Il tema delle giacenze, della sovrapproduzione e del controllo dei volumi di vino a livello nazionale รจ balzato in primo piano anche durante il 77esimo Congresso di Assoenologi, che si รจ tenuto a Cagliari giovedรฌ 30 e venerdรฌ 31 maggio. Il presidente Riccardo Cotarella ha parlato di vino come miniera d'oro per l'Italia e di bene inesauribile ma ha anche lanciato un appello alla categoria, partendo dall'attualitร : ยซSiamo in un momento estremamente delicato, le crisi internazionali mettono a dura prova i mercatiยป.
La sfida รจ la sovrapproduzione
ยซLa sfida principale che riguarda il mondo del vino รจ legata alla sovrapproduzione - secondo il presidente di Assoenologi, che ha lanciato un monito: ยซDobbiamo assolutamente diminuire le nostre produzioni, al di lร delle richieste del mercato. Sarebbe ottimale diminuire la produzione e innalzare ulteriormente la qualitร dei nostri vini cosรฌ da essere super concorrenziali a livello mondialeยป. L'espianto dei vigneti รจ, del resto, un argomento che รจ diventato molto caldo negli ultimi mesi. Il settimanale Tre Bicchieri, anche alla luce dell'iniziativa francese di estirpare una parte dei propri vigneti, ha anche effettuato un sondaggio tra le imprese del vino nazionali, evidenziando come sia difficile trovare una linea comune tra le diverse categorie di produttori, dalle cooperative alle piccole imprese.
Gli interventi di Lollobrigida e Cucinelli
Al congresso degli enologi, che ha registrato circa 500 ospiti, ha partecipato anche il ministro dellโAgricoltura, Francesco Lollobrigida: ยซServe unโEuropa che torni alle sue radici, quella dei padri fondatori che misero proprio lโagricoltura e la produzione al centro, per garantire prosperitร ai propri popoliยป. Sul vino, nello specifico, il ministro ha ricordato che ยซรจ cultura, identitร , storia e da sempre un patrimonio della nostra alimentazioneยป. Sul palco anche l'imprenditore Brunello Cucinelli, anch'egli produttore di vino, che si รจ soffermato sull'l'intelligenza artificiale: ยซCi aiuterร moltissimo, ma non posso immaginare che ci possa sostituire. Avremo bisogno - ha concluso - sempre piรน di persone che generano, creano e di mani sapienti, ma le mani sapienti devono avere una giusta remunerazioneยป.