Il nostro Paese è ricco di luoghi magici che legano a doppio filo la storia, anche quella con la "S" maiuscola, alle tradizioni vitivinicole. Uno di questi è Ischia. La piccola isola davanti alle coste della Campania fu uno dei primi luoghi colonizzati dai Greci nel loro movimento di espansione sul Mediterraneo, già intorno all' VIII secolo a.C. L'emporio ischitano era un'importante crocevia commerciale tanto che uno dei primi documenti in scrittura alfabetica greca è stato proprio rinvenuto qui: si tratta della cosiddetta "coppa di Nestore", proveniente da Lacco Ameno e oggi conservata nel museo archeologico della cittadina. Sappiamo che dove c'erano i Greci, c'era vino: quindi possiamo dire con certezza che sull'isola la viticoltura è una questione che si sviluppa almeno a partire da circa 2800 anni
E oggi? Attualmente sull'isola c'è un manipolo di aziende che porta avanti questa lunghissima tradizione, coltivando perlopiù i vitigni autoctoni dell'isola. Tra queste, c'è quella fondata da Francesco Cenatiempo nel 1945 sfruttando delle cantine risalenti al '600 scavate all'interno della collina di Kalimera. La produzione ruota attorno alle principali varietà indigene, quindi biancolella, forastera, piedirosso, accanto a una manciata di filari di guarnaccia, coltivate nei quattro ettari di vigneto oggi presidiati da Pasquale, tutelando il magico territorio ischitano. I vini sono molto espressivi, in armonia tra tradizione e bevibilità.
Rosato '23 - Cenatiempo
Il vino dal miglior rapporto qualità prezzo della Campania per la Guida Berebene 2025
Tutta la gamma presentata quest'anno alle nostre degustazioni ha riscontrato un buon successo ma c'è un'etichetta che ci ha colpito particolarmente. Si tratta dell'ottimo Rosato '23, un blend di piedirosso e aglianico vinificato e affinato esclusivamente in acciaio che si presenta con fresche sfumature iodate in mezzo a note di ciliegia bianca e lampone. è un vino dalla solida struttura minerale, dotato di sapore, ricco di sfumature salmastre e di energia. Per il prezzo a cui viene offerto, non potevamo esimerci dall'assegnargli il Premio Regionale Qualità Prezzo nella guida Berebene 2025 del Gambero Rosso.