Dopo 60 vendemmie Josko Gravner non intende fermarsi, e intraprende un nuovo progetto che vede nuovi materiali di affinamento per i vini. Niente paura: le anfore rimangono, ma alla terracotta affianca vetro e acciaio continuando la sua personale ricerca sul vino e sperimentandoย per lโaffinamento.
Somma e Sottrazione
Quello di Gravner รจ stato un percorso ad eliminazione. Nel suo ruolo di artigiano del vino, nel corso del tempo, ha rimosso i trattamenti in vigna, gli additivi, la pressa automatica, il frigo per raffinare mosti e la diraspatrice, gli stessi vigneti internazionali che possedeva li ha sostituiti con lโautoctona Ribolla Gialla scegliendo lโanfora come punto di arrivo. ยซHa 5mila anni di storia, sono convinto che รจ il recipiente piรน idoneo per il vinoยป ci ha raccontato di recente. A settantantadue anni, perรฒ, all'equazione produttiva aggiunge qualcosa: nuovi materiali e una nuova vitale curiositร per la sperimentazione.
Le anfore rimangono un importante punto di arrivo per la sua produzione, ma non di arresto. Con il supporto del nipote Gregor Pietro, il suo braccio destro, Gravner ha approfondito lโutilizzo del vetro nella vinificazione per le sue qualitร di inerzia, resistenza e facilitร di pulizia. ยซLa costante ricerca di innovazione non รจ mai fine a sรฉ stessa, ma nasce dalla volontร di migliorare ogni aspetto del processo produttivo, restando fedeli alle nostre radiciยป ha detto Mateja Gravner.
Vetro, acciaio e vino
Vetro e acciaio vetrificato entrano quindi nella cantina di Oslavia grazie alla collaborazione con due aziende che hanno dato vita a dei recipienti adatti alle nuove sperimentazioni. Un primo serbatoio interamente in vetro รจ giร stato introdotto nella cantina, a questo se ne aggiungeranno altri, integrando alla produzione con le anfore interrate la nuova frontiera dellโaffinamento in vetro.
Con la EnoKube, partendo da unโidea di Josko, Enrico Cusinato e il mastro vetraio Vittorio Benvenuto si รจ giunti alla realizzazione di una vasca in vetro da 10 ettolitri. Un contenitore che ha permesso di testare nuove modalitร di affinamento di piccoli lotti, lasciando molto spazio alle sperimentazioni. Tuttavia, per grandi volumi il vetro da solo ha rivelato di avere limiti di sopportazione di peso, quindi Gravner รจ entrato in contatto con la Pfaudler Italia, azienda specializzata nella costruzione di apparecchiature vetrificate per lโindustria chimica e farmaceutica. Dallโincontro sono stati sviluppati serbatoi di 70 ettolitri realizzati in acciaio che subiscono un processo manuale di vetrificazione interna che permette di ottenere un rivestimento liscio e senza porositร .
ยซCon EnoKube -ha dichiarato Mateja- abbiamo trovato una soluzione perfetta per le piccole produzioni di alta qualitร , dove ogni dettaglio fa la differenza. Pfaudler, invece, ci ha permesso di affrontare la sfida di affinare i normali volumi di produzione senza compromettere la qualitร del vino. Entrambe le soluzioni sono fondamentali per noi, perchรฉ rappresentano due facce della stessa medaglia: la ricerca della perfezione nel vino, indipendentemente dalla quantitร . Ogni contenitore ha un ruolo specifico e prezioso nel nostro processo, e insieme ci permettono di continuare a fare ciรฒ che amiamoยป.