Sarà Daniele Parri, a quanto risulta al Gambero Rosso, il nuovo direttore del Consorzio Doc Bolgheri e Doc Sassicaia. Subentrerà a Riccardo Binda che, in occasione della cena sul Viale di Bolgheri ha dato il suo commiato per partire con la nuova avventura nell’Oltrepò Pavese, come racconta nell'intervista esclusiva al Gambero Rosso. Parri ha una formazione nel marketing internazionale del vino e ha maturato varie esperienze dentro e fuori dall’Italia, attualmente ricopre il ruolo di export manager nella cantina di Riparbella Caiarossa, dove dovrebbe rimanere fino a fine settembre.
La staffetta con Riccardo Binda
Parri si ritroverà una denominazione solida sui mercati, dopo undici anni sotto la direzione di Binda. Oggi, il Consorzio di Bolgheri è formato da 74 produttori i cui vigneti rappresentano il 99% dei 1.365 ettari totali. Quasi tutte le aziende del territorio svolgono tutte le fasi produttive, dalla vigna all’imbottigliamento. Nell’anno solare 2023 la produzione è stata di circa 6.700.000 bottiglie. Nonostante il territorio della denominazione sia molto limitato, i produttori hanno saputo valorizzare al meglio le tante sfaccettature del territorio e in pochi anni i vini di Bolgheri sono diventati tra i più apprezzati dalla critica e dal mercato globale, avendo anche il valore medio a denominazione più alto d’Italia.
Bolgheri presenta l'annata 2022
«Coesione, senso di appartenenza e l’unità di intenti dei produttori, unito ad un forte spirito di squadra hanno portato questo piccolo territorio a primeggiare a livello globale, insieme alle più importanti aree vocate del mondo – ha commentato Albiera Antinori, presidente del Consorzio, nel corso dell'ultima edizione di Bolgheri DiVino, in cui, oltre alla suggestiva cena sul viale dei Cipressi, è stata presentata anche l’Anteprima del Bolgheri Superiore 2022.