Il Sassicaia si conferma come una delle eccellenze enologiche italiane tra le più ricercate al mondo. L’etichetta, infatti, si posiziona in sesta posizione, nella “Top 100 most searched-for wines and spirits” del sito Wine Searcher, tra importanti referenze dell’enologia d’oltralpe. Nella classifica, oltre al vino della Tenuta San Guido, altre sette etichette di rinomati nomi all’interno della produzione italiana.
Le prime 10 posizioni della classifica
Quotidianamente Wine-Searcher elabora circa 650mile ricerche al giorno e traccia la frequenza di ricerca di oltre 800mila vini e distillati andando a delineare ed analizzare le tendenze del mercato. Tra i primi posti la Francia domina con etichette di Bordeaux, Borgogna e Champagne. Tra i vini più ricercati al mondo il Petrus di Pomerol si posiziona alla prima posizione, seguito dal Chateau Mouton Rothschild e lo champagne Dom Perignon Brut. Un'altra etichetta francese in quarta posizione con Chateau Lafite Rothschild, mentre una pozione prima del Sassicaia troviamo un distillato: la Premium Grain Vodka M2 Magic Moments.
Completano le prime 10 posizioni altri grandi nomi di Bordeaux come Chateau Margaux e Chateau Latour in posizione numero 7 e 8, il Signature Rare Aged Whisky e il famosissimo Romanée-Conti Grand Cru della Domaine de la Romianée Conti.
L’Italia nella top 100
Per quanto riguarda le referenze italiane, complessivamente è la Toscana a dominare, con ben 7 vini su 8 presenti nella classifica. Oltre al Sassicaia, in ventiquattresima posizione il Tignanello della Antinori precede di qualche posizione Masseto, Ornellaia (entrambi del gruppo Frescobaldi) e il Solaia della Antinori (posizione 40, 43 e 57). Il Piemonte fa la sua comparsa alla posizione 83 con il Monfortino Riserva di Giacomo Conterno a una decina di posizioni dal Flaccianello della Pieve di Fontodi (posizione numero 94) . Chiude la classifica alla posizione cento il Brunello di Montalcino di Argiano, che ha conquistato la prima posizione nella classifica di Wine Spectator.