Quando sei nato quasi cinquantotto anni fa a Castiglione Falletto, uno degli undici comuni dove lโuva nebbiolo diventa Barolo, la vita non dovrebbe riservarti prove troppo severe. Eppure Mario Fontana, i cui avi sono ampiamente citatiย tra il โ600 e il โ700ย nellโarchivio storico di Castiglione Fallettoย come sindaci o come esattori comunali, non ha avuto vita facile.
La famiglia Fontana e la ribellione di Mario
Gli archivi attestano, che a metร del diciassettesimo secolo i Fontana possiedono giร 5 ettari di vigne a Castiglione Falletto. Con gli stravolgimenti politici dellโepoca napoleonica, i Fontana, da sempre attivi nella vita socio-politica del borgo, si sono dovuti spostare in campagna nei pressi del confine con Monforte dโAlba, in zona Mariondino. Nella seconda metร dellโOttocento due fratelli Fontana dividono lโazienda il piรน vecchio tiene la cascina storica del Mariondino (Cascina Fontana), mentre il piรน giovane conserva buona parte delle vigne e si trasferisce piรน in basso nella Cascina Fontanin che diventerร oltre un secolo piรน tardi la casa dโinfanzia del nostro Viticoltore dellโAnno, Mario Fontana. Essere nato nei filari e aver seguito giร da bambino il nonno Saverio in mezzo ai vigneti ha fatto nascere nel giovane la passione per il lavoro della campagna e la certezza di volere diventare vignaiolo, cosรฌ a 17 anni abbandona la scuola.
Il nonno e il nipote anticonformista
Non tutto sarร facile: allโinizio degli anni โ80 del secolo scorso la Langa non ha ancora conosciuto il benessere. Inoltre il giovane Mario si scontra con il padre Ettore del quale non condivide la visione prettamente commerciale del vino. A questo punto nonno Saverio che capisce lโindole anticonformista del nipote compra, prima di morire, nel 1990 Cascina Fontana, rimasta finora allโaltro ramo della famiglia e la intesta a Mario. Da lรฌ a poco tempo, Mario lascerร lโazienda per dedicarsi con la sua famiglia ai 2 ettari vitati di Cascina Fontana (in Villero e Mariondino).
La vendemmia 1995, vinificata nella cantina allestita a Perno, viene venduta sfusa per fare cassa e attrezzare la cantina in vista dellโanno successivo. Per fortuna molti clienti che non condividono il nuovo corso dellโazienda paterna e di molte altre realtร di Langa, tornano verso i vini prodotti da Mario, di stile decisamente piรน tradizionale. Le poche bottiglie iniziali vanno interamente allโestero. Da allora, grazie anche allโaiuto di tanti amici, i vigneti crescono: si aggiungono 3 ettari di vigne a Sinio e successivamente dalla moglie Luisa 7mila metri quadrati della vigna Gallinotto allโAnnunziata di La Morra in sottozona Giachini. Oggi lโazienda si aggira su un totale di circa 7 ettari vitati. Lo stile molto elegante e autentico dei vini aziendali ha fatto diventare Cascina Fontana un riferimento imperdibile del Barolo. La filosofia artigianale di Mario รจ di mantenere la giusta finezza nel vino, intervenendo perรฒ il meno possibile in vigna e in cantina dove non ci sono vasche raffreddate.ย
Un Barolo dalla finezza meravigliosa
La versione 2019 del Barolo del Comune di Castiglione Falletto รจ meravigliosa in tutte le fasi della degustazione. Si presenta con una veste rubino tenue sfumata di tonalitร granato di splendida luminositร . Il naso offre un insieme di gioventรน (ancora abbondanti e nitidi i ricordi di lampone e piccoli frutti rossi) e carattere, dato dalla complessitร dei sentori di tabacco, liquirizia e fiori freschi (viola). Il palato esprime a sua volta tutta la magia di Castiglione dove la potenza va di pari passo con lโeleganza dei tannini, per offrire un vino di classe e armonia.