Unโottima annata. Vale la pena scomodare il titolo del film di Ridley Scott per dare un titolo al millesimo 2019 a Montefalco. Il perchรฉ รจ presto detto: prima di tutto lโandamento climatico, soprattutto nei mesi estivi, peculiare per una buona raccolta delle uve, รจ stato ideale. In primavera ci sono state abbondanti piogge e temperature sotto la media del periodo e ciรฒ ha permesso un accumulo idrico da parte delle piante. Il caldo si รจ fatto sentire a cavallo tra giugno e luglio, mentre in agosto non ci sono stati picchi di temperature estreme. In compenso la siccitร รจ stata riequilibrata dalle piogge di inizio settembre. Durante la fine di settembre e in ottobre cโรจ stato un clima mite e ciรฒ ha permesso una vendemmia ideale. Portare delle uve in cantina sane, arrivate alla corretta maturazione รจ sicuramente cosa non di poco conto.
La rinascita di Montefalco e dei suoi vini
Ci sono perรฒ altre considerazioni positive da fare che emergono molto bene nellโannata 2019, frutto di un grande lavoro iniziato diversi anni fa. Parliamo dellโesperienza raggiunta dai viticoltori di Montefalco nel lavorare lโuva da sempre protagonista di questo areale - il sagrantino - ma anche della consapevolezza di quanto sia importante altresรฌ la Denominazione Montefalco Rosso (dove il sangiovese gioca la sua grande partita); non ultimo, della maturitร che porta i produttori a cimentarsi con le uve bianche del territorio, il trebbiano spoletino e il grechetto. ร lโinsieme di questi fattori che fanno grande il territorio di Montefalco (e non solo le singole varietร ) e che trovano un compimento in una grande annata come la 2019.
Il Montefalco Sagrantino
Partiamo dal Montefalco Sagrantino e cerchiamo di fare unโanalisi piรน profonda. Sembrano lontani i tempi in cui allโimponente patrimonio polifenolico dellโuva si aggiungevano decise estrazioni e un uso dei legni altrettanto generoso. Un gioco figlio di unโaltra epoca che tuttavia toglieva finezza e piacevolezza di beva ai vini. Negli ultimi anni, lavorando โ sia ben chiaro โ senza snaturare il carattere e lโunicitร della varietร , si รจ arrivati a estrazioni misurate, uso dei legni calibrato, esaltazione delle parti aromatiche, senza dover attendere anni per arrivare alla ricercata bevibilitร . Tutto ciรฒ, unito allโannata presentata, ha regalato vini precisi dal punto di vista aromatico, di grande equilibrio gustativo, piacevoli nello sviluppo e dal finale pulito e profondo. Per questo non possiamo che essere dโaccordo con la valutazione massima espressa dal Consorzio (5 Stelle alla 2019), ma lo siamo soprattutto perchรฉ, oltre allโandamento climatico positivo, cโรจ stata unโinterpretazione piรน che riuscita di ciรฒ che la natura ha offerto, per i motivi sopraelencati.
Il Montefalco Rosso
Lโaltro aspetto accennato riguarda la presa di coscienza che Montefalco non รจ solo Sagrantino e che Montefalco Rosso non รจ di certo un fratello minore del Sagrantino e tanto meno un vino di serie B. Il Montefalco Rosso (e la tipologia Riserva) rappresenta un altro vino del territorio, con caratteristiche confrontabili per peculiaritร del suolo e del clima, ma non di certo per le varietร utilizzate. Qui il protagonista รจ il sangiovese (minimo per il 60%, massimo per lโ80) e ciรฒ fa capire molto bene che da queste parti si รจ acclimatato alla grande, ma anche la sua fortunata unione col sagrantino (utilizzato in percentuali massime del 25%). I vini che ne derivano sono deliziosi nelle versioni giovani, dโannata, piรน fitti ma sempre distesi e di ottimo sviluppo gustativo nelle versioni Riserva.
I bianchi di Montefalco
Veniamo ai bianchi. A Montefalco sono presenti due denominazioni bianchiste, il Montefalco Grechetto e il Montefalco Bianco, dove si utilizza sempre di piรน la varietร trebbiano spoletino (il disciplinare consente minimo il 50%, ma fino al 100%). In piรน questโultima รจ assoluta protagonista della Doc Spoleto, altra denominazione tutelata Consorzio Montefalco. Che il Grechetto sia il vino di riferimento dellโUmbria รจ cosa nota da diverso tempo, mentre la novitร degli ultimi anni (piรน per definizione stilistica, che per vigneti presenti) la dobbiamo proprio al trebbiano spoletino e alla sua versatilitร nelle diverse vinificazioni. Capita sempre piรน spesso di assaggiarlo giovane e fresco ma anche con qualche anno in piรน sulle spalle, vinificato con misurate macerazioni sulle bucce, affinato in anfora o in legno; di recente abbiamo provato addirittura delle versioni spumantizzate (attraverso metodo classico) e i risultati sembrano piรน che soddisfacenti.
Montefalco: destinazione green
Tutto questo fa capire quanto sia interessante e dinamico il territorio di Montefalco, in tutte le sue declinazioni. Aggiungiamo anche che per arrivare a tutto ciรฒ cโรจ stato un ottimo lavoro del comparto intero, dalle cantine al Consorzio che, attraverso azioni mirate, ha accresciuto il valore delle denominazioni, le ha fatte conoscere, le ha adattate al territorio e ai tempi che cambiano. ร cosรฌ che si รจ innescato un sistema virtuoso in tutto il comprensorio: Montefalco รจ un borgo delizioso, si respira storia, ma anche vino, olio e cibo. I ristoranti offrono una qualitร alta, le carte pullulano di vini locali e nella sede consortile si ricevono tutte le informazioni necessarie per fare enoturismo in grande stile. Sono tanti, insomma, i motivi per andare in Umbria e a Montefalco, zona che โ tra le altre cose โ ambisce a diventare una delle piรน โgreenโ dโItalia grazie a tante azioni di rispetto ambientale introdotte proprio dal comparto vitivinicolo.ย Tornando ai vini, presentiamo gli assaggi che piรน ci sono rimasti impressi. Sono tutte annate in anteprima. Le degustazioni si sono svolte a bottiglie scoperte. Ci siamo concentrati soprattutto sul Montefalco Sagrantino โ19, ma ci sono anche alcuni assaggi di Montefalco Rosso e Riserva, Montefalco Bianco e Montefalco Grechetto e, infine, Spoleto Trebbiano Spoletino.
Montefalco Sagrantino โ19. I migliori assaggi
Montefalco Sagrantino Preda del Falco โ19 - Tenute Baldo
Preda del Falco รจ la selezione di Tenute Baldo. Il vino รจ austero, ricco di frutto scuro, a tratti terroso, con note di sottobosco. Bocca asciutta, concentrata, ma di ottima trama. Ancora molto giovane ma promettente.
Montefalco Sagrantino โ19 - Terre di San Felice
Naso cangiante, con note di frutto rosso, mora e ciliegia, seguiti da un tocco speziato e di senape. Bocca eterea, a tratti leggiadra, dal tannino fitto, ma mai troppo astringente.
Montefalco Sagrantino โ19 - Moretti Omero
Il naso รจ un tripudio di frutto rosso che fa pensare a un vino leggiadro e solare. In bocca il tannino si sente nella parte iniziale del sorso, poi il sorso prosegue succoso e sapido.
Montefalco Sagrantino โ19 - Bocale
Il naso รจ giร complesso e promette molto bene. Sfaccettato, a tratti piรน scuro con la prugna in evidenza, a tratti pimpante grazie a una fragolina di bosco deliziosa. Bocca fitta, tannino integrato, bel finale.
Montefalco Sagrantino โ19 - Antonelli
ร senza dubbio un Sagrantino che punta allโinvecchiamento, quello di Antonelli. Il naso รจ austero, si scorge un tratto speziato, che anticipa una bocca fin troppo giovane, dal tannino ancora alla ricerca di una sua integrazione completa.
Montefalco Sagrantino Medeo โ19 - Romanelli
Medeo รจ la selezione di Romanelli per ciรฒ che riguarda il Sagrantino. Il vino mostra subito la sua classe: naso pulito e sfaccettato, bocca lineare, profonda, elegante e dal sapore unico.
Montefalco Sagrantino Fortunato โ19 - Valdangius
Si chiama Fortunato, รจ lโetichetta di punta della Valdangius. Naso affascinante che oltre la parte fruttata offre un tocco di foglie secche e sottobosco molto intriganti. La bocca รจ armoniosa, fitta, ma scorrevole e profonda.
Montefalco Sagrantino โ19 - Scacciadiavoli
Il naso parte leggermente ridotto, per poi aprirsi e offrire toni di frutto rosso molto nitido, un tocco speziato e una chiusura vegetale, intrigante. La bocca รจ lineare, scorrevole, dal tannino preciso e dal finale saporito.
Montefalco Sagrantino Campo alla Cerqua โ19 - Tabarrini
Il Campo alla Cerqua รจ uno dei cru di Giampaolo Tabarrini. Con lโannata 2019 lโesuberante viticoltore ha presentato vini di grande grazia e finezza a partire da questa etichetta. Meraviglioso nella sua progressione, tutta incentrata su tocchi floreali, agrumati che emergono sotto un grande cappello di frutto rosso croccante. La bocca convince per freschezza, sapiditร e addiritturaโฆ leggiadria.
Montefalco Sagrantino โ19 - Lungarotti
Da diversi anni convincono le versioni di Sagrantino presentate da Lungarotti. Non fa eccezione la 2019, vino che ha solo bisogno di un poโ di tempo per dare il meglio. Tocco boisรฉ affascinante al naso, che non copre la parte fruttata, bocca fitta, dal tannino puntuto ma di grande qualitร , perfettamente integrata alla materia.
Montefalco Sagrantino โ19 - Colle Ciocco
Bello, ricco, sfaccettato, molto ben fatto. Il Sagrantino di Colle Ciocco รจ una delle belle sorprese di questโanno. Profuma di ciliegia, spezie dolci e rosa passita, la bocca รจ vibrante dโaciditร , sapida nel finale e la trama tannica รจ perfettamente integrata.
Montefalco Sagrantino Valdimaggio โ19 โ Arnaldo Caprai
I vini di Marco Caprai sono senza dubbio moderni, giocano piรน su un volume ampio, vellutato e cremoso e, da giovani, soffrono un poโ di piรน lโintegrazione tannica. Detto ciรฒ, sono vini di alto profilo, che lasciano il segno e non hanno di certo paura di invecchiare. Il Valdimaggio รจ quello che piรน ci ha convinto per bevibilitร , ritmo e agilitร .
Montefalco Sagrantino Carapace โ19 โ Tenuta Castelbuono, Lunelli
Il percorso attuato dai Lunelli da qualche anno a questa parte sta trovando un ottimo riscontro nei bicchieri. Il Carapace รจ unโottima versione di Sagrantino. Il naso รจ ancora chiuso, austero (normale in questa fase di gioventรน) ma la bocca ha classe da vendere, tra tessuto tannico impeccabile e una freschezza che accompagna il sorso in profonditร .
Montefalco Rosso โ20 e '21. I migliori assaggi
Montefalco Rosso Vigna Flaminia Maremmana โ21 โ Arnaldo Caprai
Il sangiovese รจ presente per il 70%, il saldo รจ composto da sagrantino e colorino. Vino semplice, ma di grande beva e piacere. Ai frutti rossi olfattivi segue una bocca scorrevole, dalla giusta freschezza e sapiditร finale.
Montefalco Rosso Pomontino โ20 โ Tenuta Bellafonte
Mix perfetto tra sangiovese (80%) e sagrantino per questa bella versione di Montefalco Rosso. Il Pomontino profuma di spezie, il tannino รจ lieve e delicato, la freschezza acida non manca e il finale รจ pulito e profondo.
Montefalco Rosso Ziggurat โ20 โ Tenuta Castelbuono, Lunelli
Alla maggiore percentuale di sangiovese (70%) si uniscono sia il sagrantino, sia cabernet e merlot. Vino moderno, tecnicamente impeccabile, giocato su toni di frutto rosso maturo e cenni mentolati. Bocca sapida e vibrante, scorrevole nonostante una sostenuta materia di fondo.
Montefalco Rosso Fidenzio โ20 โ Tudernum
Il sangiovese qui fa rima con sagrantino e merlot, in un blend che trova il suo fondamento nella ricchezza gustativa e nei toni di frutto nero, spezie dolci e cenni di resine. La bocca รจ fitta, cremosa, non manca il contraltare di freschezza e sapiditร che vien fuori specie nel finale.
Montefalco Rosso Riserva. I migliori assaggi
Montefalco Rosso Lampante Ris. โ19 - Tenuta Castelbuono, Lunelli
Ottima la Riserva presentata dalla famiglia Lunelli. Il Lampante รจ un grande rosso che unisci ai toni fruttati delle sensazioni mediterranee e speziate. Corpo e struttura non mancano, ma il tutto รจ reso equilibrato da una grande spinta di freschezza.
Montefalco Rosso Faccia Tosta Ris. โ18 - Moretti Omero
Dopo ben cinque anni il Faccia Tosta dimostra la sua classe attraverso un affascinante profilo olfattivo giocato sulla mora, sullโoliva nera e su toni di arbusti aromatici. La bocca รจ scattante, la sapiditร non manca e il finale รจ profondo e pulito.
Montefalco Rosso Molinetta Ris. โ18 - Romanelli
Scorrevole e fragrante la Riserva di Romanelli convince per una silhouette snella e di sviluppo verticale. Ai toni mediterranei del naso segue una freschezza mentolata e una sapiditร quasi piccante.
Montefalco Rosso Ris. โ19 - Antonelli
ร davvero buona la Riserva presentata da Antonelli. Riesce a unire complessitร a pulizia, ritmo a struttura. Il naso รจ un tripudio di piccoli frutti rossi, spezie, tocchi mediterranei e nuance di sottobosco. La bocca รจ fine, elegante, scorrevole, il tannino รจ impeccabile nella sua morbidezza e non manca unโaciditร integrata e freschissima.
Montefalco Bianco. I migliori assaggi
Montefalco Bianco โ22 โ Moretti Omero
Solo trebbiano spoletino per il Montefalco Bianco di Moretti Omero, vino autentico e dallโanimo contadino, dai profumi di erbe di montagna e fiori di campo. Bocca lievemente bucciosa con un finale di grande sapore e spessore.
Montefalco Bianco Perella โ22 โ Tenuta Bellafonte
Il Perella รจ il Trebbiano Spoletino firmato da Bellafonte. Pulito, fresco, profumato, ancora giovanissimo da dalle caratteristiche di una grande bianco da invecchiamento. Delizioso il tessuto gustativo, tutto giocato sulla sapiditร .
Montefalco Bianco Plentis โ20 โ Terre de la Custodia
Il Plentis segna lโincontro tra trebbiano spoletino e chardonnay. ร questa lโinterpretazione di Terre della Custodia per il Montefalco Bianco: vino moderno, dai toni di nespola e albicocca che nellโannata 2020 รจ ancora giovane e fragrante.
Montefalco Grechetto. I migliori assaggi
Montefalco Grechetto โ22 โ Adanti
Fresco, pulito, dai toni leggermente bucciosi, il Grechetto di Adanti si distingue per un profilo aromatico intrigante e una bocca fresca, sapida, dalla trama fitta ma molto scorrevole.
Montefalco Grechetto Vigna del Brillo โ21 โ Dionigi
Arriva da singola vigna il Montefalco Grechetto di Dionigi, bella realtร capace di mettere in bottiglia vini autentici e artigiani. Frutto giallo, tocco erbaceo e sensazioni di elicriso anticipano una bocca di spessore, dal finale lievemente amaricante.
Spoleto Trebbiano Spoletino
Spoleto Trebbiano Spoletino Rovicciano โ22 - De Conti
La selezione di De Conti riguardo lo spoletino offre un naso ancora fermo su toni fermentativi (normale quando siamo davanti a vini cosรฌ giovani), ma una bocca energica e vitale che dร molta sicurezza sul futuro.
Spoleto Trebbiano Spoletino Tempestivo โ21 - Colle Ciocco
Ottima versione, la 2021, presentata da Colle Ciocco. La bocca riesce a essere sia materica sia profonda, il naso รจ un tripudio di erbe di montagna e fiori, mentre spicca freschezza acida e una trama di gran sapore.
Spoleto Trebbiano Spoletino Fijoa โ21 - Le Thadee
ร una versione che gioca le sue carte piรน sulla larghezza che sulla profonditร . Di sicuro รจ un vino di gran fascino, buccioso quanto basta, ma soprattutto scorrevole e molto sapido.
Spoleto Trebbiano Spoletino Poggio del Vescovo โ21 - Ninni
Poggio del Vescovo รจ una selezione di Spoletino di grande finezza. Vino altamente gastronomico riserva una bellissima aciditร (che lasca la bocca fresca e pulita) e una bella sapiditร che spinge il sorso in un finale pimpante.
Spoleto Trebbiano Spoletino Spoletino โ21 - Pardi
Nonostante siano passati due anni dalla vendemmia il naso mostra ancora sentori fermentativi a conferma che quelli di Pardi sono vini predisposti a lungo invecchiamento. ร la bocca che giร sorprende: tesa, sapida, freschissima, riesce a essere appagante, ma molto fine e profonda.
Spoleto Trebbiano Spoletino Filium โ20 - Valdangius
Sceglie di uscire a piรน di due anni dalla vendemmia e noi ci troviamo dโaccordo con questa decisione. Il Filium รจ un grande bianco, ancora giovane e cangiante, dalle note di fiori di campo e arbusti mediterranei. Bocca sapida, trama saporita e finale di gran carattere.