Durante le feste il giro di pranzi e cene è un "must" annuale e la parola d’ordine di pranzi e cenoni è “abbondare”. E dove si festeggia, certo una buona bottiglia non può mancare. E tra un tortellino in brodo e un giro di tombola, spesso se ne stappano più del necessario e si rimane con del vino avanzato. La prospettiva di consumarlo nei giorni successivi può essere una possibilità quando la quantità è irrisoria, ma quando le quantità sono più abbondanti non bisogna per forza vuotare tutto nel lavandino. Il vino (in ogni sua tipologia) può tornarci utile, specialmente in cucina.
Risotto allo spumante
A Natale e Capodanno le bollicine sono spesso protagoniste dell’inizio di pranzi e cene e le compagne del tintinnare dei bicchieri ai brindisi, con il rumore del tappo che salta che fa scoccare l’ora dei festeggiamenti. Se ne è rimasto qualche bicchiere, si può procedere a fare un’ottimo risotto. Dopo aver tostato il riso nel burro, basta sfumare con lo spumante e aggiungere qualche mestolo di brodo per terminare la cottura. L’unica avvertenza è di usare, possibilmente, spumanti secchi.
Stracotto e salse
Le feste, gli amici e i parenti diventano l’occasione giusta per stappare bottiglie di vino e i rossi non fanno eccezione. Tra Natale e Capodanno poi, è una questione di giorni e spesso ci si arrovella su cosa preparare per il fatidico “cenone”. Perchè non un brasato? O un secondo di carne marinata al vino rosso? Se rimane qualche bottiglia parzialmente svuotata il giorno di Natale, ecco che uno degli ingredienti è a portata di mano.
E se il vino rosso avanzato fosse poco? Nessun problema. Basta mettere a soffriggere dello scalogno in un pentolino, aggiungere delle erbe aromatiche innaffiare con il vino rosso e lasciare ridurre della metà. A questo punto basta aggiungere una noce di burro e filtrare tutto dentro un colino per ottenere una salsa al vino rosso da usare per condire risotti e piatti di carne.
Dolci della tradizione
Il vino avanzato non è solo da utilizzare per ricette salate. Semplici e golosissime, le ciambelline al vino sono biscotti tipici della tradizione culinaria del Lazio, immancabili a fine pasto. Quale vino usare come ingrediente? Noi proponiamo una ricetta con il rosso, ma anche con il bianco si possono ottenere ottimi risultati.
E per chi cerca un dolce al cucchiaio, le pere al vino rosso sono semplicissime da preparare. Basta versare in una casseruola abbastanza capiente acqua, zucchero, vino rosso e spezie come cannella o anice stellato. Dopo aver fatto bollire per qualche minuto per far evaporare l’alcol, basta unire le pere e lasciarle cuocere 30 minuti. Togliendo il frutto si può restringere il liquido di cottura per ottenere una salsa.
La bevanda dei mercatini di Natale
Infine si può realizzare anche una bevanda aromatizzata che richiama a gran voce l’atmosfera natalizia di mercatini natalizi e passeggiate tra i vicoli delle città. Il vin brulé è uno dei protagonisti della stagione. Una ricetta? Basta del vino rosso, un’arancia, qualche chiodo di garofano, una stecca di cannella e un po’ di zucchero. Basta scaldare il tutto per dieci o quindici minuti a una temperatura di 70°C e servire. E se vi è rimasto solo vino bianco non preoccupatevi, da quest’anno c’è anche la versione alternativa.