La Guida Vini dโItalia compie 37 anni. Nellโera della comunicazione digitale 37 anni equivalgono ad alcune ere geologiche: parlare dellโautunno del 1987 quando fu presentata a Firenze la prima edizione, quella del 1988, quella dalla copertina color verde bottiglia, dallo strano formato fuori misura e dalla grafica elegantissima e - per lโepoca โ rivoluzionaria, รจ praticamente un salto quantico. Si trattava di una guida che parlava dei grandi e dei grandissimi vini in unโItalia che stava tentando di uscire โ e con fatica โ da un periodo buio il cui il fondo fu toccato con lo scandalo del metanolo del 1986 e che aveva profondamente minato la credibilitร del Bel Paese nel mondo.
Oggi lo scenario รจ tuttโaltro, e al netto di guerre, lotte commerciali e barriere doganali, lโItalia del vino รจ un player fondamentale a livello internazionale. Siamo il Paese della biodiversitร e in un mondo (anche enologico) ormai globalizzato e focalizzato su una dozzina di varietร โinternazionaliโ tutto ciรฒ esercita un fascino irresistibile sui consumatori di tutti i continenti.
Da questa edizione la guida risulta rinnovata nella grafica, molto piรน leggibile, sempre attenta alla valorizzazione delle nuove realtร di qualitร , puntuale nel segnalare chi lavora nel rispetto dellโambiente, le piccole aziende come i grandi marchi di rinomanza internazionale, dai piccoli artigiani della vigna e della cantina alle grandi cooperative: la filosofia della nostra Guida dei Vini in questi anni non รจ cambiata.
Guida Vini d'Italia 2024. Sono 498 i vini Tre Bicchieri
Il livello medio della produzione italiana, in ogni regione, รจ in crescita. Le degustazioni finali di Vini d'Italia - dove sono stati coinvolti 2300 vini โ hanno dato lo spettacolare risultato di 498 vini premiati con i Tre Bicchieri. Con oltre 1800 vini che si classificano a pochissima distanza dai premiati, e nel caso di molte aziende (viene premiato un solo vino per cantina) valgono tanto quanto quello sul podio.
Ci sono poi i Tre Bicchieri Verdi, da aziende certificate biologiche o biodinamiche, che sono 174, ormai il 35% del totale: percentuale impensabile fino a pochi anni fa.
Brunetta: โLa viticoltura ha bisogno di intelligenza artificiale e umanaโ
Proprio dei risultati sostenibili ottenuti fin qua e di quelli ancora da raggiungere si รจ parlato nel convegno โIl futuro del vino tra algoritmo e cambiamento climaticoโ, che ha aperto la giornata dedicata alla premiazione dei Tre Bicchieri della guida al Teatro Brancaccio di Roma.
โNon bisogna aver paura del progressoโ ha detto nel suo intervento Renato Brunetta, presidente del Cnel dal palco โIn Inghilterra, nei primi decenni dellโ800 i luddisti si aggiravano per le campagne per distruggere i telai meccanici, temendo che quelli distruggessero il loro lavoro. Ma sappiamo tutti come finรฌ: ci furono tre rivoluzioni industriali, aumentรฒ la produzione, il benessere e anche lโoccupazione. Oggi anche il vino sta vivendo la sua rivoluzione. Di fronte ai cambiamenti climatici รจ sempre piรน difficile avere lโanno, che io definisco, della sincronizzazione, ovvero quello in cui va tutto bene. Quindi, la viticoltura รจ destinata a soccombere? No, perchรฉ lโuomo guarda al progresso. Da qui lโimportanza che la transizione digitale potrร avere nei prossimi anni per costruire nuove annate straordinarie. Unica condizioneโ ha concluso lโex ministro e produttore di vino โmischiare lโintelligenza artificiale a quella umanaโ.
Le applicazioni pratiche dellโIntelligenza Artificiale in ambito vinicolo
In attesa che la tecnologia applicata al vino trovi nuove soluzioni, Silvia Puca, matematica e project manager Eumetsat Hydrology Saf per la Protezione Civile ha parlato degli effetti dei cambiamenti climatici sulla viticoltura: โAl momentoโ ha detto โi modelli previsionali rilevano come ci siano le condizioni per una probabile siccitร . Ed eventuali piogge nel breve termine senzโaltro non basteranno a recuperare questa anomaliaโ.
Da qui lโimportanza di โfare la cosa giusta nel posto giusto al momento giustoโ, come ha ricordato Andrea Gasparri del dipartimento di Ingegneria civile dellโUniversitร Roma Tre โรจ questaโ ha aggiunto โla vera definizione di agricoltura di precisioneโ.
Allargando il campo al lavoro che avviene dopo quello in vigna e in cantina, lโintelligenza artificiale ha giร le sue prime applicazioni pratiche, come ha sottolineato Daniele Nardi del dipartimento di Ingegneria informatica dellโUniversitร Sapienza di Roma: โPensiamo alle piccole cantine che giร oggi possono utilizzare ChatGpt per tradurre la descrizione di un vino per lโestero o usare lโAI per profilare i propri clientiโ.
Tornando al tema della sostenibilitร , il presidente del Gambero Rosso Paolo Cuccia ha ricordato come oggi il vino sia allโavanguardia non solo nellโattenzione allโambiente, ma anche agli aspetti economici e sociali. โMaโ ha concluso โtorneremo a parlarne al prossimo Global Summit del Gambero Rosso che si svolgerร il 31 gennaio a Torinoโ.
Infine, un ringraziamento a tutti i produttori da parte dell'amministratore delegato del Gambero Rosso Carlo Spallanzani: โNonostante la tecnologia dia una grossa mano, sono i gesti antichi a fare il vino e i gesti antichi sono sempre molto faticosi. Il lavoro di chi lavora in vigna permette di assaggiare un prodotto che, a mio avviso, esce dal contesto del prodotto alimentare per entrare in un contesto antropologico, che รจ tutta unโaltra cosaโ.
Guida Vini d'Italia 2024. I 12 Premi Speciali
Il modo migliore per capire la filosofia dei nostri degustatori รจ dare un'occhiata ai Premi Speciali dell'anno, dove figuranoย fianco a fianco piccole produzioni artigianali vinificate in anfora e prestigiosi best-seller sul mercato internazionale.
- Il Rosso dellโAnno va a una sontuosa edizione del Barolo Vignarionda Ester Canale Rosso โ19 di Davide Rosso. Un vino di spettacolare ricchezza alla quale riesce ad abbinare una straordinaria armonia, ennesima conferma della Langa come uno dei grandissimi terroir dellโenologia mondiale.
- Il Bianco dellโAnno viene dal Friuli: รจ il Collio Chardonnay Riserva 2018 di Marko Primosic, che ci dimostra ancora una volta come i bianchi italiani possano essere affascinanti e longevi.
- Le Bollicine dellโAnno ย rimangono appannaggio della Lombardia con lโeccellente Franciacorta Nature 2016 della Gatti, maison storica della denominazione.
- Il Rosato dellโAnno รจ il Cerasuolo dโAbruzzo Tauma โ22 di Pettinella. Un Rosato dal tratto artigianale, verace, davvero identitario. E irresistibile.
- Il Vino da Meditazione dellโAnno (questโanno non รจ dolceโฆ) รจ un Marsala Vergine Riserva 2011 della Florio. Sia lโazienda sia la denominazione non hanno bisogno di presentazioni. Un meritato contributo al rilancio di questa storica prestigiosa denominazione.
- La Cantina Emergente รจ Tenuta Ceri di Carmignano, che debutta in Guida con una affascinante versione di Carmignano, la Riserva Arrendevole โ20. Piccola denominazione ma grandi viniโฆ
- La Vignaiola dellโAnno รจ Marinella Camerani di Corte SantโAlda. Una vita spesa tra le vigne, in armonia con la natura.
- Il Premio per il Progetto Solidale va allโazienda Velenosi, perchรฉ Angela porta avanti da alcuni anni unโiniziativa virtuosa che sta dando un concreto aiuto ad un gruppo di ragazzi autistici.
- Il Premio per la Vitivinicoltura Sostenibile va a unโazienda umbra, Terre Margaritelli di Torgiano, esempio di viticoltura di qualitร rispettosa dellโambiente e dei valori sociali.
- Il Miglior Rapporto Quatitร Prezzo questโanno รจ rappresentato dal Mandrolisai Rosso Fradiles โ21 della Fradiles di Atzara, che riesce ad offrirci un rosso memorabile, da vecchie vigne ad alberello con rese bassissime ad un prezzo piรน che accessibile.
- Il Premio Speciale per la Cooperativa dellโAnno torna in Alto Adige e va alla Cantina Tramin, che da anni interpreta il territorio in maniera magistrale.
- Il Premio di Cantina dellโAnno per questa edizione va alla Umani Ronchi di Osimo. Lโazienda della famiglia Bernetti veleggia da anni a livelli di eccellenza; la serie di etichette degustate questโanno oltre ad essere perfettamente rappresentativa dei terroir in cui opera, ha dimostrato ancora una volta il valore dellโazienda.