Le ultime fasi della vendemmia in Franciacorta si preannunciano piรน difficili del previsto. La grandinata violenta di fine agosto ha lasciato segni profondi sui campi, devastando in pochi minuti vigne e strutture. Se la raccolta anticipata ha evitato danni totali, le stime parlano comunque di una perdita di produzione che potrebbe arrivare fino al 30 per cento. A contribuire a questa crisi sono stati anche una combinazione di eventi atmosferici poco favorevoli da inizio aprile e le conseguenti malattie della vite, come la peronospora.
Una grandinata devastante
Una violenta grandinata si รจ abbattuta sulla Franciacorta la mattina del 26 agosto, investendo in particolare le zone di Erbusco e Rovato, cuore agricolo della denominazione vinicola. I chicchi, grandi โcome palle da ping pongโ - come testimoniano alcuni video - hanno colpito in modo distruttivo le vigne, mentre - come viene riportato da Repubblica - le forti piogge e i venti hanno causato allagamenti a Brescia e danni a edifici e veicoli. ยซAbbiamo perso la metร dellโuva che era rimasta da vendemmiareยป dichiarano dalla cantina Caruna, nel comune di Cologne, su Brescia Oggi: ยซLa grandinata si รจ concentrata proprio nelle zone di Coccaglio, Cologne e Rovato. Eravamo nel bel mezzo della vendemmia, con ancora diversi ettari da ultimare, e abbiamo subito gravi conseguenzeยป. Nonostante la raccolta delle uve sia iniziata il 12 agosto per via del caldo anomalo, non tutte le cantine erano riuscite a concludere il lavoro prima dell'ondata di maltempo.
Gli effetti del cambiamento climatico
Ma la grandine non รจ stato l'unico nemico dei viticoltori quest'anno. ยซSta diventando la normalitร avere eventi atmosferici violenti e non previstiยป, spiega Arturo Ziliani della cantina Berlucchi. Non solo la grandinata ha inciso sul raccolto, ma una serie di fattori: ยซGiร la gelata ad aprile ci ha fatto perdere il 5% dell'uva, mentre le piogge di maggio durante la fioritura delle piante hanno tolto un ulteriore 10 per cento. A questo si รจ aggiunta la siccitร a partire da luglioยป. Il produttore racconta di aver dovuto lavorare anche durante la tempesta di grandine per salvare ciรฒ che era possibile: ยซStavamo finendo di raccogliere il pinot neroยป, e la stima della perdita complessiva per lโazienda sarร del 30 per cento.
Andrea Arici della cantina Colline della Stella, situata nel comune di Gussago, al confine settentrionale della denominazione, racconta invece che la grandine non รจ arrivata nel loro areale: ยซSiamo stati fortunati, ma avevamo giร terminato la vendemmiaยป. Tuttavia, rispetto allo scorso anno, che รจ stato piuttosto buono in termini di quantitร e qualitร , anche Colline della Stella registra un calo intorno al 25%. La qualitร perรฒ รจ soddisfacente: ยซSi spera in unโannata di struttura e corpo, con alta aciditร . Le premesse ci sonoยป. Arici sottolinea come queste annate difficili spingano tutti i produttori a cambiare strategia: ยซAbbiamo smesso giร da anni di fare la defogliatura, per proteggere i grappoli, soprattutto per il pinot neroยป, che ha una buccia particolarmente sottile e sensibile al calore.
Nuove strategie e soluzioni
Gli eventi di questa estate in Franciacorta si inseriscono in un contesto piรน ampio di cambiamenti climatici che stanno mettendo a dura prova i viticoltori (ne avevamo parlato qui). La primavera ha registrato temperature fredde e un tasso di piovositร elevatissimo, creando un terreno fertile per la peronospora, una malattia che ha compromesso molti dei grappoli. Da luglio, invece, la siccitร ha afflitto le piante, aggravando una situazione giร delicata. Alcune aziende vinicole hanno cercato di affrontare queste nuove sfide climatiche adottando nuove strategie, come la vendemmia anticipata o la modifica delle tecniche di potatura. ยซBisogna cambiare strategia rispetto al passatoยป, afferma Arici, confermando che il calo di produzione รจ iniziato giร in primavera. ยซAbbiamo dovuto trovare il modo di proteggere i grappoli, soprattutto in unโannata come questa, caratterizzata dal semestre piรน piovoso mai registrato da gennaio a giugnoยป. Mentre il consorzio di tutela del Franciacorta Docg sta ancora stilando un bilancio definitivo dei danni, lโimpressione generale รจ di un territorio colpito ma non sconfitto. Le parole di Arturo Ziliani sono chiare: ยซLa qualitร รจ salva e per ora sta dando ottimi riscontri in vasca, aspettiamo l'assaggio tra 20 giorniยป.