In una terra come il Friuli Venezia Giulia vocata per i vini bianchi da unโannata siccitosa come il 2022 ci si sarebbe potuti aspettare vini pesanti, con poca aciditร e vivacitร , ed invece le nostre degustazioni hanno dimostrato il contrario. ร vero che molti dei Tre Bicchieri assegnati questโanno sono frutto di vendemmie precedenti, e che lโeccellenza รจ stata raggiunta con periodi di affinamento piรน o meno lunghi, ma comunque ben sei vini della vendemmia 2022 hanno ottenuto il massimo riconoscimento.
Qui ci concentriamo sulle migliori etichette ottenute in purezza dal sauvignon, vitigno la cui genesi va ricercata in Francia, contesa tra Bordeaux e la Valle della Loira. Sembrerebbe essere arrivato in Italia intorno alla fine del XVIII secolo, proprio dalla porta del Friuli Venezia Giulia.
Alcuni dei Sauvignon che abbiamo apprezzato di piรน appartengono alla DOC Colli Orientali del Friuli (COF), che occupano una striscia di territorio lunga una sessantina di chilometri e larga non piรน di quindici, con terreni marnoso-calcarei ma con climi che talvolta differiscono anche in modo sensibile. A sud lโazione mitigatrice del mare รจ ancora avvertibile, mentre nella parte a nord di Cividale resistono solo i vitigni piรน robusti, come il verduzzo e il refosco, che costituiscono quindi lโasse portante della viticoltura di quelle zone.
Altri alla DOC Collio, che tradizionalmente rappresenta una delle migliori zone viticole di tutta Italia per la produzione dei vini bianchi. ร una Doc di frontiera, comprendendo la zona collinare a ridosso con il confine italo-sloveno. Inizia ad Oslavia, in pratica nella periferia settentrionale di Gorizia, e si snoda fino a Dolegna, piรน precisamente fino al corso del fiume Judri. La zona vitivinicola รจ caratterizzata dalla presenza di un particolare tipo di terreno, la ponca, una formazione calcareo-marnosa che contraddistingue anche la limitrofa area a Doc dei Colli Orientali del Friuli.
Altri ancora sono della DOC Friuli Isonzo che si estende a cavallo del medio e basso corso del fiume omonimo e costituisce la parte piรน orientale dellโampia area pianeggiante che comprende anche le Grave del Friuli, Latisana e Aquileia.
I migliori Sauvignon del Friuli Venezia Giulia Tre Bicchieri e Due Bicchieri Rossi
Eccoli qui i Sauvignon, che hanno ottenuto i Tre Bicchieri oย i Due Bicchieri Rossi,ย essendo arrivati in finale durante le degustazioni per la guida Vini d'Italia di Gambero Rosso 2024
Il Collio Sauvignon 2022 di Tiare - Roberto Snidarcig, Tre Bicchieri 2024,ย รจ ormai un'icona, un modello di confronto con le zone piรน vocate del nostro pianeta. Gode di una freschezza e di una fragranza agrumata che inebriano l'olfatto e rendono piacevolissimo l'assaggio. Roberto Snidarcig e la moglie Sandra stanno vivendo un periodo di grande successo per il loro marchio "Tiare". Ogni anno si rendono protagonisti di qualche iniziativa benefica rivolta al sociale. Sul retro delle etichette dell'annata 2022 appaiono tre api accompagnate dalla scritta "Save the Bees and Farmes", con l'intento di coinvolgere il consumatore sull'importanza di questi indispensabili insetti impollinatori per la tutela dell'ambiente e della biodiversitร .
Il Friuli Isonzo Sauvignon Vieris 2021 di Vie di Romans, Tre Bicchieri 2024, รจ intrigante all'olfatto, sontuoso, avvolgente e interminabile al palato. Ottimo anche il Friuli Isonzo Sauvignon Piere 2021 che ha raggiunto le nostre finali. Gianfranco Gallo รจ l'autore dello stile produttivo Vie di Romans, composto da rigorose scelte viticole unite ad un'attenta interpretazione enologica. I suoi vini, soprattutto i bianchi, hanno una forte espressione territoriale, sorretta da un'imponente struttura, e vengono commercializzati almeno due anni dopo la vendemmia. Gianfranco riesce a imprimere ai suoi vini una caratterizzazione identitaria territoriale. I vigneti sono compresi nella denominazione Friuli Isonzo, dove i terreni sono particolarmente ricchi di minerali ed il clima รจ in un crocevia tra mediterraneo e continentale.ย ย Ennesima batteria straordinaria, che si ripete di anno in anno, con tutti i vini sulla soglia dell'ingresso alle selezioni finali e ben quattro che la superano.
- Friuli Isonzo Sauvignon Vieris 2021 - Vie di Romans
- Friuli Isonzo Sauvignon Piere 2021 - Vie di Romansย
Con una straordinaria prestazione, il Sauvignon 2022 di Vigna del Lauro รจ arrivato in fimale. Lo segnaliamo con pieno merito come vino piรน rappresentativo dell'azienda. ร caratterizzato da un marcato timbro varietale di salvia, bosso, mela verde, menta e pino mugo. Vigna del Lauro nacque negli ultimi anni del secolo scorso da un progetto di Fabio Coser che, in collaborazione con un noto importatore d'Oltralpe, intraprese una strada nuova, affiancando al suo prestigioso marchio una nuova realtร capace di soddisfare le richieste del mercato estero. Si distinse da subito per l'ottimo rapporto qualitร -prezzo dei suoi vini e per la loro ottima beva. Si aggiunsero poi altri appezzamenti, alcuni di proprietร e altri in affitto, che ora si estendono per circa dieci ettari nelle vicinanze di Cormรฒns, parte sul Collio e parte nella denominazione Friuli Isonzo
"Il Sauvignon" (cosรฌ รจ scritto in etichetta) di Grillo Iole ha raggiunto le nostre finali per il quinto anno consecutivo. Conquista l'olfatto con intense folate di bosso e menta, poi ananas, pompelmo ed erbe officinali che accompagno il sorso verso un finale balsamico.ย L'azienda fondata ad Albana di Prepotto da Sergio Muzzolini negli anni '70 del secolo scorso, dedicata alla moglie Iole Grillo, รจ gestita ormai da molti anni dalla figlia Anna, che ha sempre seguito personalmente il ciclo produttivo e ora si avvale dell'energica collaborazione dei figli Mattia e Giulia. Il bel portale di una villa settecentesca, lambito dalla Cappella votiva dedicata a Santa Justina, fa da ingresso all'azienda. I sotterranei della villa, caratterizzati da splendidi muri in pietra, accolgono la cantina, dove i vini da invecchiamento riposano in legni di varie dimensioni.
Ottimo il Sauvignon Locatelli 2022 di Tenuta di Angoris,ย articolato, complesso, intrigante sia all'olfatto che al palato. Fondata nel 1648, la Tenuta di Angoris รจ azienda storica del territorio regionale. Nel 1968 venne acquistata da Giulio Locatelli, e da allora รจ sempre stata gestita dai membri della famiglia. Spetta ora a Marta e a Claudia Locatelli il compito di mantenere alto il pregio di questo marchio che negli ultimi anni, affidandosi alla competenza dell'enologo aziendale Alessandro Bologna, veleggia sulle alte cime dell'eccellenza regionale. I vigneti della Tenuta si estendono sia nell'isontino che sulle colline del Collio e della denominazione Friuli Colli Orientali.ย Sulle etichette dei vini migliori il marchio Locatelli testimonia la coesione familiare che รจ sempre stato il punto di forza aziendale, mentre le riserve sono dedicate a Giulio, il fondatore.
Ottimo il brillante Sauvignon de La Tour 2022 di Villa Russiz. La splendida prestazione dei vini bianchi della vendemmia 2022 รจ impreziosita da quelli che si fregiano della dicitura "de La Tour", cui viene riservato un piรน lungo periodo di affinamento in bottiglia. Quella dell'azienda Villa Russiz รจ una storia di grande intuizione e generositร . La grande intuizione fu quella del conte francese Teodoro de La Tour che, nel 1869, vide proprio nelle soleggiate colline del Collio un luogo ideale per vivere assieme alla moglie austriaca Elvine Ritter e, soprattutto, per coltivare la vite. A lui viene attribuita l'introduzione sul Collio dei vitigni di origine francese. Non avendo eredi, Teodoro ed Elvine decisero di devolvere l'azienda e tutto il loro patrimonio a favore di un istituto benefico che si occupa di bambini bisognosi, tutt'ora operante.
Il Madame Sauvignon Selezione Collezione di Famiglia 2021 di Ronco dei Tassi รจ uno dei vini straordinari, complessi e intriganti della cantina, che hanno brillato anche nelle selezioni finali. Nata nel 1989 per volontร di Fabio Coser, esperto enologo e gran conoscitore del Collio, Ronco dei Tassi รจ una delle piรน fiorenti aziende del mondo vitivinicolo regionale ed รจ tutt'oggi in via di espansione e consolidamento. Ai figli Matteo ed Enrico, ormai da tempo inseriti in azienda, spetta il compito della continuitร e della salvaguardia dell'affermato marchio di famiglia. Fabio รจ proprietario anche di un'altra azienda, Vigna del Lauro, nata dall'esigenza di offrire al mercato vini semplici, di buona bevibilitร , che rispettino la tipicitร ma contenuti nel prezzo.
Ottimo il Sauvignon 2022 di Colle Duga. Damian Princic, classe 1970, giร nel 1991 si assunse la responsabilitร della conduzione aziendale, creรฒ il marchio Colle Duga e impose subito le sue convinzioni. Gli ettari vitati non erano molti e, abbassando drasticamente le rese, naturalmente vi fu anche un calo di produzione. Dovette quindi scontrarsi con la mentalitร dei suoi predecessori che perรฒ, visti i livelli qualitativi raggiunti, si dovettero ricredere ed avallarono le sue scelte. Poche etichette, tutte di gran pregio e personalitร , con caratteristiche di tipicitร imprescindibili che esaltano uno stile ormai consolidato.ย La solita, esemplare prestazione di squadra di tutta la gamma conferma l'altissimo livello qualitativo che Damian Princic ha saputo conquistare e mantenere nel tempo. Tutti i vini si sono presentati alla soglia delle selezioni finali e ben tre l'hanno oltrepassata
Il Sauvignon Zuc di Volpe 2022 di Volpe Pasini รจ ormai una costante e si riaggiudica i Tre Bicchieri. Primeggia per freschezza e fragranza, esaltando le qualitร intrinseche del vitigno in chiave moderna.ย La parola d'ordine di questa cantina รจ sempre stata tradizione e innovazione. Negli ultimi decenni ci ha costantemente stupito sia per il rigoroso rispetto della tradizione, che affonda le sue radici nel XVIII secolo, ma anche e soprattutto nell'innovazione, il tutto in un incredibile equilibrio. I vigneti sono sempre piรน curati con attenzione maniacale, mentre la cantina ogni anno rinnova il suo altissimo profilo tecnologico. Emilio e Alessandro Rotolo, assieme ad Edi Clementin, rappresentano ormai un unicum di sprone al piรน che mirabile team aziendale.
Il Collio Sauvignon 2022 di Schiopetto รจ un vino straordinario. Mario Schiopetto, leggendaria figura della moderna enologia italiana, ci ha lasciati nel 2003, ma la sua missione di ricerca costante dell'eccellenza qualitativa e il suo spirito inquieto e visionario continuano a essere presenti in questa storica, iconica cantina. Vini profumati, freschi ma con grande struttura e infinita longevitร continuano a essere costantemente prodotti da piรน di 50 anni a Capriva. Emilio e Alessandro Rotolo, insieme con Edi Clementin, hanno totalmente incarnato tale missione e, con Lorenzo Landi, sono gli autori della magnifica batteria che ci รจ stata presentata quest'anno.
Il Sauvignon Lastris 2021 di Denis Pizzulin, che giร elogiammo nella scorsa edizione della Guida, sbaraglia la concorrenza nella nutrita schiera con cui si รจ trovato a competere e conquista l'accesso alle finali. La trama olfattiva รจ dominata da sentori varietali di fiori di rosmarino, salvia, litchi e menta su una garbata scia di peperone verde e tocchi fumรจ. Al palato รจ fresco e succoso e procede con perfetta simmetria sino al finale. Sulle colline di Prepotto, quella di Denis Pizzulin รจ un'azienda che puรฒ contare su soli 11 ettari di vigneto, perdipiรน suddivisi in diversi appezzamenti, in un territorio che vanta una tradizione vitivinicola millenaria. Sono suoli composti da una miscela di pietra arenaria e di marna, ideale per la coltivazione della vite, che si estendono in una vallata soleggiata e protetta dai venti freddi del nord dalle Alpi Giulie. Le poche etichette e le ridotte dimensioni gli consentono di operare con perizia e meticolositร sull'intera filiera produttiva
Il Collio Sauvignon Cicins 2021 di Attems รจ arrivato alle nostre fnali. Il primo documento che attesta i possedimenti di terre vocate alla viticoltura in Collio da parte della dinastia Attems risale al 1106. Una tradizione millenaria che ha reso questa azienda un punto di riferimento sul territorio, con il conte Douglas Attems protagonista in un recente passato. Dall'inizio del secolo in corso questa fiorente realtร si รจ fusa con la storica cantina toscana del Marchesi Frescobaldi ed รจ iniziato un nuovo ciclo, affidandosi all'esperienza enologica di Daniele Vuerich e alla conduzione agronomica di Gianni Napolitano.ย Stesse etichette dell'anno scorso, annate diverse, valutazioni pressochรฉ identiche. Una costanza che certifica un livello qualitativo consolidato su tutta la linea, che esalta le peculiaritร del Collio senza ledere la dignitร dei territori pianeggianti. da questi ultimi derivano vini fragranti e lineari che si distinguono per la gradevolezza all'olfatto e per la piacevolezza al palato.
Il Sauvignon Corvatis 2021 di Murva regala fragranti riverberi di cedro candito e menta. Murva, che nel lessico della vicina Slovenia identifica l'albero del gelso, รจ simbolo di tenacia e caparbietร . Tenacia e caparbietร che sono le doti intrinseche di Alberto Pelos e Renata Pizzulin, giovane coppia che nel 2009 decise di creare una propria realtร produttiva sulla riva destra dell'Isonzo. Pochi i vigneti a disposizione ma tanta esperienza e capacitร enologica, e i vini di Alberto si sono conquistati subito la ribalta. Vengono commercializzati dopo un adeguato affinamento in bottiglia in un nuovo edificio totalmente coibentato costruito all'uopo.