ha ammesso che uno dei suoi «più grandi rimpianti» è quello di aver promosso il giudizio, lo stigma e la vergogna nel suo ruolo di conduttrice televisiva. «Voglio riconoscere che sono stata una sostenitrice di questa cultura della dieta attraverso le mie piattaforme, con la rivista, online e il talk show per 25 anni», ha detto al pubblico presente. «Ho contribuito in modo determinante a questa cultura. Non so dirvi quanti programmi di perdita di peso e makeover ho fatto, e sono stati un punto fermo da quando lavoro in televisione». Ma uno dei suoi più grandi rimpianti è stato il momento ormai iconico del carrello di grasso.
67 libbre di grasso animale
Il punto più tragico di questa sua traiettoria è stato il famigerato "carrello di grasso". Succedeva nel 1988, all'epoca di uno dei suoi tanti dimagrimenti, e obiettivamente uno dei momenti più foschi della sua carriera televisiva. Si presentò facendo sfoggio della sua linea in jeans attillati e maglietta nera, e trascinando in scena un carrellino contenente 67 libbre di grasso animale - la quantità di peso che aveva perso all'epoca - solo per mostrare al suo pubblico ciò che aveva realizzato. Fu uno dei momenti più bassi della daytime tv statunitense. Parlando dell'episodio e degli sforzi estremi che fece per perdere quasi 30 chili in un'intervista con Entertainment, «C'è una macelleria qui a Chicago chiamata Moo & Oink», racconta alle telecamere.
«Così mi sono detta: andiamo da Moo & Oink e vediamo cosa sono 67 libbre di grasso tutte insieme». Al pubblico annichilito si rivolse dicendo, «Curioso che non riesco a sollevarlo, eppure me lo portavo addosso tutti i giorni». «All'epoca sentivo che era importante mostrare quanto avessi perso in quel modo, perché avevo sofferto la fame - letteralmente la fame - per quattro mesi e mezzo». Per le prime sei settimane di quella particolare dieta, dichiara di non aver mangiato «assolutamente nulla, poi solo liquidi». Trascinando quel carrello aveva sdoganato il morire di fame.
Adieu Weight Watchers, hello Ozempic
Da lì è stato un sali e scendi continuo. Poi le recenti speculazioni sulla sua improvvisa silhouette su un red carpet a dicembre 2023, hanno costretto Oprah a confessare - è stata una delle prime celebrity a vuotare il sacco - di aver fatto uso del farmaco contro il diabete Ozempic per la perdita di peso. Pochi mesi dopo si è dimessa dal consiglio di amministrazione di Weight Watchers. «Mi rendo conto di quello che ho fatto, e ora voglio porre rimedio», ha concluso. «Voglio che sappiate che qualsiasi dieta scegliate, fatela con l'aiuto del vostro medico di fiducia. E se riuscite a credere in voi stessi e a credere che questa è la cosa più importante per voi, allora riuscirete a conquistare l’obiettivo». Che sempre dieta sia. La fine di un'epoca, e l'inizio di un'altra (sponsorizzazione).