Il โBroloโ della storica residenza di Villa della Torre e la cittร di Verona sono al centro dei nuovi e ambiziosi progetti vinicoli del gruppo Marilisa Allegrini. Dopo la cessione delle quote del brand di famiglia da parte della presidente del Gruppo, si segna un punto di svolta con la creazione di una nuova identitร che ruota intorno alla residenza storica e a un marchio pensato per celebrare il territorio veronese, con etichette che saranno presentate al Vinitaly 2025.

Il nuovo brand Peaks & Valleys
Con il nuovo brand Peaks & Valleys, Marilisa Allegrini, insieme alle figlie Carlotta e Caterina e con il supporto di Andrea Lonardi, Master of Wine e Strategic & Executive Advisor del Gruppo, ha deciso di adottare un nuovo approccio per raccontare il territorio veronese. ยซVogliamo raccontare lโanima e lโidentitร della nostra amata Verona, facendola scoprire in modo completamente nuovoยป, ha detto Marilisa Allegrini. Lโobiettivo del marchio รจ unire sotto unโunica identitร le diverse espressioni enologiche della zona, che spaziano dal Valpolicella al Soave, passando per il Lugana, mettendo in evidenza il legame tra geologia, clima, cultura e viticoltura locale.
Il modello Nรฉgociant 2.0
Il progetto reinterpreta in chiave moderna il modello del nรฉgociant, integrando nelle proprie attivitร vigneti di proprietร diretta o in locazione, ma anche collaborazioni con viticoltori locali di fiducia. Vengono scelti i vigneti seguendo criteri ben definiti: la varietร del suolo (calcareo, vulcanico, morenico), il clima, lโesposizione e lโaltitudine (ogni vigneto viene selezionato in base alla combinazione unica di questi fattori), le varietร autoctone, i sistemi di allevamento (come spalliera, pergola tradizionale e moderna), nonchรฉ lโetร e il patrimonio delle viti. ย Vengono utilizzati esclusivamente vitigni autoctoni, consentendo cosรฌ a ogni vino di riflettere in modo autentico il patrimonio veronese.
Ogni vino รจ il risultato di una selezione rigorosa dei vigneti, valorizzando la diversitร dei suoli, lโesposizione al sole, lโaltitudine e le varietร autoctone e ogni bottiglia riporta informazioni geologiche e climatiche del vigneto di provenienza, creando una narrazione visiva e sensoriale del territorio. ยซPeaks & Valleys non รจ solo un nuovo brand. ร il primo progetto vinicolo a guida veronese che rende Valpolicella, Soave e Lugana ambasciatori di unโidentitร unica, espressione armoniosa del territorio, che sta diventando una meta sempre piรน attrattiva e ospitaleยป dice Andrea Lonardi.

Le prime quattro etichette del brand
Il focus รจ chiaramente sul territorio, e il logo stesso trae ispirazione dal paesaggio delle colline veronesi. Il nome "Peaks & Valleys" riflette la geografia del luogo, caratterizzata da valli e cime che si susseguono tra la pianura e le montagne, un paesaggio che non solo definisce lโarea, ma anche le sue produzioni vinicole. La nuova linea di vini, dal tenore alcolico moderato (non superiore al 12,5%), conta inizialmente 50mila bottiglie, ma presto verranno introdotti nuovi prodotti. Le prime quattro referenze lanciate sono: Valpolicella Classico Monte Lencisa , Lugana Selva del Vescovo, Soave Classico Castelcerino e Soave Classico Fittร .ย
Novitร anche per Villa della Torre
Parallelamente, il Gruppo sta puntando anche a valorizzare la storicitร di Villa della Torre, la sede del gruppo Allegrini in Valpolicella. La villa cinquecentesca diventa il cuore pulsante delle attivitร aziendali, dove oltre alla produzione vinicola si sviluppano eventi di hospitality, con un nuovo progetto innovativo per la cantina. Lโinvestimento di 8 milioni di euro prevede la costruzione di una cantina parzialmente sotterranea, tra i vigneti e le mura storiche della villa. La produzione vinicola di Villa della Torre si concentrerร sulla valorizzazione del โBroloโ e dei suoi dieci ettari di vigneto circondato da antiche mura, che vede due vini al momento un Valpolicella Classico Superiore e un Amarone della Valpolicella.
ยซLa Valpolicella si inserisce allโinterno di un vasto plateau calcareo, il secondo piรน grande al mondo dopo quello della Champagne e della Borgogna, regioni famose per la loro capacitร di produrre grandi vini. Questo dato non รจ solo geologico, ma rappresenta una base solida su cui costruire il futuro del vino veronese. Il potenziale di questa terra รจ innegabile, e oggi piรน che mai la Valpolicella puรฒ credere fermamente nella sua vocazione per i fine winesยป dice Lonardi.