Lollobrigida apre ai vini dealcolati: "A breve riuniremo un tavolo per stabilire le regole di produzione"

11 Lug 2024, 16:05 | a cura di
Dopo il pressing delle associazioni, il ministro dell'Agricoltura cede al no alcol: "Conoscete la mia posizione, ma non voglio ostacolare la crescita delle nostre imprese"

Il ministro dellโ€™Agricoltura Francesco Lollobrigida apre ai vini dealcolati. Lo ha detto a Roma allโ€™assemblea generale di Unione italiana vini: ยซConvocheremo il tavolo sui dealcolati. Conoscete bene la mia posizione sul tema, ma il mio sarร  un approccio pragmatico e non ideologico. Lโ€™ultima cosa che voglio รจ ostacolare la crescita delle nostre impreseยป.

La prudenza del ministro

Lollobrigida non si sbilancia su tempi e modalitร , anche se le associazioni spingono per un incontro prima della campagna vendemmiale. E sul dibattuto tema del nome - lasciare vino o meno - mantiene la prudenza: ยซSi apre il tavolo proprio per discutere โ€“ ha detto al Gambero Rosso - Ognuno avrร  le sue posizioni e capiremo qual รจ la migliore per il sistema Italiaยป. Ma avverte: ยซDobbiamo stare attenti a non mettere a rischio il valore del vino. Magari ci sono Paesi, come lโ€™India, che stanno iniziando adesso ad approcciarsi al consumo vitivinicolo e che farebbero fatica a riconoscere le differenze tra vini di qualitร  e non. O finirebbero per scegliere quello senza alcol. Quindi attenzione alla soluzione che si troverร ยป.

Il dibattito sui dealcolati

Il tema dei dealcolati tiene banco da mesi, tra chi spinge per poterli fare e chi รจ totalmente contrario, con il ministro Lollobrigida piรน spostato su queste ultime posizioni. ยซNon comprendo e ritengo irragionevole dover chiamare vino una bevanda che cambia proprio il modo di produrre il vino stessoยป, aveva detto in una recente intervista al Gambero Rosso. Motivo per cui in Italia non si รจ andati avanti con la loro produzione (molte cantine italiane dealcolizzano fuori dai confini nazionali), nonostante la Pac 2023-2027 approvata ad ottobre del 2021, avesse dato il via libera alla dealcolizzazione totale dei vini da tavola (titolo alcolometrico inferiore a 0.5%) e parziale per Dop e Igp (titolo alcolometrico superiore a 0.5%). L'ultimo Vinitaly ha senz'altro dato un'ulteriore spinta alla categoria: perfino l'amministratore delagato di Veronafiere Maurizio Danese ha lanciato l'idea di un padiglione dedicato ai dealcolati. Insomma, i segnali c'erano tutti e, con l'apertura del Ministro, iย  tempi sembrano ormai maturi per andare oltre.

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