Lusso, bellezza della moda e vini rosati. Ruota attorno a questi elementi la seconda edizione di Rose Rosè, evento organizzato a Milano dall'associazione MonteNapoleone district, che riunisce oltre 130 brand attivi nelle vie di MonteNapoleone, Sant’Andrea, Verri, Santo Spirito, Gesù, Bagutta e San Pietro all’Orto e diversi hotel 5 stelle lusso, partner dell'iniziativa, giunta alla seconda edizione. L'evento si terrà nelle strade del noto Quadrilatero milanese, dal 6 al 12 maggio prossimi. Per una settimana, il prestigioso quartiere si trasformerà in un giardino, con installazioni aeree composte da sfere di pino traboccanti di rose. Lungo le vie, i visitatori potranno passeggiare tra le vetrine dei brand più prestigiosi del mondo e conoscere i vini rosati d’autore, selezionati dai soci del Comitato grandi cru d’Italia.
L'iniziativa tra solidarietà, arte e grandi etichette
anche in questa edizione si conferma il tradizionale impegno sociale di MonteNapoleone District, che sosterrà Fondazione Theodora, che da anni offre supporto emotivo ai bambini ricoverati in reparti pediatrici e alle loro famiglie. Previsto l'abbinamento tra arte e menu degustazione ispirati all’iniziativa. L’associazione culturale Cosmoart inviterà un gruppo di artisti a esporre nelle boutique del distretto, mentre alcuni rinomati ristoranti della città (tra cui Acanto - Hotel Principe di Savoia; Armani Bamboo Bar - Armani Hotel Milano; Emporio Armani Ristorante; Gerry’s Bar – Grand Hotel et de Milan; Zelo - Four Seasons Hotel Milano) offriranno a pranzo un menù speciale denominato Rose Rosè (al prezzo di 35 euro), in abbinamento a un calice di vino. «L'evento unisce l’essenza della primavera - spiega Guglielmo Miani, presidente di MonteNapoleone District - all'eleganza del MonteNapoleone District e ha come trait-union le eccellenze enologiche tra le etichette rosate. Vogliamo offrire ai visitatori un'esperienza sensoriale ancora più memorabile, arricchendo il programma con iniziative speciali connesse all’arte contemporanea e rinnovando il nostro sostegno a Fondazione Theodora per 0contribuire al benessere collettivo».