In collaborazione con l'azienda Gerardo Cesari
Nel cuore della Valpolicella, c’è la cantina Gerardo Cesari, da diversi anni nel gruppo Caviro che l'ha acquistata nel 2014 dalla famiglia Cesari. L’azienda, fondata nel 1936, ha sempre prodotto nel segno della qualità attraverso le denominazioni più importanti del territorio: Valpolicella Classico, Ripasso e, ovviamente, Amarone. A dieci anni dall’acquisizione, il grande gruppo cooperativo romagnolo ha deciso di investire ulteriormente in questa realtà veneta per mettere in risalto maggiormente i valori che da sempre la animano.
Tutto, qui, parte dalla vigna: oltre cento gli ettari vitati, alcune decine di proprietà, il resto lavorati da vignaioli conferitori che collaborano in stretta sintonia con la cantina.
Le principali zone in cui producono sono tre: una decina di ettari a Sant'Ambrogio, altri dieci a Corrubbio di Negarine e infine cinque a Castelrotto.
Gerardo Cesari, nel cuore della Valpolicella
Le uve vengono lavorate a Fumane, nel cuore della zona classica delle denominazioni e soprattutto centro di produzione all’avanguardia. Qui, oltre alle vasche d’acciaio e a qualche anfora in cui si sperimentano nuovi prodotti, c’è il fruttaio per l’appassimento delle uve che daranno vita all’Amarone. Inoltre è stato appena inaugurato il caveau storico che conserva tutte le annate dell’Amarone Bosan (il cru aziendale) a partire dal millesimo 1997. A Cavaion Veronese, invece, c’è quella che si può considerare la sede storica: qui, oltre a eventi e degustazioni in ambienti suggestivi affacciato sui vigneti, ci sono le botti per l’affinamento.
I vini prodotti
Si parte dal Valpolicella Classico, pura espressione territoriale, vino fresco e giovane, molto elegante e di grande beva; si prosegue con un altro Valpolicella, ma frutto del cru Bosan; spazio poi per il Valpolicella Ripasso, per l’Amarone frutto delle diverse vigne appartenenti ognuna a diversi territori - molto buono l'Amarone della Valpolicella '19 giocato su toni di menta, cioccolato fondente, visciole e tabacco, sorso è denso, non manca un tocco balsamico e il finale è particolarmente fresco -, per poi arrivare all’Amarone Bosan, la grande etichetta aziendale.
I bianchi sono invece frutto di una produzione dislocata sulle rive del Garda: da qui si producono un Pinot Grigio, un Garda Bianco e, infine, un Lugana di grande piacevolezza.
Il caveau storico
È stato appena inaugurato il caveau storico che racchiude le annate di Amarone della Valpolicella Bosan dalla sua nascita, il 1997: spazio ideale per conservare le bottiglie e suggestivo, con uno spazio dedicato alle degustazioni. Al centro della sala, oltre al tavolo per gli assaggi, un banco che mette in evidenza tutte le vecchie bottiglie con le annate che compongono il caveau ed evidenzia quella attualmente sul mercato, che adesso è la 2015, con etichetta nera. In occasioni speciali, viene assemblato un cofanetto da tre bottiglie, contenente, oltre l’annata in corso, altri due vecchi millesimi. Si parte con la 2015, la 2010 e la 2000.
Sul mensile Gambero Rosso di dicembre 2024 troverete una verticale in 7 annate dell'Amarone della Valpolicella Cl. Bosan
Il tour di cene degustazione con Gerardo Cesari
Alcune delle etichette di punta di Gerardo Cesari sono le protagoniste del tour Pret-à-Gourmet. Cene d'autore con Gerardo Cesari, nato dalla collaborazione tra Gambero Rosso e la cantina, che prevede tre cene degustazione, tra il 27 novembre e il 10 dicembre a Roma, Verona e Firenze, per scoprire abbinamenti inediti con i menu ideati per l'occasione dagli chef dei ristoranti coinvolti.
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Le foto sono di Francesco Vignali