Una sostanza naturale presente nelle olive potrebbe aiutare le persone a perdere peso e a gestire il diabete. A scoprirlo sono stati i ricercatori dell'ateneo statunitense Virginia Tech che hanno riscontrato come l'acido elenolico, un composto presente nell'olio d'oliva, abbassa la glicemia e favorisce la perdita di peso in una sperimentazione effettuata sui topi. I risultati, presentati al meeting annuale dell'American Society for Nutrition - Nutrition 2024 - a Chicago, hanno suggerito come questo estratto di oliva potrebbe offrire un nuovo approccio al trattamento dell'obesità e del diabete di tipo 2.
Come si comporta l'acido elenolico
I ricercatori hanno scoperto che l'acido elenolico stimola le cellule intestinali a rilasciare ormoni che riducono l'appetito e regolano la glicemia. Questi ormoni sono normalmente prodotti durante i pasti per promuovere il senso di sazietà. Nei topi diabetici obesi, un trattamento di quattro o cinque settimane con acido elenolico ha portato a una riduzione del 10,7% dell'obesità. La glicemia e la sensibilità all'insulina dei topi sono migliorate fino a raggiungere livelli simili a quelli dei topi sani e magri. Il composto ha anche ridotto l'assunzione di cibo e aumentato la perdita di peso. Gli effetti sono stati pari o superiori a quelli dei comuni farmaci per il diabete.
Il futuro utilizzo sull'uomo
Sebbene promettenti, i benefici osservati nei topi probabilmente non deriverebbero dal solo consumo di olive o di olio d'oliva. La concentrazione di acido elenolico in questi alimenti è molto bassa. I ricercatori hanno invece sintetizzato quantità maggiori del composto a partire da una molecola precursore. «Nel complesso, lo studio ha dimostrato che l'acido elenolico delle olive ha effetti promettenti sul rilascio di ormoni e sulla salute metabolica, in particolare negli obesi e nei diabetici», afferma il dott. Dongmin Liu, responsabile del team di ricerca e professore presso il dipartimento di nutrizione umana, alimenti ed esercizio fisico del Virginia Tech. «Il composto sembra imitare le condizioni fisiologiche dell'alimentazione per promuovere direttamente la secrezione di ormoni metabolici intestinali, che aiutano a regolare l'equilibrio energetico e la salute metabolica» ha dichiarato Liu. Il team sta ora studiando il modo in cui l'acido elenolico si muove nell'organismo per comprenderne meglio gli effetti e la sicurezza. Queste informazioni aiuteranno a guidare potenziali future sperimentazioni cliniche sull'uomo.
Il vantaggio rispetto alle cure odierne
«I farmaci per l'obesità disponibili sono inefficaci per il mantenimento della perdita di peso, costosi o comportano potenziali rischi per la sicurezza a lungo termine. Il nostro obiettivo è stato quello di sviluppare agenti multi-target più sicuri, più economici e più convenienti, in grado di prevenire l'insorgenza di disturbi metabolici e del diabete di tipo 2» ha aggiunto Liu.