Colori, segni, fiori e frutta... Sono i "segni", i "caratteri" che usa Sarah Heller, Master of wine, per descrivere il vino durante la degustazione. Un linguaggio nuovo che punta a sollecitare le corde emozionali e ad essere universale, diretto, lonrano delle convenzioni e dalle particolaritร delle diverse lingue umane.
Sette grafiche per sette etichette iconiche
Sono sette le etichette - iconici vini italiani - degustati insieme a Sarah e di cui abbiamo fatto la scheda di degustazione, mentre lei traduceva le note in segni e colori. Vi presentiamo il frutto di questo lavoro in cui sotto alle note di degustazione classiche ci sono le sintetiche spiegazioni del perchรฉ Heller usi quei segni e quei colori: un nuovo alfabeto per raccontare il vino.
97/100 - Pergole Torte 2018 - Montevertine
Essenza di menta, resina, il frutto รจ integro e ben maturo, con un sottofondo di fiori incantevole. Al palato รจ Pergole per come lo conosciamo, entra in punta di piedi e ti lascia sul posto con unโaccelerazione portentosa: un flash di sapore di chiara marca sapida. Il finale, interminabile, vira sulla scorza dโarancia e non ti lascia piรน. Durante la beva si consiglia di tenersi ben stretti alla sedia.
ยซLโelemento grafico fondamentale รจ lโacciaio โย spiega Sarah โย Dโaltronde Manetti lavorava in unโindustria siderurgica e la consistenza di Pergole รจ qualcosa di unico. Ci riporta a Radda, allโalta quota del Sangiovese, alla tipica frizione che regala al palato, dove le parti dure si esaltano in una bevuta di grandissimo carattereยป.
93/100 - Brunello di Montalcino Il Greppo 2017 - Biondi Santi
Naso โmaremmanoโ, ci riporta leggermente piรน a sud nelle sensazioni, a causa della vendemmia a dir poco calda. I profumi ricordano la pesca gialla matura, le bacche di ginepro e la noce moscata. La boca รจ vellutata, ampia e avvolgente, con un finale che denota tannini un poโ stressati dal caldo, appena verdi, ma che non asciugano o stringono la beva. Finale lungo e austero.
Sarah lo paragona per certi aspetti a una statua: ยซIl Brunello Biondi Santi non รจ mai opulento, non salta mai dal bicchiere, mantiene sempre il suo rigore. Ci mette sempre un poโ a uscire e ha questo andamento unico, il frutto luminoso, quando sembra perdere terreno si riprende e allunga. Non capisci mai esattamente il punto di arrivo, ha qualcosa dโinafferrabile, come il suo rapporto tra aroma e textureยป.
96/100 -ย Barolo Granbussia Riserva 2012 - Poderi Aldo Conterno
Lโaccento floreale รจ a dir poco netto e ammaliante: un assoluto di rosa. Un timbro fine che cresce nel bicchiere insieme a toni di rabarbaro e liquirizia. La bocca รจ particolarmente rigorosa, con una trama tannica fitta e serrata, di pregevolissima estrazione, per una consistenza tattile del tutto unica. Finale piรน scuro su note di tartufo nero e liquirizia.
Sarah: ยซร uno dei miei vini del cuore. Mi piace associare il carattere del produttore e dei tannini. Fondamentalmente con il vino cerchiamo sempre lโopportunitร di entrare in contatto con qualcosa di meraviglioso che non possiamo ingerire: Bussia รจ lโessenza della rosa, unโesplosione floreale. E poi questa tensione che รจ alla base del Barolo: la bellezza degli aromi e la durezza dei tannini, la dicotomia tra piacere e dolore borderlineยป.
98/100 -ย Barolo Falletto Vigna Le Rocche 2011 - Bruno Giacosa
La legge dellโetichetta rossa: quando Giacosa รจ in forma, รจ inarrivabile. Il naso รจ tuttโaltro che immediato, ma dร una sensazione di profonditร e maestositร evidenti. Tutto รจ al posto giusto. Si apre delicato su toni di anguria e viola, un infuso aromatico di una purezza disarmante. La bocca ha una soliditร e una continuitร incredibile: sembra non aver peso inizialmente, poi allunga su toni finissimi di spezie e piccoli frutti neri. Finale da fuoriclasse: emozionante in unโannata sottovalutata semplicemente perchรฉ arrivata dopo la pluricelebrata vendemmia 2010. Sul lungo periodo i rapporti di forza potrebbero cambiare. Sarah: ยซPotenza e armonia: semplicemente Giacosa, con il suo rigore, le parti scure e la sua classeยป.
95/100 -ย Bolgheri Sassicaia 2019 -ย Tenuta San Guido
Unโannata fine e composta. I richiami insistono su toni di macchia mediterranea, il fruttato della ciliegia maturo e invitante, con un sottofondo elegante di agrume candito, vaniglia e tabacco. La bocca segue con rigore e allungo, per un finale lungo e continuo, con una speziatura perfettamente integrata nella struttura.
Sarah fa notare che โprecisioneโ รจ la parola chiave per questo vino: ยซNon cโรจ quella generositร che vediamo in Ornellaia, รจ lโaltra faccia di Bolgheri. ร un vino che ha meno muscolo, tannini meno esuberanti, unโidea di ricchezza contenuta in unโidea di rigore e bilanciamento. Fa vedere e non vedere, lo trovo molto stimolanteยป.
93/100 -ย Bolgheri Superiore Ornellaia 2020 - Tenuta dellโOrnellaia
Profumi scuri, di grafite e piccoli frutti neri, con un tono tostato piuttosto esuberante, pepe e cannella. Al palato รจ ricco, denso, con una trama tannica energica, ancora molto indietro sul piano dellโevoluzione. Non si distende pienamente, un riassaggio recente lo conferma, con una struttura possente ancora in fase di modulazione. Il finale rilascia toni di more e caffรจ.
Per Sarah la peculiaritร di Ornellaia รจ proprio il suo carattere generoso ed esuberante, la struttura ricca e intensa. Un vino fatto di toni pieni, carico di colori e suggestioni, che trova riscontro in unโimmagine impattante che ci riporta unโidea di calore e potenza.
94/100 -ย Masseto 2006 - Tenuta Masseto
Olive nere, sensazioni di noci e rosmarino allโattacco. Poi morbide sensazioni di fichi e un registro tostato affascinante che ci riporta al legno dโulivo. I profumi sono ben delineati e figli di un vino che ha unโevoluzione lenta e lineare. Il registro olfattivo รจ articolato e complesso, con una sensazione tostata che ritroviamo al palato, leggermente segnato dallโalcol, non mancano succulenza e allungo. Il tannino รจ ancora scalpitante.
ยซI vini di Bolgheri come Masseto, Sassicaia o Ornellaia li noti soprattutto nel tempo per una tipica qualitร dei tannini. Non avrai mai quella finezza e sensualitร tipica dei vini francesi, ma troverai piรน struttura e soliditร . Un pizzico piรน di forza a sorreggere la beva: unโestetica che trovo tutta italianaยป, chiosa Sarah.